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Techfind Serie A1 - Campobasso vince il big match, Sassari espugna Faenza.

Successo interno per Brescia, Ragusa vince a Milano

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17/12/2023

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Techfind Serie A1 - Campobasso vince il big match, Sassari espugna Faenza. Successo interno per Brescia, Ragusa vince a Milano

Tanti match combattuti in questa domenica di Techfind Serie A1. 

Torna al successo la Passalacqua Ragusa, che ha la meglio sul Repower Sanga Milano per 52-76. Per la squadra di casa, il primo quarto è praticamente tutto nelle mani di Helmi Tulonen: la giocatrice finlandese segna dieci punti consecutivi, ed è l'unica a muovere la retina del Sanga nei primi otto minuti del match. Dall'altra parte Chidom, Miccoli e Thomas mantengono in piedi da sole l'attacco di Ragusa, che non riesce a prendere il largo nonostante i tentativi di fuga: il primo quarto si chiude infatti sul 14-20. Nel secondo periodo Milano continua però a vivere momenti di difficoltà in attacco, poiché segna solo due punti nei primi cinque minuti e non riesce a trovare delle alternative credibili a Tulonen. Ragusa dall'altra parte tocca invece la prima doppia cifra di vantaggio con Miccoli (16-26). Finessi prova a dare una scossa alle sue, ma quattro punti consecutivi della solita Miccoli, la tripla di Pastrello e il canestro di Spreafico portano le ospiti sul +18 (19-37). Toffali segna da tre sulla sirena e il quarto si chiude sul 22-37, ma i punti segnati dal Sanga nella seconda frazione sono solo otto: una volta che la difesa siciliana ha trovato il modo di ingabbiare Tulonen, Milano non è stata in grado di trovare strade alternative con continuità. Le padrone di casa vanno infatti alla pausa lunga con il 21% dal campo, con soli due canestri da due messi a referto, mentre Ragusa trova un ottimo 66% (12/18) da dentro l'arco. Miccoli è a quota 11 con 5/7 dal campo, mentre Chidom è già a quota 8 rimbalzi. Il Sanga sembra rientrare in campo con un'energia diversa e, come successo in chiusura di seconda frazione, trova subito tre punti con Toffali. Ragusa però in attacco è pressoché una certezza, e con tre penetrazioni di Chidom tocca anche il +20 (28-48), che costringe coach Pinotti a chiamare time out. La tripla di Spreafico segna il +23 (28-51): l'assist viene ancora una volta da Chidom, che nel corso della terza frazione mette in mostra tutto il suo arsenale. La lunga di Ragusa stoppa, recupera palloni, raccoglie rimbalzi, segna (10 punti nel quarto) e soprattutto domina sotto canestro: è suo infatti l'appoggio che segna il +27 (30-57), massimo vantaggio ospite del quarto. Yurkevichus dalla lunetta fa 2/2, ma il Sanga chiude il terzo quarto con poco più di trenta punti messi a referto: 32-57. Il gioco da tre punti di Pastrello porta Ragusa sul +30 all'inizio dell'ultimo periodo (32-62), ma il massimo vantaggio del match viene toccato sul +32, a cui le siciliane arrivano grazie alla tripla di Juskaite. Ragusa controlla il suo vantaggio e chiude il match sul 52-76. Chidom è ancora una volta la migliore delle sue con 24 punti e 12 rimbalzi, ma anche Juskaite (10) e Miccoli (13) vanno in doppia cifra. Le ospiti mantengono un ottimo 67% da due (23/34), che le porta a dominare le avversarie per quello che riguarda i punti in area (36-8). Milano tira infatti solo con il 22% dal campo e oltre Tulonen (23 punti) e Toffali (10) non trova molto altro, come dimostrato dai soli 3 punti messi a referto dalla panchina. Con il quinto successo stagionale Ragusa riporta così in parità il conto delle vittorie e delle sconfitte e si rilancia in classifica, mentre Milano rimane ferma a quota due al penultimo posto.

