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Techfind Serie A1 Femminile - Venezia vince il big match e Schio batte Ragusa

Bene Campobasso e Geas, San Martino è l'unica a vincere in casa

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03/12/2023

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Techfind Serie A1 Femminile  - Venezia vince il big match e Schio batte Ragusa. Bene Campobasso e Geas, San Martino è l'unica a vincere in casa. Tutti i risultati e le statistiche della domenica

Una decima giornata ricca di emozioni, con un solo successo interno su cinque match disputati. 

Il big match della decima giornata di Techfind Serie A1 si chiude con la netta vittoria dell'Umana Reyer Venezia, che sconfigge la Virtus Segafredo Bologna per 69-80. È un primo tempo di altissimo livello quello che apre la supersfida tra le due formazioni: la Reyer parte subito forte con il tiro da tre punti, segnandone ben sette solo nei primi dieci minuti su otto tentativi. Berkani è l'assoluta protagonista del primo quarto delle ospiti, con 11 punti e tre tiri da oltre l'arco messi a referto, ma a contribuire sono anche Villa, Makurat, Fassina e Kuier. La Virtus prova a rispondere invece con il gioco dentro l'area, tenendosi a contatto grazie agli appoggi al tabellone di Peters e Rupert, autrici di 12 dei 19 punti delle bianconere dopo dieci minuti. Il dominio al tiro da tre punti permette alla Reyer di provare subito la fuga, con il primo quarto che si chiude sul 19-29. Ad aprire il secondo quarto è ancora una tripla di Venezia, stavolta firmata da Awak Kuier, preludio di una seconda frazione inizialmente dominata dalla squadra ospite. La Reyer trova anche il gioco dentro l'area e alza l'intensità in difesa, dove chiude le linee di passaggio della squadra bianconera. La Virtus, dal canto suo, non riesce a trovare delle soluzioni credibili per contenere l'attacco veneziano e il tap in di Kuier sull'errore di Shepard le fa toccare il -17 (25-42). Sul finale del quarto, però, la Virtus riesce a scuotersi e trovare delle buone soluzioni: Zandalasini segna sette punti in tre minuti e grazie anche alla tripla di Pasa riporta Bologna sul -10, su cui si chiude il secondo periodo: 37-47. La Virtus nei primi venti minuti fa meglio dentro l'area (20-14), ma Venezia è davanti grazie al 75% nel tiro da tre (9/12) e grazie a una miglior prestazione nelle palle perse (6-10) e in quelle recuperate (6-4). Kuier e Berkani sono le migliori per le orogranata, rispettivamente con 12 e 13 punti e la seconda aggiunge anche 4 rimbalzi. Per la Virtus, Zandalasini, Cox e Peters chiudono il primo tempo tutte a quota otto punti. Il tiro libero di Ivana Doijkic riporta la Virtus sotto la doppia cifra di svantaggio (43-52) e pian piano la squadra di casa inizia a riavvicinarsi: la tripla di Peters segna il -6 (48-54) e due contropiedi consecutivi di Pasa fanno arrivare la Virtus fino al -5 (52-57). Un'altra tripla di Peters fa -4 (55-59), ma con Shepard, Villa e Kuier Venezia firma un 5-0 che la riporta di nuovo sul +9 (55-64) a fine terzo quarto, giocato a ritmi molto alti. Il canestro di Berkani a inizio quarto periodo riporta subito la Reyer sulla doppia cifra di vantaggio (55-66). La Virtus torna a -9 con il canestro di Cox, ma Venezia risponde con un parziale di 7-0 che le riconsegna 16 punti di vantaggio (62-78) a due minuti e mezzo dalla fine. Il tempo per recuperare non c'è, e la Reyer tocca anche quota 80 punti realizzati per la quarta volta in questo campionato, chiudendo sul 69-80. Berkani e Kuier trovano la loro miglior prestazione stagionale in LBF: per la francese sono 20 con 8/15 al tiro e 4 triple segnate, mentre la finlandese ne mette 22 con 8 rimbalzi e tre triple. La Reyer chiude con il 46% da tre punti, mentre alla Virtus non basta il 54% da due. Per Bologna, 21 per Peters e 16 per Zandalasini, che mette a referto anche 8 rimbalzi e 8 assist. Quindicesimo successo consecutivo per la Reyer Venezia, che consolida così il primo posto in classifica, mentre per la Virtus si tratta della seconda sconfitta in campionato.

