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Techfind Serie A1 Femminile - Grande vittoria di Ragusa.

Bene Campobasso e Sassari, Venezia vince ancora

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26/11/2023

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Techfind Serie A1 Femminile  - Grande vittoria di Ragusa. Bene Campobasso e Sassari, Venezia vince ancora

Quattro match chiudono la domenica della Techfind Serie A1.

Terza vittoria in campionato per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che ha la meglio su O.ME.P.S. Battipaglia al termine di un match che ha rischiato di buttare via. C'è grande equilibrio tra le due squadre nei primi dieci minuti, con la Dinamo che non riesce a prendere le misure delle due top scorer campane: Paola Ferrari è autrice di ben 11 punti, grazie soprattutto a tre triple mandate a bersaglio, mentre Ciera Johnson ne aggiunge altri otto. La coppia di lunghe permette a Battipaglia di chiudere il quarto con la testa davanti: 22-24 il risultato alla prima pausa. All'inizio della seconda frazione la Dinamo rientra in campo con maggiore freddezza e in meno di due minuti piazza un parziale di 8-0 che la porta sul +6 (30-24). La tripla di Potolicchio argina le difficoltà di Battipaglia, che risale la china grazie però a una terza protagonista: Sarah Seka segna sei punti nel periodo e permette alle campane di ritrovare il vantaggio sul 35-36. Da quel momento in poi la Dinamo piazza però un parziale di 11-5 interamente firmato dal suo quintetto titolare, e riesce a chiudere il quarto avanti 46-41. Tre sono le giocatrici in doppia cifra della Dinamo dopo i primi venti minuti: si tratta di Raca (10), Carangelo (11) e Joens (12). Battipaglia fa molto bene in area, dove totalizza ben 22 punti contro i soli 10 delle avversarie, ma le palle perse sono addirittura 15, e fruttano a Sassari ben 23 punti. Al rientro in campo le campane ritrovano subito la parità a quota 46 grazie a Johnson e Potolicchio, ma Sassari da quel momento in poi è una furia: 15 punti segnati e zero concessi in meno di quattro minuti, che la portano sul +15 (61-46). Il divario si ampia fino al +19 (67-48) grazie alla tripla di Raca: la giocatrice croata è la migliore delle sue nel quarto con 12 punti segnati. Johnson e Potolicchio riavvicinano Battipaglia fino al -14, su cui si chiude la terza frazione: 69-55. Il quarto periodo vede la netta reazione della squadra ospite, che in sette minuti piazza un parziale di 9-20 che la porta a un solo possesso di svantaggio a tre minuti dalla fine (78-75). La tensione sale e nessuna delle due squadre riesce a segnare per un po'. Il libero di Seka porta Battipaglia fino al -2 e l'errore di Carangelo dà alla squadra campana il pallone per andare in parità. Da quel momento in poi sale però in cattedra Agnieszka Kaczmarczyk, che prima difende benissimo su Johnson impedendone la realizzazione, poi mette il libero del +3 e nell'azione successiva recupera il pallone che lancia la penetrazione di Carangelo, che porta sul +5 la Dinamo. Dopo essere arrivata fino al -3 con i liberi di Ferrari, Battipaglia ha il pallone per provare un ultimo attacco, ma Seka sbaglia e il match si chiude con la vittoria della squadra di casa per 81-78. Sassari gioca un match non ottimale, soprattutto nell'ultimo periodo, ma porta a casa i due punti grazie ai 26 punti e 9 rimbalzi di Raca e ai 17 di Joens e Carangelo. Su Battipaglia pesano le 25 palle perse e gli errori nella gestione dei possessi finali, anche se va riconosciuta anche la voglia di non arrendersi dopo il complicato terzo quarto. Le sarde salgono a quota sei punti in classifica, mentre Battipaglia rimane ancora a quota zero per un'altra settimana.