 

Era forse la partita più interessante di giornata e nonostante la poca spettacolarità è stata una delle più intense proprio per l'importanza della posta in gioco: La Molisana Magnolia Campobasso espugna il Palalupe per 46-49 al termine di un match difficile ma intrigante. Le padrone di casa iniziano forte e trovano subito un parziale di 5-0. Campobasso fatica a carburare e decide di rifugiarsi in quelli che sono i suoi punti di forza, mandando a segno Kunaiyi-Akpanah in appoggio per sbloccare la partita. Man mano che il quarto procede, la squadra ospite cresce, alzando soprattutto l'intensità in difesa e nonostante non riesca mai a portarsi in vantaggio resta sempre a contatto con le avversarie e le mette in grande difficoltà. San Martino di Lupari trova un solo canestro da tre punti sugli otto tentati e riesce a restare davanti grazie soprattutto a Kostowicz e Conte, chiudendo il primo quarto sul 16-15. San Martino inizia il secondo quarto segnando quattro punti consecutivi, ma Campobasso non abbassa mai la guardia e rimane sempre a contatto, stoppando e recuperando tanti palloni. Il parziale di 0-8 le consente di mettere la testa davanti: Mistinova mette a referto cinque punti consecutivi, che permettono alle ospiti di portarsi avanti di quattro punti, sul 20-24. Da quel momento in poi le due squadre andranno a segno quasi solo dalla lunetta: quattro punti consecutivi di Kostowicz permettono alle padrone di casa di agguantare la parità a quota 24, ma San Martino non trova il canestro nei possessi che potrebbero portarla in vantaggio e i liberi di Trimboli permettono a Campobasso di chiudere il quarto davanti, sul 24-26. La squadra molisana (33%) fa leggermente meglio al tiro, ma le percentuali sono basse per entrambe le squadre, perché sono le difese a farla da padrone. In particolare, le ospiti recuperano 7 palloni contro le tre delle ospiti, che invece ne perdono ben 13. È un terzo quarto molto difficile dal punto di vista offensivo per entrambe le squadre, con nessuna delle due formazioni che riesce a segnare in doppia cifra. Il parziale finale sarà di 8-9, con Campobasso che resta quasi sei minuti senza segnare. Questo consente a San Martino di segnare un parziale di 7-0 che le permette di portarsi avanti sul 31-30, ma Campobasso riesce a riprendere il comando del match con la tripla di Kacerik (31-33). Si sbaglia tanto da entrambe le parti e l'importanza della partita per entrambe le squadre fa sì che a risentirne di più sia lo spettacolo, dato che dopo tre quarti le due squadre sono ferme sul 32-35. All'inizio dell'ultima frazione le due squadre si rispondono a vicenda, ma l'inerzia sembra pendere verso le padrone di casa: San Martino trova subito il vantaggio con Kostowicz e pochi minuti dopo la tripla di Francesca Russo (39-38) fa esplodere il Palalupe. Anastasia Conte trova poi cinque punti consecutivi che permettono alla squadra di casa di trovare sei punti di vantaggio (42-38), mentre Campobasso va di nuovo in difficoltà in attacco e segna solo tre punti nei primi cinque minuti del quarto. A sbloccare la situazione è Dedic, che con quattro punti consecutivi firma il -2 per la Magnolia (44-42). Nell'azione successiva Martina Kacerik ruba palla e in contropiede appoggia il canestro della parità a quota 44: in meno di un minuto Campobasso ha ritrovato fiducia e dopo l'errore di Turcinovic le ospiti trovano persino il vantaggio con Quiñonez. San Martino non trova più la via del canestro e il parziale di Campobasso diventa di 11-0 con la tripla di Mistinova che di fatto chiude i conti, perché le ospiti vanno a +5 con soli 19 secondi sul cronometro. Kostowicz appoggia il -3, ma il match si chiude sul 46-49 per la squadra molisana, che trova una migliore percentuale al tiro (33% contro 26%) e che capitalizza molto meglio le palle perse: 26 i punti ricavati dai 25 palloni persi da San Martino, che invece ne ottiene solo 8 dai 22 delle avversarie. La doppia doppia da 19 punti e 18 rimbalzi di Kostowicz è la miglior prestazione individuale del match, ma a fare la differenza è la difesa della squadra ospite, che recupera ben 14 palloni. È una vittoria cruciale per Campobasso, che aggancia così la Virtus a quota 16 punti e che soprattutto - seppur con una partita giocata in più - mette quattro punti tra sé e San Martino di Lupari, agganciato a quota 12 dalla Dinamo Sassari.

