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Techfind Serie A1 Femminile – Venezia e Schio confermano il fattore campo. Ragusa firma l'impresa in trasferta

Vittoria esterna del Geas dopo due overtime

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24/04/2024

Techfind Serie A1 Femminile  – Venezia e Schio confermano il fattore campo. Ragusa firma l'impresa in trasferta

Foto: Matteo Marchi

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Techfind Serie A1 Femminile  - Venezia e Schio confermano il fattore campo. Ragusa firma l'impresa in trasferta, vittoria esterna del Geas dopo due overtime

Quattro partite hanno dato il via ai Playoff della Techfind Serie A1 in questo mercoledì sera.

L'Umana Reyer Venezia si impone sulla Oxygen Roma Basket per 85-63 in Gara-1 dei quarti di finale. Partono con le migliori intenzioni le ospiti che doppiano le orogranata dopo quasi 6' di gioco; tuttavia, le padrone di casa reagiscono e infliggono un parziale di 8-0 che ribalta completamente il risultato prima del canestro che vale il 13-12 a 60" dalla fine. La squadra di coach Mazzon continua a macinare gioco e trova un break utile per mettere tre possessi di distacco tra sé e le avversarie, le quali nel finale convertono due tiri liberi scrivendo il 19-14 al termine del primo quarto. Nel secondo periodo, l'Umana Reyer innesta le marce più alte e spinge sull'acceleratore, da qui ne scaturisce un parziale terrificante di 15-0 utile per portarsi sul +20 a 3' dall'intervallo; i giri del motore veneto si abbassano, le capitoline possono così reagire e attuare una controffensiva che le porta a registrare un contro-parziale importante (2-11) per mandare le due rivali negli spogliatoi sul 36-25. Al ritorno dalla pausa lunga, Venezia prende nuovamente le redini del gioco in mano tornando sul +20 grazie ad un altro parziale di 11-2 che mette in ginocchio le romane; lo scambio da dietro l'arco tra le due squadre, unito al botta e risposta in contropiede, rende avvincente anche la seconda metà del terzo quarto nonostante l'ampio margine nel punteggio e la Oxygen con orgoglio rende il passivo meno pesante con i canestri del 56-40. I due minuti conclusivi sono però a tinte orogranata: il break inflitto a Roma porta la Umana Reyer a registrare il massimo vantaggio nella gara grazie anche al gioco da tre punti convertito nel finale che vale il 64-42 dopo 30'. Con il risultato già in ghiaccio, le ragazze di coach Mazzon viaggiano a velocità di crociera e si prendono la libertà di segnare solamente da dietro l'arco per allargare lo strappo con le ospiti; la squadra allenata da coach Di Meglio però non vuole uscire dal Taliercio con uno scarto così ampio, perciò sigla un parziale di 2-13 che la porta sul -16 a 120" dalla sirena finale. Tuttavia, le orogranata vogliono mettere il sigillo finale sulla partita e con un break di 6-0 chiudono i giochi sull'85-63. Protagonista della partita è Shepard con una 'doppia-doppia' da 13 punti e 16 rimbalzi, ma la top scorer è Kuier con 18 punti (4/5 da tre), segue Held con 15 punti e 3 recuperi; la Oxygen Roma Basket porta invece quattro giocatrici in doppia cifra con Kalu (18 punti), Dongue (14 punti e 6 rimbalzi), Czukor (11 punti) e Sventoraite (10 punti e 6 rimbalzi).

Il Famila Wuber Schio batte 83-67 Alama San Martino di Lupari in Gara-1 dei quarti di finale. Il botta e risposta dei primi minuti finisce per premiare le 'lupe' che si portano sopra di un punto quando sono passati meno di 3' sul cronometro; successivamente, le scledensi aprono il gas e stordiscono le avversarie con un parziale di 15-0 che le aiuta a scavare il solco già alla fine del primo quarto, questo poi si chiude con il canestro del 21-9 a fil di sirena. Il secondo quarto segue lo stesso canovaccio visto dopo la palla a due, una condizione che aiuta le 'orange' a prendere le misure per doppiare le rivali sul 30-15 a 5' dall'intervallo; le ospiti sfruttano le doti balistiche da dietro l'arco per accorciare il distacco, ma le padrone di casa lucrano tiri a cronometro fermo per rispedire al mittente i tentativi di rimonta. Un parziale di 8-2 porta il Famila Wuber sul +16, San Martino segna un canestro dalla media provando ad avere l'ultima parola prima di andare negli spogliatoi, tuttavia è Schio a realizzare due punti sulla sirena per il 43-27 di fine primo tempo. Nonostante il divario già importante all'inizio della ripresa, le due squadre danno spettacolo: le padrone di casa confezionano un parziale di 9-2, le ospiti lo annullano nei successivi due minuti mettendo il punteggio sul 54-38; i tiri liberi la fanno da padrone per aumentare il numero dei punti sul tabellino, in seguito è un botta e risposta dalla media e lunga distanza a tenere banco con la distanza che rimane pressoché invariata sul +17 Famila Wuber. Nei 150" che precedono la mezz'ora, Schio e San Martino si rispondono colpo su colpo non lasciando mai alla rispettiva avversaria la possibilità di registrare un nuovo parziale, questo però è un bene per le scledensi che chiudono sul 68-51 il terzo quarto. Il vantaggio consistente permette alle padrone di casa di andare sul velluto nel quarto periodo iniziando però con un break di 6-2 per rendere il divario ancora più ampio; le 'lupe' reagiscono con orgoglio costruendo un parziale di 0-10 che rimette in discussione la contesa a oltre 5' dalla fine (74-63). La difesa delle 'orange' tira su un muro lasciando segnare solamente due punti a cronometro fermo alle ospiti, ma infliggendone nove ai loro danni; nel finale è il canestro di San Martino a chiudere i giochi sull'83-67. Il Famila Wuber Schio porta cinque delle sue effettive in doppia cifra: Guirantes (22 punti e 6 rimbalzi), Juhasz (18 punti e 10 rimbalzi), Keys (11 punti, 6 rimbalzi e 6 assist), Verona (11 punti e 5 assist) e Reisingerova (10 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate); l'Alama San Martino di Lupari ha provato a rimanere incollata alle avversarie con le prove di D'Alie (16 punti, 8 assist e 5 rimbalzi), Soule (16 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi), Turcinovic (12 punti) e Guarise (11 punti).

