• Romagna Sport
  • Marche Sport

Basket | Regionali

Virtus Spes Vis Imola vs Despar 4T Ferrara 81-84

Pagina 1 di 1

17/10/2016

Virtus Spes Vis Imola vs Despar 4T Ferrara 81-84

La Despar 4 Torri torna alla vittoria, la prima di questo campionato, e lo fa su un campo difficile come quello di Imola dove, nell’era Cavicchioli, non ci era ancora riuscita. In un incontro in cui i padroni di casa erano chiamati a una pronta riscossa dopo il passo a vuoto di Fiorenzuola e i ferraresi a provare a “rompere il ghiaccio” delle sconfitte, ne esce una partita intensa dai due volti. Il primo è quello che fa vedere Imola decisa e padrona del campo, il secondo quello della caparbietà e della voglia di vincere dei granata. Squadre in campo con due quintetti in cui le torri imolesi sovrastano, in altezza, quelle ferraresi e questo aspetto è certamente quello che nei primi minuti caratterizza la partita. Al terzo minuto il punteggio è 7 a 0 per i padroni di casa che concretizzano una supremazia da sotto sommata ad una vena al tiro che invece manca alla squadra di Cavicchioli. Il primo canestro ferrarese è opera di Nanni ma non è quello della carica. Il quarto di gioco è in mano a Imola che, ad un certo punto, pare veramente poter passeggiare quando Sangiorgi, a poco più di un minuto dalla fine del quarto, mette il punto del 23 a 10. Ferraresi colabrodo in difesa e non precisi in attacco. Alzi la mano chi avrebbe scommesso, in quel momento, su una inversione di rotta. Anche il secondo quarto non è tanto diverso dal primo ma raggiunto il picco del vantaggio imolese dopo circa due minuti (29 a 15) la Despar si aggrappa all’orgoglio e quantomeno riesce a non imbarcare acqua tanto da affondare. Forse è proprio questo il momento in cui un attento osservatore può capire che, seppur nella tempesta di uno stabile svantaggio che è sempre poco meno della doppia cifra, i granata cominciano ad ingranare e il segnale più bello è quello di vedere i granata andare al riposo, dopo due quarti tutt’altro che impeccabili, sotto solo (e si fa per dire) di 9 punti. La pausa lunga cambia qualche cosa in campo e da li inizia una nuova partita. Dopo appena tre minuti la Despar mette il fiato sul collo a Imola (45 a 44) e dopo poco effettua addirittura un sorpasso che pochi fino a quel punto pensavano potesse arrivare. Ferrara adesso ci crede, tiene bene in difesa e costringe Imola a convivere con lo spettro di una seconda sconfitta consecutiva. Il terzo quarto è quello fondamentale nella vittoria. La Despar se lo aggiudica quasi con prepotenza riconquistando agli avversari nove punti che la faranno andare all’inizio dell’ultimo quarto con un vantaggio di cinque lunghezze (56 a 61). L’attacco di Imola si inceppa grazie ad una difesa più attenta che non concede più gli spazi e le “cortesie” fino ad allora dati. In cattedra salgono i granata anche grazie ad una ritrovata fiducia al tiro. Nell’ultimo quarto la Despar ingrana le sesta marcia e allunga fino al più dodici quando mancano meno di tre minuti alla fine. Imola però non ci sta e con l’orgoglio e l’esperienza di alcuni suoi giocatori prova a ricucire. L’operazione pare possibile, ma l’orologio gira e non concede errori ne nuove opportunità. I padroni risalgono fino a quando, a 42 secondi dalla fine, mettono il canestro del meno due. Per un attimo in casa Despar tornano gli incubi della partita “gettata” con la Salus sette giorni prima. Ma per fortuna non c’è tempo per veder materializzato questo ennesimo scempio. La Despar conclude vincendo, stra-meritatamente, una gara difficile nella quale a tratti ha giocato anche bene. Ora, dopo un calendario che per una squadra molto rinnovata era oggettivamente molto impegnativo, bisognerà cercare quella continuità nel gioco e nei risultati che potrà aiutare a trovare i giusti equilibri. Nulla, naturalmente, è ancora ben definito, Di che pasta sia fatta questa Despar, lo ripetiamo dall’inizio, lo potremo scoprire solo più avanti. Per adesso il ghiaccio è rotto e la nave può ripartire.