 

 

Quinto successo consecutivo per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che espugna il parquet di Faenza per 68-74. Nel primo quarto c'è grande equilibrio tra le due squadre, con Faenza che riesce a stare davanti per gran parte del tempo grazie soprattutto a una Marzia Tagliamento che in dieci minuti mette a segno ben 12 punti, con 4/5 dal campo. Sassari risponde con il solito trio Hollingshed-Carangelo-Raca, ma negli ultimi tre minuti del quarto non riesce mai a segnare, e per questo è costretta a chiudere la prima frazione sotto 20-19. Faenza prova a scappare all'inizio della seconda frazione grazie a un parziale di 8-0 che la porta sul +9 (28-19), ma Sassari risponde con tre triple consecutive, firmate da Joens, Carangelo e Toffolo, e si riporta così a contatto sul -3 (31-28). Carangelo firma il -1 sul 33-32, ma Brossman rimette tre punti tra le due squadre (35-32). Con quattro punti consecutivi di Kaczmarczyk la Dinamo riesce addirittura a mettere la testa davanti (35-36) e la tripla di Joens suggella il vantaggio delle ospiti all'intervallo (37-39). Faenza trova delle buonissime percentuali al tiro (51% dal campo), ma perde ben 12 palloni. Raca, a quota 11, è l'unica in doppia cifra delle sue, con la Dinamo che è già a quota sette triple segnate dopo dieci minuti. Dixon impatta subito a quota 39 e Tagliamento, con il suo tiro in sospensione, porta subito avanti la squadra di casa. Sassari risponde però con un miniparziale di 0-6 che la riporta avanti di quattro punti (43-47) e da quel momento Faenza non riesce più ad agganciare le avversarie per tutto il quarto, che infatti si chiude con Sassari davanti 56-59. Peresson riavvicina Faenza sul -1 (58-59) a inizio ultimo quarto e alla terza occasione disponibile la squadra di casa si porta anche davanti: Franceschelli firma infatti il 60-59, ma Carangelo dalla lunetta impatta subito a quota 60. Sassari trova però un parziale di 0-7 coronato dal gioco da quattro punti di Ivana Raca e scava un solco che risulterà poi essere decisivo (64-70). I liberi della numero uno difendono il vantaggio di sei punti e con Carangelo, sempre dalla lunetta, Sassari arriva anche al +8 (66-74), chiudendo poi il match sul 68-74. Raca trova una super prova da 27 punti con 10/14 al tiro, con la Dinamo che approfitta delle 21 palle perse delle avversarie. Faenza tira meglio, ma crolla nel momento decisivo e nonostante mandi quattro giocatrici in doppia cifra deve arrendersi alla sua nona sconfitta stagionale. La Dinamo invece aggancia in classifica San Martino di Lupari e rimane in piena zona playoff.

 

 