Grandissima vittoria della Passalacqua Ragusa, che travolge l'Alama San Martino di Lupari per 87-60. Dopo il 2-2 iniziale è San Martino di Lupari a trovare il primo parziale: Turcinovic, Conte e D'Alie firmano un 7-0 che permette alle venete di prendere in mano il match, ma Ragusa risponde con sei punti consecutivi di Chidom e si riporta avanti per 14-11. Grazie ai liberi di Turcinovic e al canestro di Kostowicz il quarto si chiude però con il vantaggio delle ospiti, avanti 14-15. Dopo il 22 pari su cui le due formazioni si ritrovano dopo cinque minuti di secondo quarto, è la squadra ospite a prendere il comando del match, grazie ai canestri di Soule e Turcinovic. Ragusa si tiene a contatto con i tiri liberi di Spreafico e dell'ex Pastrello, ma con il gioco da tre punti di Soule San Martino si porta sul +8 (29-37). La tripla di Spreafico fissa poi il risultato sul 32-37 all'intervallo lungo. Per la capitana siciliana sono ben 14 i punti nei primi venti minuti, con quattro triple messe a referto, mentre dall'altra parte Taylor Soule fa anche meglio, segnandone 15 con 6/8 dal campo. A fare la differenza nel primo tempo sono i punti in area, con le Lupe che ne trovano 24 contro i soli 8 di Ragusa. Al rientro in campo Ragusa aggredisce la partita, mentre San Martino non riesce più a segnare in alcun modo: dopo otto minuti il parziale è di 23-4 per le padrone di casa, che arrivano così a toccare il +14 sul 55-41. San Martino chiama time out per provare a scuotersi e al rientro in campo Rae D'Alie trova due punti dalla lunetta, che muovono il tabellino delle Lupe dopo otto minuti. A fine terzo quarto il parziale diventa di 32-10, con Ragusa che dopo trenta minuti ribalta l'andamento dei primi due quarti e chiude davanti per 64-47. Nell'ultima frazione il divario tra le due squadre si amplia ancora di più con le siciliane che arrivano a toccare anche i 30 punti di vantaggio (87-57) grazie a un altro parziale di 10-0. I liberi di Russo e Kostowicz chiudono il match sull'87-60, con Ragusa che porta ben due giocatrici oltre i 20 punti: Chidom ne segna 24 con 10/14 dal campo, mentre Spreaficoo ne mette 24 con sette triple a segno. È proprio lei a contribuire all'ottimo 57% dalla lunga distanza con cui Ragusa chiude il match, che neutralizza il fatto che San Martino chiuda meglio per punti in area (36-30). La squadra siciliana gioca un'ottima prova di squadra, come testimoniato dai 26 assist (9 di Thomas), mentre le Lupe non riescono a sfruttare la quarta doppia doppia consecutiva di Kostowicz (18+10). San Martino scivola dunque al quarto posto in classifica, mentre Ragusa si rilancia: questa vittoria contro una diretta concorrente certifica come la stagione delle iblee abbia preso un'altra piega dopo il difficile inizio e dimostra come la squadra siciliana possa essere una delle più pericolose del campionato.

