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Presentazione partita Verona vs Bunge Ravenna

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07/01/2017

Presentazione partita Verona vs  Bunge Ravenna

Il 2017 inizia con una trasferta proibitiva per la Bunge Ravenna, che domani a Verona fa visita a una Calzedonia in netta ripresa (inizio ore 18, arbitri Simone Santi di Perugia e Bruno Frapiccini di Ancona). Spenti i riflettori sul match del 29 dicembre in casa contro la Sir Safety Perugia, con il Pala De André riempito in ogni ordine di posti (più di 3300 persone sulle tribune del palazzetto), Torres e compagni affrontano un avversario cambiato nello spirito dall’arrivo del nuovo tecnico Nikola Grbic, che ha riportato entusiasmo in un gruppo costruito per lottare per le prime quattro posizioni della Superlega. “Siamo partiti senza forzare troppo dopo la pausa – dichiara il coach Fabio Soli – in modo di riprendere la forma migliore in maniera graduale. Affrontiamo un avversario che attraversa un buon momento, che si è ritrovato con il cambio dell’allenatore, anche se a mio avviso non c’è nulla da imputare a Giani. Serviva una scossa e il gruppo ha risposto nel modo giusto, centrando due vittorie di fila senza perdere nemmeno un set”.

 

Il sestetto iniziale della Bunge non dovrebbe cambiare rispetto a quello della gara interna con Perugia, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Lyneel e Van Garderen schiacciatori e Ricci e Bossi al centro (Goi libero). Anche se il compito è tutt’altro che semplice, i ravennati proveranno a replicare l’impresa del giorno di Santo Stefano, quando sono riusciti a espugnare addirittura il PalaPanini dei campioni di Italia della Azimut Modena. “Verona sta bene, come speriamo anche noi, e va sfidato con il massimo rispetto ma senza timori. All’andata ci ha messo sotto nonostante un prestazione positiva da parte nostra, grazie alle tante alternative a disposizione nel suo organico. Per contrastare la Calzedonia sarà fondamentale tenere alto il livello del servizio e cercare di rispondere colpo su colpo quando ci capiterà l’occasione. Sarà una partita da giocare con grande spirito di sacrificio e serenità – termina Soli – cosa che ci è riuscita più volte negli ultimi tempi”.

 

Nonostante sul suo campo sia spesso caduta (tre ko in otto gare, tra cui al tiebreak contro Vibo Valentia), la Calzedonia è una formazione di assoluto livello, senza apparenti punti deboli in ogni reparto. Il sestetto titolare dovrebbe registrare qualche variazione rispetto alla partita di andata disputata a Ravenna, con la presenza del martello Kovacevic al posto di Lecat e del centrale Anzani al posto dell’ex Mengozzi. Il resto della squadra sarà formata dalla diagonale composta dal regista Baranowicz e dall’opposto Djuric, da Zingel al centro e da uno tra Lecat, Randazzo e Ferreira in banda (libero Giovi). “Quella con Ravenna – spiega l’ultimo arrivato in casa gialloblù, Luigi Randazzo – sarà una partita molto importante per riuscire a continuare in questa striscia positiva di risultati. Dobbiamo mantenere la massima concentrazione perché loro sono una squadra forte che ha avuto anche ottimi risultati”.

 

IN TV La partita di Verona tra Calzedonia e Bunge sarà trasmessa in diretta dalle ore 18 su Lega Volley Channel (piattaforma Sportube). Inoltre Teleromagna trasmette gli incontri ogni martedì alle ore 21 sul canale digitale terrestre 192 TeleromagnaSport e ogni mercoledì alle ore 22.45 sul canale 14 Teleromagna (visibile anche in streaming dal sito Teleromagna).

 

PRECEDENTI: 16 (10 successi Verona, 6 successi Ravenna).

EX: Stefano Mengozzi a Ravenna nel 2003-2004 (Settore Giovanile), nel 2008-2009 (Serie B1) e dal 2009 al 2016, Luca Spirito a Verona nel 2015-2016.

A CACCIA DI RECORD:

In Regular Season: Simone Anzani – 15 punti ai 1000 (Calzedonia Verona).

In Campionato: Stefano Mengozzi – 1 muro vincente ai 400, Aidan Zingel – 5 muri vincenti ai 300 (Calzedonia Verona).

In Campionato e Coppa Italia: Uros Kovacevic – 2 muri vincenti ai 100 (Calzedonia Verona).

 

IL PROGRAMMA – Quinta giornata di ritorno (domenica 8 gennaio, ore 18): Azimut Modena-Top Volley Latina (arbitri Pozzato e Gnani), Exprivia Molfetta-Kioene Padova (Sobrero e Braico), Calzedonia Verona-Bunge Ravenna (Santi e Frapiccini), Cucine Lube Civitanova-Revivre Milano 3-0 (disputata ieri), Diatec Trentino-LPR Piacenza (Cesare e Boris), Gi Group Monza-Biosì Indexa Sora (Rapisarda e Florian), Sir Safety Perugia-Tonno Callipo Vibo Valentia (Zavater e Bartolini).

 

CLASSIFICA: Civitanova* 47 punti, Trento 41, Perugia 40, Modena 38, Verona 31, Piacenza 27, Monza  25, Vibo Valentia 24, Ravenna 19, Molfetta 15, Latina 14, Padova 14, Milano* 13, Sora 12 (* una gara in più).

Con cortese richiesta di pubblicazione
 

Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini

Verona-Ravenna 3-0 (25-18, 25-16, 25-23)

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08/01/2017

Verona-Ravenna 3-0 (25-18, 25-16, 25-23)

 

 

 

CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 16, Anzani 5, Djuric 16, Ferreira 11, Zingel 8, Baranowicz 1, Giovi (L); Frigo (L). Ne: Paolucci, Lecat, Mengozzi, Stern, Randazzo. All.: Grbic.