La Passalacqua Ragusa si porta a casa Gara-1 dei quarti di finale facendo l'impresa sul parquet della Virtus Segafredo Bologna. L'inerzia della partita si sposta di continuo nelle prime battute: le bianconere vanno avanti 6-2 dopo nemmeno 120", le ospiti tengono la scia e nei minuti seguenti riescono a rispondere colpo su colpo fino ad arrivare al 12-12 a 4' dalla fine del quarto; un gioco da tre punti premia le bolognesi, ma il parziale delle siciliane (0-7) chiude i primi 10' sul 15-19. Una tripla della Passalacqua apre il secondo quarto, la reazione della Virtus Segafredo non sortisce alcun effetto e così Ragusa continua ad affondare il colpo fino a portarsi in doppia cifra di vantaggio; la squadra di coach Vincent si scuote e grazie ad un tiro da dietro l'arco apre un parziale decisivo di 12-2 che rimette in parità il punteggio (31-31) e costringe coach Lardo a rifugiarsi in time-out. L'attacco ospite non riesce più a sbloccarsi e rimane digiuno fino all'intervallo, Bologna invece prosegue con il suo parziale segnando altri dieci punti, chiudendo sul 41-31 il primo tempo. I minuti iniziali del secondo tempo sono magri di emozioni, ma dopo la tripla segnata dalla Virtus Segafredo, le ospiti piazzano un parziale di 0-7 che accorcia sensibilmente le distanze tra le due rivali; un botta e risposta da dietro l'arco galvanizza Ragusa che dopo essere scivolata a -6 rinsavisce portandosi a -1 a 90" dalla mezz'ora. Con la gara in netto equilibrio, i tiri a cronometro fermo giocano un ruolo fondamentale da ambo le parti, tuttavia è un jumper a 14" dalla fine a regalare il 51-51 dopo 30' di gioco. L'intensità cresce e sale la tensione che è palpabile sul volto di tutti i presenti: la Passalacqua è la prima a portarsi in vantaggio, una tripla serve a Bologna per portarsi a +1 prima dello scambio di cortesie che rimette tutto in parità dopo poco più di 3' del quarto periodo; la trama della gara non cambia, perché le siciliane tornano avanti ma vengono staccate di un possesso pieno nelle due azioni successive, salvo ritornare avanti 63-64 nei minuti seguenti. La Virtus Segafredo sale a +2 con una bomba subito annullata dai cinque punti consecutivi di Ragusa, la quale però si vede ripresa nel punteggio da un'altra tripla bianconera; la squadra di coach Lardo vede la vittoria grazie ad un break di 0-5 che vale il 69-74, ma un fallo sul tiro da tre punti casalingo rimette tutto in discussione a 30" dalla fine. I falli sistematici portano la Passalacqua in lunetta per il nuovo +4, Bologna connette da dietro l'arco il canestro del 75-76, poi le ospiti convertono solo uno dei due liberi a disposizioni, ma la bomba delle padrone di casa non arriva a destinazione e la partita si chiude col punteggio di 75-77. Alla Virtus Segafredo Bologna non bastano le prestazioni sontuose di Zandalasini (27 punti con 6/9 da tre, 7 rimbalzi) e di Dojkic (26 punti con 5 triple); la Passalacqua Ragusa si fa trascinare da Juskaite (26 punti con 4/5 da tre, 6 rimbalzi e 3 recuperi), Chidom (17 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) e Jakubcova (13 punti).