Continua l'imbattibilità della Umana Reyer Venezia, che trova il tredicesimo successo consecutivo grazie alla vittoria sull'Allianz Geas Sesto San Giovanni per 57-63. I primi tre minuti del match sono un botta e risposta continuo tra le due formazioni, che a sei minuti e cinquanta sono in parità a quota 8. Da quel momento la Reyer piazza un parziale di 6-14 che la porta a chiudere il primo quarto avanti di otto punti, sul 14-22, grazie alle realizzazioni soprattutto di Matilde Villa. Gwathmey segna quattro punti consecutivi per riavvicinare Sesto, ma nel secondo periodo le due squadre faticano molto in fase offensiva: il parziale è di 10-11 per la Reyer, che ottiene 8 degli undici punti segnati da Jessica Shepard, unica in doppia cifra delle sue dopo venti minuti (13). Il 24-33 su cui si chiude il quarto è frutto di una migliore prestazione delle lagunari al tiro da due (61% contro 30%), che dominano infatti dentro l'area con 18 punti a 6. La macchia del primo tempo della Reyer sono le 11 palle perse, oltre alle difficoltà al tiro da tre, con una sola tripla messa a referto sulle 12 tentate, con il Geas che a sua volta ne realizza solo una su sei tentativi. Nel terzo periodo Venezia mette invece a referto tre triple e riesce a staccare il Geas, toccando anche il +16 (31-47) grazie ai cinque punti firmati da Villa e Fassina che derivano dal fallo antisportivo fischiato a Bestagno. È proprio sul +16 che si chiude la terza frazione, con la Reyer avanti 38-54. Il Geas rientra nell'ultimo periodo con tanta aggressività e mette subito a referto un parziale di 12-0, che le permette di riportarsi fino al -4 (50-54). La tripla di Panzera fa sì che il Geas arrivi perfino a -1 (55-56), ma Francesca Pan mette a referto una tripla monumentale che a 22 secondi dalla fine taglia le gambe alle speranze di recupero delle lombarde. Il match si chiude sul 57-63, con il Geas che non riesce a completare la rimonta. I punti della squadra milanese arrivano tutti dal quintetto: 17 di Conti, 10 di Moore e 14 a testa per Panzera e Gwathmey. Dalla panchina Venezia trova invece i 18 di Villa e i 10 di Pan, anche se Venezia rischia grosso con 20 palle perse. La Reyer resta dunque imbattuta in campionato, mentre il Geas scivola al sesto posto a causa della terza sconfitta stagionale.

Torna al successo La Molisana Magnolia Campobasso, vittoriosa in casa contro E-work Faenza per 61-56. Dopo un inizio equilibrato, è Campobasso a trovare il primo break, mettendo a referto un parziale di 7-0 che dal 9-9 la porta a mettere la testa avanti di tre possessi. La tripla di Mistinova porta le molisane avanti di 9 punti (22-13), ma Peresson e Booker riavvicinano Faenza, che chiude il quarto sotto solo di tre lunghezze (24-21). Nella seconda frazione la difesa delle romagnole sale di livello, con Faenza che raddoppia bene su Kunaiyi-Akpah, costringendo la lunga a passaggi difficili e inceppando il meccanismo offensivo della squadra di casa. In 10 minuti Campobasso segna infatti solo dieci punti e perde il comando del match dopo il canestro di Dixon. Dopo il +5 firmato dal libero di Tagliamento, le molisane rispondono con la tripla della capitana Stefania Trimboli, che chiude il secondo quarto sul 34-36. Dixon e Dedic segnano 10 punti a testa, con Campobasso che trova un ottimo 62% da due punti. Mentre per le padrone di casa è il quintetto a farla da padrone, Faenza deve ringraziare la sua panchina: 11 i punti delle riserve contro i soli due delle molisane. La partita si mantiene su un punteggio basso, ma stavolta è la difesa di Campobasso a fare la differenza: Faenza è tenuta a soli sei punti in dieci minuti e l'attacco molisano riesce a trovare delle conclusioni migliori. Kunaiyi-Akpah segna sette dei 13 punti totali della sua squadra e grazie ai liberi di Trimboli Campobasso ritrova il vantaggio: il quarto si chiude sul 47-42. L'ultima frazione è di grande intensità, con entrambe le squadre che cercano di vincere la battaglia mentale oltre che quella fisica. Tagliamento riporta in pari Faenza a quota 51 e subito dopo è Cvijanovic a firmare il sorpasso. Stefania Trimboli mette però la tripla del controsorpasso quando mancano poco meno di tre minuti alla fine (54-53). La capitana è la vera protagonista del finale di partita di Campobasso: sua la tripla che mette due possessi tra le due squadre a un minuto dalla fine dopo che Faenza era tornata di nuovo a -1. Suoi sono inoltre anche gli ultimi liberi, quelli che fissano il risultato sul 61-56. 15 punti e 6 rimbalzi per lei, a cui si aggiunge anche la doppia doppia di Kunaiyi-Akpah, 12 punti e 14 rimbalzi. Campobasso fa meglio nelle palle perse (16-11) e sfrutta meglio quelle di Faenza (14-7 i punti da palle perse) issandosi così al quinto posto in solitaria. Per Faenza arriva invece la sesta sconfitta stagionale: la squadra romagnola è ferma a quota quattro punti, al pari di Roma e Brescia.