Una delle grandi rivalità del nostro campionato vive un altro episodio entusiasmante, con il Famila Wuber Schio che ha la meglio sulla Passalacqua Ragusa al termine di un match emozionante e combattuto. Parte subito con grande aggressività la Passalacqua Ragusa, che con una Juskaite da otto punti in dieci minuti si porta davanti, chiudendo il primo quarto sul 20-11. Le siciliane comandano per tutta la prima frazione, con Schio che resta a contatto fino all'8-7: da quel momento le padrone di casa piazzano un parziale di 12-2 che le porta fino alla doppia cifra di vantaggio. Il jumper di Pastello sigla infatti il 20-9, con Schio che alla fine del periodo prova a riavvicinarsi con i liberi di Costanza Verona. Spreafico e Keys segnano da tre da una parte e dall'altra, ma all'inizio del secondo quarto la musica non sembra cambiare: la tripla di Chidom permette a Ragusa di doppiare le avversarie (28-14), ma la tripla di Keys - che dopo i primi venti minuti sarà la migliore delle sue -  scuote le orange. Grazie a un parziale di 6-14 Schio si riavvicina fino al -3, sfruttando i canestri da tre punti di Sottana e Bestagno, riaprendo così definitivamente la partita. I canestri di Chidom e i liberi di Thomas permettono a Ragusa di tenere la testa davanti, e di chiudere il primo tempo sul 39-33. Schio rientra in campo sulla scia di quanto di buono fatto alla fine del secondo periodo, trovando subito un parziale di 14-2 che le consente di tornare davanti di sei lunghezze (41-47). È la tripla di Crippa a ridare il vantaggio alle venete, che sfruttano poi i cinque punti di Costanza Verona per provare a staccare le avversarie. Spinta dal proprio pubblico, Ragusa si rimette però subito in sella, e con un controparziale di 6-0 si riporta in parità a quota 47. Da quel momento in avanti è il tiro da tre punti a farla da padrone: Keys e Reisingerova siglano il +7 (47-54), ma Spreafico risponde con un altro canestro da oltre l'arco. Parks e Keys segnano ancora dalla lunga distanza, ma la capitana ragusana è pressoché infallibile da tre punti: grazie alla quarta tripla di giornata Spreafico riporta le sue sul -4 e il canestro di Thomas permette a Ragusa di chiudere il terzo quarto dietro di soli 2 punti (58-60). Nel quarto quarto Schio trova l'asso nella manica che le consente di mettere in cascina la vittoria: Giorgia Sottana segna quattro triple in meno di cinque minuti e nonostante Spreafico e Thomas provino ad arginare i danni, le orange vanno avanti di 10 punti (63-73). Crippa segna un'altra tripla, che vale il +13 e lascia a Ragusa troppo poco tempo per provare a recuperare: il match si chiude sul 69-80, con Schio che porta a casa due punti fondamentali, che le consentono di agganciare Bologna in classifica con una partita in meno all'attivo. Giorgia Sottana è l'MVP indiscussa del match, con 22 punti e 7 assist e soprattutto con 6 triple messe a referto sulle 8 tentate. Accanto a lei, ottima prova anche di Keys, a referto con 14 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con 4 triple segnate. Schio chiude con un imperante 50% da oltre l'arco (16/32), vanificando così i 28 punti in area segnati da Ragusa. Il quintetto delle siciliane va tutto in doppia cifra, con Spreafico top scorer da 17 punti e Chidom in doppia doppia con 11 punti e 13 rimbalzi, ma la squadra di casa trova soli 4 punti dalla panchina e deve arrendersi alla quarta sconfitta stagionale.