Al termine di una partita folle prolungatasi fino al secondo tempo supplementare, l'Allianz Geas Sesto San Giovanni espugna il campo de La Molisana Magnolia Campobasso per 70-76. La compagine allenata da coach Zanotti preme subito sull'acceleratore infliggendo un parziale di 0-9 dimostrando di voler ribaltare il fattore campo; le padrone di casa non trovando spazi utili per tirare, costruiscono il loro fatturato sui tiri liberi fino alla tripla del -2 a poco più di 3' dalla fine del primo quarto. La Geas fiuta il pericolo e si porta sul 9-15 con un rapido break, ma Campobasso rimane incollata e con due viaggi in lunetta chiude sul 13-15 i 10' iniziali. Proprio come nel primo quarto, Sesto San Giovanni azzanna anche il secondo costruendo un break di 0-6 utile per portarsi a tre possessi di distanza; tuttavia, La Molisana non è dell'idea di capitolare e nei minuti successivi non lascia scampo alle avversarie, confezionando un parziale di 14-1 che mette il punteggio sui binari di Campobasso. La tripla ospite vale il 27-25, arriva però tempestiva la risposta con la bomba casalinga del +5, due tiri liberi portano la Geas ad un solo possesso di distanza, ma è ancora un tiro da dietro l'arco a garantire un discreto margine di vantaggio alla squadra di coach Sabatelli; le lombarde riescono a lucrare punti provando a chiudere il primo tempo sul -3, l'ultima parola però spetta ancora alla Magnolia con la tripla del 36-30 al ventesimo minuto di gioco. Il canestro ad inizio terzo quarto illude Sesto San Giovanni, perché scivola sul -10 a causa del parziale di Campobasso; tuttavia, dopo uno scambio di colpi da dietro l'arco, la Geas ribalta completamente il risultato con un parziale di 0-11 che chiude la mezz'ora sul 45-46. Il finale del quarto precedente non fa perdere la bussola alle ragazze di coach Sabatelli, le quali infatti trovano un break di 8-0 per mettere tre possessi di distanza tra loro e le rivali; la risposta del gruppo guidato da coach Zanotti non si fa attendere, l'impeto offensivo porta le lombarde sul -1 a poco più di 180" dalla sirena finale (56-55). Una tripla delle padrone di casa sembra funzionare per indirizzare la gara, ma in seguito al botta e risposta con due tiri a cronometro fermo e un canestro dalla media, le ospiti vanno a referto con la bomba del nuovo -1 a 54" dalla fine; la Geas ha l'occasione di rimettersi avanti, ma sbaglia uno dei due tiri liberi a disposizione trovando dunque solo il pareggio sul 61-61 che porta il duello all'overtime. Le due squadre entrano nei supplementari con una tensione palpabile vista la posta in palio, ma il divertimento e le emozioni non mancano: Sesto San Giovanni passa due volte in vantaggio, Campobasso però annulla il tutto rispondendo con prontezza; la tripla messa a referto dalle ospiti sembra chiudere i giochi, tuttavia le padrone di casa convertono alla perfezione un gioco da tre punti che vale il 68-68 e le ostilità proseguono con un secondo overtime. Proprio come nel primo tempo supplementare, la Geas apre e La Molisana risponde senza indugi; le padrone di casa successivamente non hanno più energie per reagire e questo si trasforma in un assist in favore delle lombarde che trovano un break di 0-6 utile per portare a casa la partita con il risultato di 70-76. A La Molisana Magnolia Campobasso non bastano le performance di Quinonez Mina (21 punti e 3 recuperi), Trimboli (11 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi) e Mistinova (10 punti); l'Allianz Geas Sesto San Giovanni vince grazie alle ottime prove di Dotto (24 punti con 4/6 da tre e 4 recuperi), Moore (18 punti con 6/6 dal campo, 10 rimbalzi e 4 recuperi) e Gwathmey (14 punti e 5 rimbalzi).

Playoff

Quarti di Finale Gara 1

RISULTATI:

24/04/2024

Umana Reyer Venezia - Oxygen Roma Basket 85 - 63 (1-0)

Famila Wuber Schio - Alama San Martino di Lupari 83 - 67 (1-0)

Virtus Segafredo Bologna - Passalacqua Ragusa 75 - 77 (0-1)

La Molisana Magnolia Campobasso - Allianz Geas Sesto San Giovanni 70 - 76 (d2ts) (0-1)

Umana Reyer Venezia - Oxygen Roma Basket 85 - 63 (19-14, 36-25, 64-42, 85-63)

UMANA REYER VENEZIA: Logoh 2 (1/1, 0/1), Berkani 9 (2/2, 1/4), Gorini 2 (1/3, 0/2), Villa* 9 (2/3, 1/1), Nicolodi 1 (0/5 da 2), Pan 8 (1/3, 2/4), Meldere 3 (1/1 da 2), Held* 15 (2/3, 3/7), Fassina* 5 (1/4, 1/3), Shepard* 13 (6/10 da 2), Kuier* 18 (3/6, 4/5)

Allenatore: Mazzon A.

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