Il punto del D...irettore

Rimini e Ravenna continuano, con grande sofferenza, nella loro sfida infinita per la conquista alla promozione in Serie C. Il Rimini vince con il minimo scarto a Forte dei Marmi, mentre il Ravenna batte il Fanfulla negli ultimi secondi del match, mantenendo tre punti di distacco dalla testa (e con lo scontro diretto che si disputerà al "Benelli"). Non molla il Lentigione, vittorioso nettamente a Trezzo D'Adda, ben saldo al terzo posto e con due partite ancora da recuperare. In zona play off, il Mezzolara viene raggiunto nel finale dall'Alcione e viene insidiato da una super Correggese che, tra le mura amiche, schianta l'Aglianese, mentre la Sammaurese perde in casa con il Seravezza ed esce dalle prime cinque. L'altalenante Athletic Carpi torna da Fidenza con tre punti che la rimettono in bagarre per il post campionato, inguaiando così il Borgo San Donnino, un Forlì in salute, nel finale, ha ragione sul Sasso Marconi, mentre la Bagnolese porta a casa un ottimo pareggio dalla trasferta di Prato. Fa notizia la vittoria del Cattolica che ne aggancia due in un colpo solo e riprende a sognare una salvezza che rimane comunque complicatissima.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo nell'ultimo weekend calcistico che ha visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D, ricordando che la partita Progresso-Ghivizzano è stata rinviata d'ufficio per problematiche Covid che hanno coinvolto la società toscana.

Partiamo dal girone C e dalla sfida del "Calbi" che ha visto il Cattolica Sg raccogliere un successo importantissimo per 1-0 contro il Cjarlins Muzane. Detto che ai friulani mancava Rocco, capocannoniere del girone, ex Imolese e Lentigione, appiedato da un problema fisico, la formazione ospite ha avuto sicuramente un approccio migliore alla partita, ma pian piano i giallorossi iniziano a guadagnare metri. Al 62' giunge il gol vittoria per la formazione di Attilio Bardi quando Rabbeni risolve una mischia nata dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo stesso Rabbeni, al minuto 71, sfiora il raddoppio colpendo una clamorosa traversa, ma, nel finale, il Cjarlins spinge alla ricerca del pari, ma non lo ottiene grazie alla voglia di vincere dei giallorossi, ma soprattutto al miracolo di Scotti che, a dieci minuti dal termine, si deve superare per evitare il pari sulla conclusione di Varano. Il Cattolica è sempre ultimo ma è in buona compagnia visto che Spinea e San Martino Speme hanno perso entrambe 2-0 con Luparense e Caldiero Terme, con l'Ambrosiana che rimane però a +4, visto il roboante e clamoroso successo ottenuto a Campodarsego. In testa lotta aperta, come sempre, tra Arzignano Valchiampo ed Union Clodiense, entrambe vittoriose e sempre divise da quattro punti.
Ecco le altre partite della 22a giornata: Adriese-Montebelluna 2-1, Arzignano Valchiampo-Delta Porto Tolle 1-0, Campodarsego-Ambrosiana 1-4, Este-Dolomiti Bellunesi 0-1, Levico Terme-Mestre 2-0, Luparense-Spinea 2-0, San Martino Speme-Caldiero Terme 0-2, Union Clodiense-Cartigliano 1-0.

Passiamo al girone D e dal match del "Necchi Balloni" dove la capolista Rimini batte per 0-1 il Real Forte Querceta, mantenendo così la vetta della classifica. Partita difficile per i biancorossi contro un avversario ostico, ma che viene risolto al 56' con una ripartenza micidiale conclusa con l'assist da sinistra di Piscitella per Gabbianelli che anticipa con un rasoterra Adornato e firma il gol del soffertissimo successo, anche perchè i toscani ci provano fino alla fine, ma senza riuscire ad ottenere un pareggio che avrebbero ampiamente meritato.
Al "Benelli" risponde il Ravenna che suda le proverbiali sette camicie battendo per 2-1 un ottimo Fanfulla. Match molto equilibrato che esplode verso la metà della ripresa quando al 65' Greco fa venire un brivido ai padroni di casa colpendo la traversa, anche se l'azione verrà poi valutata irregolare dal direttore di gara. Al 69' i padroni di casa passano in vantaggio con una punizione capolavoro di Saporetti che, dal vertice destro dell'area, spedisce la palla sotto l'incrocio opposto. Gli ospiti non mollano e reagiscono con grande intensità. Ma sarà un altro calcio piazzato, al minuto 82, a permettere al Guerriero di agganciare un meritato pareggio. E' Greco ad incaricarsi della battuta dai venticinque metri ed a spedire la palla nel sette alla sinistra di Botti. Al minuto 93 l'episodio che decide la partita: Podestà viene contrastato in sandwich, in piena area, da Alessandro Baggi e da Agnelli, il direttore di gara, tra le grandi proteste dei bianconeri, decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Saporetti che, nonostante Cizza avesse intuito, realizza il gol che permette al Ravenna di rimanere ancora in scia del primato in classifica.

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