Al termine di una gara a strappi, è l'Allianz Geas Sesto San Giovanni ad avere la meglio su E-Work Faenza per 56-60. Conti e Trucco firmano subito un miniparziale di 5-0 che permette al Geas di mettere la testa davanti sin dai primi minuti del match. Dixon muove la retina per Faenza, ma le triple di Moore e Gwathmey permettono al Geas di mettere a referto un parziale di 2-10 che la porta sul +11 (4-15). Conti segna altri cinque punti che permettono alle lombarde di difendere il vantaggio, nonostante Booker provi a riavvicinare Faenza. I liberi di Gwathmey fissano il risultato sul 12-22 dopo dieci minuti. Nella seconda frazione la situazione si ribalta, perché una tripla di Ilaria Panzera e un tiro in sospensione di Moore sono gli unici punti che Sesto riesce a mettere a segno: grazie a un parziale di 19-5 Faenza capovolge il match, riportandosi al comando dopo venti minuti. I canestri del Geas arrivano tutti nei primi cinque minuti, con Faenza che mette quindi a referto un parziale di 14-0 (9 punti di Tagliamento) e chiude il quarto avanti 31-27. Gina Conti è l'unica giocatrice in doppia cifra, per un Geas che nel secondo quarto crolla nel tiro da due: 5/19 a fine secondo quarto, contro invece l'ottimo 9/18 di Faenza, che in area domina per 16 punti a 4 e che trova 10 punti dalla sua panchina, contro gli zero delle riserve lombarde. Nel terzo periodo la situazione si capovolge ancora, perché stavolta è Faenza a segnare solo tre canestri dal campo, mentre un'ispiratissima Gina Conti dà la scossa alle sue per riprendere in mano il match. La numero tre riporta infatti avanti il Geas grazie a un gioco da tre punti (35-37) e segna sei dei 17 punti del quarto della sua squadra. Sesto chiude il quarto avanti 39-44, aprendo la strada a un'ultima frazione assolutamente in bilico. Gwathmey porta subito il Geas sul +7, ma cinque punti consecutivi di Cvijanovic riportano Faenza fino al -2 (44-46) e con il canestro di Peresson le romagnole ritrovano la parità a quota 48. Gwathmey e Moore hanno la possibilità di riportare il Geas davanti, ma sbagliano e Faenza ne approfitta per mettere la testa avanti grazie ai liberi di Dixon (50-48). È ancora Conti a ridare il vantaggio alla squadra ospite, che da quel momento non perde più il comando del match. Moore dalla lunetta segna il +5 a 38 secondi dalla fine e Faenza è costretta al fallo. I liberi decisivi sono segnati da Gwathmey, che chiude il match sul 56-60 e che con 17 punti e 10 rimbalzi è una delle migliori del match. L'MVP è Gina Conti, che chiude con 22 punti e quattro triple segnate. Il Geas sfrutta meglio le palle perse, ricavandone 16 punti contro i 9 di Faenza, nonostante il dato dei palloni persi sia piuttosto simile: 12 per le ospiti e 14 per le padrone di casa. Le romagnole pagano una serata storta al tiro da tre punti (3/18) e incappano così nella terza sconfitta consecutiva, mentre il Geas sorpassa Ragusa e si prende il sesto posto in classifica in solitaria.