Successo interno per RMB Brixia Basket, che ha la meglio su Oxygen Roma Basket per 74-62. Dopo il 2-0 iniziale firmato da Louka, Brescia subisce un parziale di 0-10 delle avversarie, firmato da quattro delle cinque giocatrici titolari di Roma. Zanardi e Landi provano a fermare le difficoltà della squadra di casa, ma la tripla di Dongue e il gioco da tre punti di Czukor portano le ospiti sul +9 (7-16). Brescia però non si lascia abbattere e negli ultimi tre minuti trova un gran parziale di 10-1 e, grazie alla tripla di Zanardi, riesce a chiudere il quarto in perfetta parità, a quota 17. La tripla di Romeo porta subito davanti Roma all'inizio della seconda frazione, ma l'equilibrio regna sovrano anche nei secondi dieci minuti. L'unico parziale rilevante è quello di 8-0 che mette a referto Brescia, che grazie alle triple di Garrick e Zanardi e al canestro di Boothe si porta avanti di cinque punti sul 39-34. Quattro punti consecutivi di Kalu riportano però Roma sul -1, ma è Zanardi a chiudere il quarto sul 41-38 grazie al canestro da due punti. Zanardi e Louka segnano 25 punti in due, mentre per Roma la top scorer è Kalu a quota 13. Le due squadre sono in grande equilibrio dal punto di vista statistico, con Roma che tira meglio (46% dal campo contro 41%), ma che perde più palloni (9-4). Kalu e Sventoraite ne mettono quattro consecutivi e in meno di un minuto di gioco Roma è di nuovo davanti, per 41-42. La lunga lituana firma anche un mini allungo per la squadra della capitale, che tocca il +5 sul 44-49. Zanardi firma il pareggio a quota 50 e Skoric segna i due punti che portano in vantaggio la squadra di casa. A fissare il risultato sul +4 per Brescia (54-50) a fine terzo quarto sono i liberi di Elisabetta Tassinari. Nell'ultimo periodo Brescia riesce a difendere il suo vantaggio e spezza tutti i tentativi di rimonta delle avversarie. Czukor permette a Roma di toccare il -2 (62-60), ma Natali sbaglia la tripla che potrebbe portare davanti le ospiti. Da quel momento in poi la squadra lombarda non si guarda più indietro e piazza un parziale di 12-2 che le garantisce la vittoria nei minuti finali del match. Brescia chiude infatti sul 74-62 e riesce a mantenere la concentrazione nel momento più importante. Il successo è figlio di una Carlotta Zanardi da 23 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, con Brescia che perde solo 7 palloni a fronte dei 15 delle avversarie. Roma manda quattro giocatrici in doppia cifra, ma nonostante questo incappa nella sua settima sconfitta stagionale. Questo fa sì che sia proprio Brescia ad agganciarla a quota sei punti, con la squadra lombarda che si riporta così a soli quattro punti dalla zona playoff.

A1 Femminile

12^ Giornata di Andata

RISULTATI:

16/12/2023

Virtus Segafredo Bologna - Allianz Geas Sesto San Giovanni 71 - 67

O.ME.P.S. Battipaglia - Famila Wuber Schio 50 - 98

17/12/2023

Repower Sanga Milano - Passalacqua Ragusa 52 - 76

Alama San Martino di Lupari - La Molisana Magnolia Campobasso 46 - 49

RMB Brixia Basket - Oxygen Roma Basket 74 - 62

E-Work Faenza - Dinamo Banco di Sardegna Sassari 68 - 74

 

Riposa: Umana Reyer Venezia

 

CLASSIFICA:

Umana Reyer Venezia* 20, Famila Wuber Schio* 18, Virtus Segafredo Bologna 16, La Molisana Magnolia Campobasso 16, Allianz Geas Sesto San Giovanni* 12, Alama San Martino di Lupari* 12, Dinamo Banco di Sardegna Sassari 12, Passalacqua Ragusa* 10, Oxygen Roma Basket* 6, RMB Brixia Basket* 6, E-Work Faenza 4, Repower Sanga Milano* 2, O.ME.P.S. Battipaglia* 0

*una partita in meno

Virtus Segafredo Bologna - Allianz Geas Sesto San Giovanni 71 - 67 (27-16, 38-38, 55-53, 71-67)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero, Pasa* 9 (2/2, 1/3), Peters 10 (3/7, 1/3), Cox 11 (4/7, 1/1), Rupert* 7 (0/3, 1/2), Barberis 2 (1/1, 0/1), Andre'* 13 (5/10 da 2), Zandalasini* 11 (3/6, 1/5), Orsili 8 (1/2, 2/4), Consolini*

Allenatore: Vincent P.

Tiri da 2: 19/39 - Tiri da 3: 7/22 - Tiri Liberi: 12/16 - Rimbalzi: 39 9+30 (Andre' 17) - Assist: 19 (Zandalasini 9) - Palle Recuperate: 1 (Peters 1) - Palle Perse: 6 (Zandalasini 2)

ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Dotto 4 (1/4, 0/2), Moore NE, Conti* 15 (1/2, 4/9), Arturi, Bestagno* 2 (0/1, 0/2), Tava, Trucco* 17 (6/9, 1/4), Panzera* 12 (3/5, 2/7), Gwathmey* 17 (5/14, 1/2), Minora NE

Allenatore: Zanotti C.

