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Il Team Terra e Moto chiude il CIV 2023 e guarda al futuro

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11/10/2023

 

 

Il Team Terra e Moto chiude il CIV 2023 e guarda al futuro

Lo scorso fine settimana è calato il sipario sul Campionato Italiano Velocità 2023. Nel suggestivo teatro dell'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola il Team Terra e Moto ha affrontato l'ultimo appuntamento di CIV Supersport 300 e Trofeo Aprilia RS 660. Nonostante le buone intenzioni di concludere in bellezza la stagione e proiettarsi all'anno venturo con la fiducia necessaria, la formazione di Ilaria Cheli ed i suoi ragazzi hanno raccolto meno di quanto sperato.

Nicola Plazzi ha infilato altri due piazzamenti in zona punti nel CIV Supersport 300. Qualificatosi in quinta fila sullo schieramento di partenza col tredicesimo tempo, in Gara 1 di sabato 7 ottobre ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione. Più combattuta la successiva Gara 2 di domenica 8 ottobre, che lo ha visto vincere sul campo la volata-a-tre per la dodicesima posizione, prima di essere retrocesso di una posizione dalla direzione gara per aver oltrepassato i limiti della pista nel corso del giro finale. Due prove, comunque, di grande solidità da parte del giovane ravennate, sedicesimo classificato in campionato con 40 punti all'attivo.

Va in archivio nel modo peggiore l'annata di Giuseppe De Gruttola. Come sempre tra i piloti più veloci in pista del Trofeo Aprilia RS 660, puntava fortemente a regalare a sé stesso e alla squadra il primo podio del 2023. A maggior ragione dopo il quinto tempo ottenuto in qualifica, a fronte di un incidente in cui è rimasto coinvolto sabato pomeriggio. Speranze purtroppo vanificate subito al primo giro della gara domenicale dall'entrataccia spropositata di un altro pilota nei suoi confronti all'ingresso dell'ultima chicane. Un episodio che rispecchia l'andamento di una stagione che più storta non si poteva per l'avellinese, nono classificato in campionato con addirittura quattro zeri di fila accumulati per fattori esterni.

Rush finale in crescendo, sempre nel Trofeo Aprilia RS 660, per quanto concerne Alessio Salaroli. In un tracciato selettivo e dalla difficile esecuzione come quello di Imola, il giovane romagnolo ha mostrato buoni sprazzi velocistici, di buon auspicio in ottica 2024. Qualificatosi diciassettesimo in griglia di partenza, in gara ha avuto la meglio nella battaglia valevole per la quattordicesima posizione. Questi due punti si aggiungono ai 17 messi a segno nei cinque round precedenti, utili a terminare l'anno d'esordio nella categoria al sedicesimo posto.

Per il Team Terra e Moto si conclude una stagione impegnativa, spalmata su più fronti, seppur non in linea con le aspettative iniziali e le qualità tecniche dei suoi tre portabandiera. Lo sguardo è già rivolto al 2024 per nuove ambiziose sfide.

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