Secondo successo consecutivo per La Molisana Magnolia Campobasso, che fuori casa ha la meglio su O.ME.P.S. Battipaglia per 45-69. L'inizio di match è difficile per entrambe le squadre, con nessuna delle due formazioni che riesce a trovare la via del canestro per i primi tre minuti di partita. Dedic dalla lunetta sblocca le sue e i primi quattro punti di Campobasso portano tutti la sua firma ai liberi. La tripla di Ferrari porta avanti Battipaglia sul 7-6, che diventa 9-6 con il canestro di Seka, ma da quel momento in poi si accende Que Morrison. La numero 23 segna sei punti in meno di un minuto e grazie ai canestri di Mistinova e Trimboli Campobasso si porta sul +5 (11-16). È ancora Morrison a fissare il risultato a fine primo quarto, con il suo canestro che vale il 13-20 per la Magnolia alla prima pausa. Nella seconda frazione Battipaglia riesce a segnare soli otto punti, con tre soli canestri dal campo, e Campobasso ne approfitta per provare ad andare in fuga. La tripla di Trimboli vale il +10 delle molisane (15-25). Negli ultimi quattro minuti e mezzo del quarto Battipaglia non segna più e grazie a sette punti consecutivi di Dedic e Mistinova la Magnolia chiude i primi venti minuti sul 21-34. Dedic e Morrison sono le top scorer a quota 8 punti, con Campobasso che perde soli cinque palloni, recuperandone altrettanti, e sfrutta le 10 palle perse delle avversarie, che ne recuperano solo 2. Nemmeno nella seconda frazione Battipaglia riesce a segnare almeno dieci punti, mettendone a referto solo 9, ma stavolta Campobasso ne approfitta per chiudere la partita. Con 24 punti segnati chiude il terzo quarto avanti 30-58, grazie a un parziale decisivo di 10-0 nei minuti centrali del quarto. Mistinova e Quiñonez sono le migliori per la squadra molisana, che nel quarto quarto, grazie alle triple di Quiñonez e Kacerik, amplia il suo vantaggio fino al +35 (30-65). L'ultima frazione è dunque una pura formalità per le ospiti, che pur segnando solo 11 punti riescono comunque a trovare una netta vittoria esterna per 45-69. Per Battipaglia il dato peggiore è quello delle palle perse, ben 19 contro le sole 8 di Campobasso, a cui si affianca anche il 14% al tiro da tre punti. Le molisane chiudono invece con un ottimo 50% da oltre l'arco, mandando tre giocatrici in doppia cifra: Mistinova (15), Morrison (10) e Quiñonez (14), che recupera anche 4 palloni sui 12 totali di Campobasso. Battipaglia trova così la sua nona sconfitta in altrettante partite e trova anche la sua peggior prestazione offensiva stagionale con soli 45 punti segnati. Per Campobasso si tratta invece del sesto successo stagionale, che vale alla squadra molisana il quarto posto in classifica al pari di San Martino, che ha però una partita in meno.

Arriva un altro successo per l'Alama San Martino di Lupari, che in casa ha la meglio su Oxygen Roma Basket per 84-73 e che si issa così al quarto posto in classifica. La prima frazione di San Martino di Lupari è di livello altissimo, con ben 30 punti segnati a fronte dei soli 20 subiti. Le venete si portano subito davanti con la tripla di Turcinovic, ma Roma risponde con Dongue e Sventoraite. I cinque punti in quindici secondi di Turcinovic permettono a San Martino di andare sul +7 (14-7), mentre Kalu è l'unica delle romane a trovare la via del canestro. Da quel momento in avanti le Lupe trovano un parziale di 12-2 che annichilisce le avversarie e chiudono il quarto avanti 30-20. Nella seconda frazione San Martino difende il suo vantaggio, spegnendo i tentativi di rimonta delle avversarie. La squadra veneta trova infatti una grande continuità in attacco e segna più di 20 punti anche nella seconda frazione. Roma non riesce infatti mai a sfondare il muro degli otto punti di svantaggio, ed è su questo divario che si chiude il quarto (49-41). I punti in area di San Martino sono ben 28 dopo i primi venti minuti, con la percentuale da due punti che dice addirittura 70% (17/24), affiancata da un buon 40% da tre. Otto punti consecutivi di Turcinovic a inizio quarto periodo lanciano subito l'Alama San Martino di Lupari, che in meno di due minuti vola sul +14 (57-43). Sventoraite prova a ridare una scossa alle sue, ma la numero 6 giallonera è inarrestabile: con altri cinque punti consecutivi porta le sue fino al +16 (64-48), anche se il massimo vantaggio viene toccato poco dopo grazie al canestro di Russo (68-51). Roma però risponde con un 9-0 di controparziale che la riporta fino al -10 ed è solo con altri due punti di svantaggio che si chiude il terzo quarto (70-60). L'ultima frazione è quella offensivamente più complicata per entrambe le squadre, che segnano solo 14 (San Martino) e 13 punti (Roma). La squadra veneta comunque resta sempre oltre i 10 punti di vantaggio, senza subire dunque nessuna minaccia da parte delle ospiti. A San Martino basta infatti gestire il vantaggio per chiudere il match sull'84-73, andando così oltre gli 80 punti segnati per la terza volta in stagione. Turcinovic chiude con una sontuosa prova da 27 punti e 6 rimbalzi, con 11/18 al tiro, ma accanto a lei anche Soule (14) e Kostowicz (12 con 13 rimbalzi) trovano delle ottime prestazioni. Gli 11 assist di Rae D'Alie contribuiscono ai 24 totali di San Martino, che domina anche a rimbalzo (43-25) e che segna ben 50 punti in area contro i soli 28 delle avversarie. A Roma non bastano i 18 di Dongue per evitare la sesta sconfitta stagionale, che condanna la squadra romana al nono posto in classifica al pari di Brescia e Faenza, seppur con una partita in meno di quest'ultima.