Tiri da 2: 16/35 - Tiri da 3: 8/27 - Tiri Liberi: 11/12 - Rimbalzi: 36 8+28 (Gwathmey 11) - Assist: 10 (Conti 3) - Palle Recuperate: 1 (Panzera 1) - Palle Perse: 5 (Gwathmey 2)

Arbitri: Dionisi A., Pellicani N., Servillo F.

 

O.ME.P.S. Battipaglia - Famila Wuber Schio 50 - 98 (20-22, 27-49, 35-78, 50-98)

O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Pragliola, Franova 2 (1/1 da 2), Lombardi 3 (1/3 da 3), Seka* 11 (5/8, 0/1), Potolicchio* 2 (1/4, 0/7), Mini 5 (1/1 da 2), Chiapperino*, Catarozzo, Chiovato F. 6 (3/6 da 2), Johnson* 14 (6/16, 0/2), Milani 3 (0/2, 1/1), Ferrari Calabro* 4 (2/6, 0/5)

Allenatore: Caboni G.

Tiri da 2: 19/46 - Tiri da 3: 2/20 - Tiri Liberi: 6/10 - Rimbalzi: 38 13+25 (Johnson 10) - Assist: 4 (Potolicchio 1) - Palle Recuperate: 4 (Pragliola 1) - Palle Perse: 20 (Ferrari Calabro 6) - Cinque Falli: Seka

FAMILA WUBER SCHIO: Bestagno 12 (3/6, 1/1), Sottana 7 (2/4, 1/1), Sivka 14 (3/5, 2/3), Verona C.* 7 (1/3, 1/3), Mutterle 2 (1/5 da 2), Crippa* 12 (3/6, 1/2), Chagas 9 (2/5, 1/5), Parks* 14 (2/4, 2/4), Penna* 15 (6/7, 0/2), Reisingerova* 6 (3/5 da 2)

Allenatore: Dikaioulakos G.

Tiri da 2: 26/50 - Tiri da 3: 9/21 - Tiri Liberi: 19/20 - Rimbalzi: 46 12+34 (Chagas 8) - Assist: 9 (Sottana 2) - Palle Recuperate: 14 (Verona C. 4) - Palle Perse: 11 (Reisingerova 3)

Arbitri: Puccini P., Di Martino V., Tommasi E.

 

Repower Sanga Milano - Passalacqua Ragusa 52 - 76 (14-20, 22-37, 32-57, 52-76)

REPOWER SANGA MILANO: Toffali* 10 (1/6, 2/6), Di Domenico NE, Guarneri, Beretta, Vintsilaiou NE, Penz* 5 (0/2, 0/4), Diallo Dieng NE, Bonomi* 7 (0/2, 2/8), Yurkevichus* 4 (1/3, 0/4), Tulonen* 23 (5/9, 2/5), Madonna NE, Finessi 3 (1/2 da 3)

Allenatore: Pinotti U.

Tiri da 2: 7/29 - Tiri da 3: 7/32 - Tiri Liberi: 17/20 - Rimbalzi: 37 13+24 (Yurkevichus 12) - Assist: 17 (Penz 6) - Palle Recuperate: 5 (Penz 3) - Palle Perse: 13 (Penz 5) - Cinque Falli: Yurkevichus

PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 8 (2/5, 0/4), Spreafico* 9 (3/4, 1/8), Di Fine 1 (0/0, 0/0), Milazzo NE, Jakubcova NE, Pastrello 8 (1/1, 1/2), Juskaite* 10 (1/3, 2/7), Miccoli* 13 (5/7, 1/2), Chidom* 24 (10/10 da 2), Nikolic 3 (1/4, 0/1)

Allenatore: Lardo L.

Tiri da 2: 23/34 - Tiri da 3: 5/24 - Tiri Liberi: 15/22 - Rimbalzi: 47 11+36 (Chidom 12) - Assist: 14 (Miccoli 4) - Palle Recuperate: 5 (Spreafico 2) - Palle Perse: 13 (Nikolic 4) - Cinque Falli: Pastrello, Miccoli

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