A1 Femminile

9^Giornata di Andata

RISULTATI:

25/11/2023

Oxygen Roma Basket - Repower Sanga Milano 95 - 57

Famila Wuber Schio - RMB Brixia Basket 73 - 67

26/11/2023

Dinamo Banco di Sardegna Sassari - O.ME.P.S. Battipaglia 81 - 78

Passalacqua Ragusa - Alama San Martino di Lupari 87 - 60

Allianz Geas Sesto San Giovanni - Umana Reyer Venezia 57 - 63

La Molisana Magnolia Campobasso - E-Work Faenza 61 - 56

Riposa: Virtus Segafredo Bologna

CLASSIFICA:

Umana Reyer Venezia* 16, Virtus Segafredo Bologna* 14, Famila Wuber Schio** 12, Alama San Martino di Lupari** 10, La Molisana Magnolia Campobasso* 10, Passalacqua Ragusa** 8, Allianz Geas Sesto San Giovanni** 8, Dinamo Banco di Sardegna Sassari* 6, Oxygen Roma Basket* 4, RMB Brixia Basket** 4, E-Work Faenza* 4, Repower Sanga Milano* 2, O.ME.P.S. Battipaglia* 0

 

*una partita in meno

**due partite in meno

Oxygen Roma Basket - Repower Sanga Milano 95 - 57 (23-20, 55-37, 80-46, 95-57)

OXYGEN ROMA BASKET: Toscani, Mbaye, Romeo* 20 (1/1, 6/8), Dongue* 20 (9/15, 0/1), Cupido 4 (1/2, 0/1), Natali 12 (3/4, 2/4), Bongiorno 3 (1/2 da 3), Scarsi, Czukor* 8 (1/3, 2/5), Sventoraite* 15 (6/13 da 2), Gilli 3 (1/2 da 2), Kalu* 10 (3/3, 1/3)

Allenatore: Di Meglio V.

Tiri da 2: 25/43 - Tiri da 3: 12/24 - Tiri Liberi: 9/10 - Rimbalzi: 37 5+32 (Dongue 8) - Assist: 18 (Romeo 6) - Palle Recuperate: 13 (Cupido 3) - Palle Perse: 7 (Cupido 3)

REPOWER SANGA MILANO: Toffali* 13 (1/6, 2/2), Guarneri 2 (1/3 da 2), Beretta 2 (0/3, 0/1), Penz 11 (2/5, 2/5), Diallo Dieng* 8 (2/10, 1/1), Bonomi* 5 (1/3, 1/3), Yurkevichus* 2 (1/4 da 2), Tulonen 8 (1/5, 2/3), Madonna* 6 (0/1, 2/5), Finessi

Allenatore: Pinotti U.

Tiri da 2: 9/40 - Tiri da 3: 10/20 - Tiri Liberi: 9/11 - Rimbalzi: 36 10+26 (Diallo Dieng 9) - Assist: 9 (Yurkevichus 3) - Palle Recuperate: 4 (Yurkevichus 2) - Palle Perse: 19 (Diallo Dieng 6)

Arbitri: Gagliardi G., Marzo P., Frosolini I.

 

Famila Wuber Schio - RMB Brixia Basket 73 - 67 (26-23, 37-36, 52-44, 73-67)

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