A1 Femminile

10^ Giornata di Andata

RISULTATI:

02/12/2023

RMB Brixia Basket - Dinamo Banco di Sardegna Sassari 64 - 82

03/12/2023

Virtus Segafredo Bologna - Umana Reyer Venezia 69 - 80

Passalacqua Ragusa - Famila Wuber Schio 69 - 80

E-Work Faenza - Allianz Geas Sesto San Giovanni 56 - 60

O.ME.P.S. Battipaglia - La Molisana Magnolia Campobasso 45 - 69

Alama San Martino di Lupari - Oxygen Roma Basket 84 - 73

Riposa: Repower Sanga Milano

CLASSIFICA:

Umana Reyer Venezia 18, Famila Wuber Schio* 14, Virtus Segafredo Bologna 14, Alama San Martino di Lupari* 12, La Molisana Magnolia Campobasso 12, Allianz Geas Sesto San Giovanni* 10, Passalacqua Ragusa* 8, Dinamo Banco di Sardegna Sassari 8, Oxygen Roma Basket* 4, RMB Brixia Basket* 4, E-Work Faenza 4, Repower Sanga Milano* 2, O.ME.P.S. Battipaglia 0

 

 

*una partita in meno

 

 

RMB Brixia Basket - Dinamo Banco di Sardegna Sassari 64 - 82 (11-24, 32-41, 45-53, 64-82)

RMB BRIXIA BASKET: Bordiga NE, Landi*, Zanardi* 16 (2/6, 2/7), Tomasoni R. 8 (1/1, 2/2), Louka* 8 (2/10 da 2), Scalvini NE, Boothe 4 (2/3 da 2), Garrick* 14 (4/9, 2/7), Skoric* 5 (1/6, 1/2), Tassinari 9 (1/2, 1/6)

Allenatore: Cesaro S.

Tiri da 2: 13/38 - Tiri da 3: 8/25 - Tiri Liberi: 14/15 - Rimbalzi: 39 15+24 (Zanardi 10) - Assist: 9 (Zanardi 5) - Palle Recuperate: 7 (Zanardi 3) - Palle Perse: 21 (Garrick 8)

DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Raca* 19 (6/10, 1/2), Carangelo* 16 (0/5, 4/7), Carta NE, Toffolo 11 (4/4, 0/2), Crudo 5 (1/2, 1/1), Kaczmarczyk* 5 (1/3, 1/1), Hollingshed* 13 (2/4, 3/7), Joens* 5 (1/5, 1/4), Bebbu NE, Togliani 8 (1/2, 2/2)

Allenatore: Restivo A.

Tiri da 2: 16/35 - Tiri da 3: 13/26 - Tiri Liberi: 11/12 - Rimbalzi: 33 7+26 (Carangelo 6) - Assist: 16 (Hollingshed 5) - Palle Recuperate: 9 (Hollingshed 4) - Palle Perse: 16 (Carangelo 4)

Arbitri: Ferretti F., Corrias C., Tommasi E.

 

 

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