 

BUNGE RAVENNA: Lyneel 12, Bossi 4, Torres 8, Van Garderen 6, Ricci 4, Spirito 3, Goi (L); Calarco 1, Raffaelli 1, Marchini. Ne: Kaminski, Leoni, Grozdanov. All.: Soli.

 

ARBITRI: Santi di Perugia e Frapiccini di Ancona.

 

NOTE – Verona: bs 13, bv 6, errori 6, muri 12; Ravenna: bs 13, bv 3, errori 6, muri 7. Durata set: 20’, 22’, 26’ (tot. 68’). Spettatori: 3156. Mvp: Kovacevic.

 

 

 

Non basta uno sprazzo di bella Bunge, nel terzo set, per contrastare una Calzedonia quasi perfetta, trascinata dai suoi assi Kovacevic, Djuric e Baranowicz. La squadra di Soli incontra i veronesi nel periodo sbagliato e si inchina in tre frazioni ai gialloblù, che con la nuova guida tecnica di Grbic hanno vinto tre gare di fila per 3-0. Nei primi due periodi non c’è quasi nulla da fare contro gli scatenati avversari, ma poi nel terzo, quando i padroni di casa allentano un po’ la presa, Lyneel e compagni dimostrano il loro valore con una orgogliosa reazione che li porta a lottare alla pari. In vantaggio 22-21, ai giallorossi è mancato quel pizzico di fortuna in più per riuscire a strappare il set e, di conseguenza, riaprire il match. Non c’è però tempo di rifiatare, in quanto venerdì prossimo è già ora di scendere in campo nell’anticipo televisivo del Pala De André contro l’Exprivia Molfetta.

 

 

 

Sestetti titolari La Calzedonia di coach Grbic recupera anche Ferreira, che viene schierato di banda assieme a Kovacevic. La formazione è completata da Baranowicz al palleggio, Djuric opposto, Anzani e Zingel al centro e Giovi in seconda linea. Il tecnico Soli risponde con l’ormai collaudata Bunge composta da Spirito in regia in diagonale con Torres, capitan Lyneel e Van Garderen schiacciatori, Bossi e Ricci (nella foto) centrali e Goi libero.

 

 

 

Primo set La Calzedonia preme il piede sull’acceleratore con Kovacevic (6-3), Zingel (11-7) e ancora con il serbo: 15-9. La Bunge prova a reagire, ma anche Djuric è implacabile per il +8 dei veneti (20-12) e Zingel piazza il muro del 23-14. Torres e Spirito suonano la carica in casa ravennate, riducendo il gap (24-18), ma Kovacevic mette la parola fine alla frazione scagliando a terra la palla del 25-18.

 

 

 

Secondo set Verona scappa subito sul 9-2 grazie ai muri di Ferreira e agli ace di Anzani: Soli chiama time out e getta nella mischia Raffaelli e Calarco al posto di Van Garderen e Torres. Lyneel spezza il break dei gialloblù (9-3) e un muro di Spirito contiene la fuga dei padroni di casa: 11-5. Una battuta vincente di Lyneel (assegnato con il videocheck) e un muro di Bossi avvicinano i giallorossi (15-10), ma Kovacevic piazza due ace di fila e Soli ferma il match sul 18-10. Zingel e Djuric sono insuperabili e Kovacevic ‘doppia’ la Bunge (22-11), poi la Calzedonia chiude la frazione al quinto set ball con Ferreira: 25-16.

 

 

 

Terzo set I padroni di casa provano a scappare subito (7-4), ma Van Garderen li stoppa (7-6). Djuric firma il 10-7, la Bunge non molla e grazie a un servizio vincente di Lyneel si riporta a -1: 13-12. Ricci (14-13) e Bossi a muro (17-16) tengono a stretto contatto i giallorossi, che però sono colpiti da Djuric: 19-17 e time out Soli. Un’infrazione di Baranowicz e un ace di Lyneel provocano il sorpasso della Bunge: 19-20 e Grbic ferma il match. Van Garderen (20-21) e Torres (21-22) mantengono il vantaggio, Verona reagisce con due muri di fila (il secondo di Ferreira) per il 24-22. Lyneel annulla il primo match point, ma sul secondo Marchini spedisce in rete il servizio e la Calzedonia si aggiudica la sfida in tre frazioni: 25-23.

 

 

 

Le dichiarazioni del dopo gara

 

Simone Anzani (Calzedonia Verona): “Siamo arrivati a questa partita che non eravamo al 100%. Siamo stati bravi a reagire e a portare a casa questi tre punti che ci fanno sperare per questo inizio 2017. Tutta la squadra è in forma e abbiamo ripreso consapevolezza di noi stessi, cosa che prima ci mancava. Stiamo lavorando tutti duramente, la strada è quella giusta quindi dobbiamo proseguire così”.

 

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo giocato i primi due set in modo davvero imbarazzante. Dobbiamo ricordare che il nostro deve essere un gioco di sacrificio, contro Verona non lo abbiamo capito e loro ci sono passati sopra come un rullo. È stato sicuramente merito loro ma anche demerito nostro. Siamo venuti meno a noi stessi. I ragazzi non si meritano di giocare partite così; in altre abbiamo dimostrato di saper reagire come nel terzo set ma non è stato sufficiente. Entrare in campo con il piglio dei primi due set è veramente da suicidio. Il terzo è figlio di una partita in cui noi non avevamo più niente da perdere e Verona da un due a zero abbastanza netto; ci sta da parte loro un po’ di calo mentre da parte nostra forse un po’ di orgoglio”.

 

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