CMP Global Basket-Basket Village 69-40 (13-11,37-16,56-28)

Dentro alla palestra Moratello il clima è invece, quello a cui siamo, purtroppo, abituati in questo periodo di pandemia. 

Controllo termoscanner, scambio di certificazioni e si può giocare.

L'avversario di turno è la CMP del presidente Perez. La sede della società è a Quarto Inferiore, ovvero presso la società di servizi sanitari che la sponsorizza. Potrebbe trattarsi di un derby per questo motivo e per il fatto che, molti atleti di casa, hanno vestito la casacca di Granarolo Basket in passato (Ballardini, Cempini, Bianchi, Meluzzi, Morando).

Il match parte con buoni presupposti per noi. Grazie ad una buonissimo difesa, alla ritrovata mira dalla distanza di Drago e Chittaro, chiudiamo il primo periodo sotto di soli due punti (13-11), dando grossi problemi ai fisici avversari che si appoggiano alla stazza di Cempini e alla regia di capitan Filippo Tinti.

Sarà però il secondo periodo a segnare definitivamente la partita. 

Il nostro attacco fa cilecca, mentre i Global ispirati dalla precisione di Meluzzi e del sempre-verde Ballardini e dai numerosi viaggi in lunetta, grazie ad un metro arbitrale, a tratti troppo rigido (21 a 4 nei tiri liberi tentati al 20º), prendono il largo con un parziale di 24-5.

La seconda metà di gara è un lungo garbage-time. Granarolo ha perso fiducia e l'attacco, già asfittico di suo, stasera è particolarmente assente.

Note positive, il rientro di "Momo" Draben dopo un lungo periodo di quarantena. La buona prova di Marchino Melotti, soprattutto per l'applicazione difensiva. La ritrovata mira da parte di Lollo Drago, dopo le prime due partite a secco nel tiro da oltre l'arco.l'esordio in serie D, per un altro giovane della "cantera" Granarolesie, Elia Imbriaco classe 2002.