 

VIRTUS IMOLA - DESPAR 4 TORRI 81-84 (24-15, 19-21, 13-25, 25-23)

Npc Virtus Spes Vis: Dalpozzo 6, Dal Fiume 16, Murati, Zambrini 2, Creti, Fin 21, Corcelli 13, Vignali 8, Sangiorgi 4, Starovlah 11. All.: Lunghini.

Despar 4Torri Ferrara: Chiusolo 16, Ranzolin 2, Brandani 7, Nanni 11, Parmeggiani 10, Paccagnella, Ballardini 11, Ghedini 4, Verde, De Ruvo 20, Pederzini 3. All.: Cavicchioli.

 

 

Virtus Spes Vis Imola vs Despar 4T Ferrara 81-84

Virtus Spes Vis Imo,a secondo KO consecutivo. Non basta il bel tentativo di rimonta degli ultimi minuti

Pagina 1 di 1

17/10/2016

 

Non è arrivata la riscossa. Eppure l’inizio era stato confortante, molto confortante. La Virtus si arrende al Despar 4Torri Ferrara e subisce la seconda sconfitta consecutiva. Dopo i primi due quarti di chiara marca giallonera, Imola subisce il ritorno prepotente (sotto ogni punto di vista) degli estensi che, una volta messa la freccia, sono bravi a costruire e a mantenere un vantaggio che si rivelerà decisivo nell’infuocato finale, quando la bomba di Dal Fiume, che avrebbe potuto mandare la partita ai supplementari, si ferma sul ferro.
Squadra rognosa il 4Torri, aggressiva (spesso anche oltre il limite) e mai doma. Anche sotto di 12 punti, come le capita due volte nel primo tempo, non perde la calma, rimonta e, a metà del terzo quarto, si prende pure il lusso di mettere il naso avanti sul 47-48. In quel momento comincia una partita diversa, che fino a quel punto la Virtus sembrava avere in mano senza problemi, ma che, ormai, rischia di sfuggirle di mano. Ci prova Corcelli, capitano coraggioso, ci provano Vignali e Fin, ma adesso è Ferrara a condurre il gioco. Imola è nervosa, Lunghini cerca di scuoterla dalla panchina, ma serve a poco. Dall’altra parte, Chiusolo e compagni sguazzano in una situazione di questo tipo. Trascinati da un ottimo De Ruvo, e da alcuni errori di troppo in difesa dei gialloneri, i ragazzi di Cavicchioli sono padroni del match e alla penultima sirena hanno un bottino di cinque punti. Che diventano dieci all’alba dell’ultimo quarto.
Lunghini in panchina è una furia, ma Imola pare in bambola. Solo Fin sembra avere ancora un briciolo di lucidità per tentare una rimonta. Però, specie dalla lunga distanza, Ferrara continua a fare male. Neanche il rientro in campo di Starovlah, a cinque minuti dalla fine, riesce a dare la scossa anche se, ad onor del vero, alcune chiamate della coppia arbitrali lasciano non pochi dubbi. Quando però sembra tutto finito, la Virtus trova la forza per un ultimo disperato tentativo di rimonta. È “Vlado” a suonare la carica, mettendo a segno quattro punti (più un libero di Dal Fiume).  È ancora Sam a recuperare palla e a firmare il -4 a 40 secondi dalla fine. Fallo in attacco di Da Ruva, 19”3 alla fine. Vignali in lunetta fa due su due, prima di sacrificare il quinto personale su Parmeggiani. Il pallone è un macigno, il 12 ferrarese ne sbaglia uno, ma la tripla del potenziale pareggio di Dal Fiume si infrange sul ferro. Così come i sogni di rimonta della Virtus.

 


NPC VIRTUS SPES VIS  81
DESPAR 4 TORRI FERRARA 84
Npc Virtus Spes Vis: Dalpozzo 6, Dal Fiume 16, Murati n.e., Zambrini, Creti n.e., Fin, Corcelli 13, Vignali 8, Sangiorgi 4, Starovlah 11. All.: Lunghini.
Despar 4Torri Ferrara: Chiusolo 13, Ranzolin 2, Brandani 7, Nanni 11, Parmeggiani 10, Paccagnella n.e., Ballardini 11, Ghedini 4, Verde n.e., De Ruvo 20, Pederzini 3. All.: Cavicchioli.
Parziali: 24-15, 43-36, 56-61.
Arbitri: Sidoli e Del Monaco.

 

Commenti

PUBBLICITA'