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Sporting Pianorese 1955 – Crespo Calcio 1 - 1

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18/01/2016

Sporting Pianorese 1955 – Crespo Calcio 1 - 1


La prima partita del girone di ritorno del campionato di terza categoria girone A, vede lo Sporting Pianorese 1955 ospitare il Crespo.
La squadra di casa in tenuta rossa prende il campo, per il tradizionale riscaldamento, con una decina di minuti dopo il Crespo. Mister Musio, anche oggi deve allestire una formazione diversa, come sempre !! Infortuni, squalifiche e nuovi innesti sono, in questo momento all’ordine del giorno.
L’allenatore dello Sporting Pianorese dispone la sua squadra con il Capitano Gregorini in mezzo ai pali, la difesa in linea a 4 con Gallerani a desta e Valenti a sinistra, in mezzo la coppia centrale Moretti Borelli. Davanti alla difesa garanzia Di Lorenzo e la novità Max Capestro, il Mister in seconda che da gennaio è stato tesserato come calciatore. Esperienza, tecnica, tattica e personalità racchiuse nel numero 10 dello Sporting. Sulle fasce per macinare corsa e scardinare la difesa avversaria Carbone a destra e Vacchi a sinistra, mentre Jazo e Cataldi punte centrali. A disposizione Menetti, Pozzi, Romeo Michael, Romeo Manuel, Di Giovanni, Di Lucca e Palomba.
Il Crespo in tenuta bianco-celeste si schiera invece molto, molto più coperto con difesa a 4, centrocampo a 5 e una punta a fare da boa lassù in avanti.
Mister Musolesi schiera: Marchi, Cappiello, Crespin, Bedini, Dall’Oca, Casali, Mazreku, Cardito, Fini, Bedeschi, Naini. A disposizione Morrone, Bavieri, Diop, Marra, Berni, Ciobotarù, Silvestri.
La giornata è limpida e un bel sole accompagna tutti i 90 minuti della gara. La temperatura però ci ricorda che siamo al 17 gennaio.
Le squadre per tutto il primo tempo giocano ma non riescono a impensierire i portieri avversari. Nessuna azione degna di nota, nessuna giocata che facesse emozionare i tifosi presenti in tribuna.
Una leggera supremazia della squadra di casa tamponata sempre con controllo da una difesa protetta da un folto centrocampo della squadra ospite.
Al 38° del primo tempo il centravanti Cataldi si avvicina alla panchina toccandosi la schiena…. parla con Musio… probabilmente sente dolore. Il Mister però, non lo cambia, consapevole di avere una formazione tatticamente intelligente che si adatta in un batter d’occhio alle situazioni di gioco aspetta e spera che nell’intervallo, magari con un massaggio, il dolore nella zona lombare del bomber sparisca e gli permetta di terminare la gara. L’arbitro fischia la fine del primo tempo, giocato dalle due squadre senza mai essere pericolose.
I quindici minuti di riposo non permettono al centravanti dello Sporting Pianorese 1955 di rientrare tra gli undici ed ecco che Mister Musio fa debuttare il nuovo arrivo, Di Giovanni.
Il secondo tempo ha un’intensità diversa, nello spogliatoio sicuramente il Mister ha caricato e motivato i suoi giocatori e si sente subito che la musica è diversa. Infatti dopo una decina di minuti il nuovo entrato Di Giovanni, dopo una bella galoppata sulla destra con un bel tiro al volo manda la palla a baciare la parte superiore della traversa. Si presenta bene il nuovo acquisto dello Sporting. E’ sicuramente una risorsa che il Mister saprà valorizzare al meglio e sarà un elemento che darà fastidio alla difesa avversaria.
La squadra di casa alza il ritmo la palla gira con velocità e, a differenza del primo tempo, l’atteggiamento è quello di un gruppo che vuole il risultato pieno. Con l’uscita del bomber Cataldi Mister Musio spinge e osa. Si vede che vuole vincere!! Tiene alte le ali e i due centravanti per attaccare in quattro. L’audacia dello Sporting Pianorese 1955 viene premiata all’undicesimo del secondo tempo. Max Capestro, il numero 10 dei rosso vestiti, va a calciare un corner dalla destra, molto traffico in area, il portiere del Crespo esce ma, disturbato da un suo compagno, perde il pallone dentro l’area piccola. Jazo, è un falco e con una pedata, gonfia il sacco! Uno a zero…. tanti abbracci e…. palla al centro.
Il giusto premio alla squadra che dall’inizio del secondo tempo ha manifestato un atteggiamento vincente. Il vantaggio della squadra di casa ha scaldato tutti anche gli spettatori dello stadio Dainesi che però non fanno neanche in tempo a sedersi nuovamente che il direttore di gara fischia un rigore inesistente a favore del Crespo. Un rigore che ha visto solo l’arbitro.
Due calciatori si sono scontrati e sono caduti in area, peccato che fossero della stessa squadra!! Nessuno ha capito che cosa succedesse ma l’arbitro, inflessibile, conferma il rigore. Inoltre oltre al danno anche la beffa!! I due difensori dello Sporting, Borrelli e Gallerani sono stati ammoniti per proteste, cercando di spiegare al direttore di gara che gli avversari si erano scontrati tra di loro. La palla sul dischetto e Bedini calcia a sinistra del portiere Greg che non può far altro che raccogliere la palla dietro la schiena . 1-1 Pareggio!!
Lo Sporting Pianorese non si abbatte e riprende il gioco in pugno. Comincia nuovamente a produrre azioni pericolose. Al 20° bella girata di testa di Jazo su cross del numero 10 Capestro, parata in tuffo del portiere.
L’intensità della partita incomincia ad essere pressante e sull’ennesimo recupero di palla del muro di centrocampo Di Lorenzo – Capestro quest’ultimo si sente tirare dietro la coscia e guardando la panchina sconsolato fa segno di essere cambiato. Non ci voleva!!
Alcune belle combinazioni portano a tirare verso il portiere del Crespo ma senza riuscire a cambiare il risultato. Gli allenatori effettuano alcuni cambi per far rifiatare gli atleti che hanno dato tutto quello che potevano, per il Crespo sono entrati Bavieri, Marra e Silvestri mentre lo Sporting Pianorese 1955 ha inserito Di Giovanni, Michael Romeo, Pozzi e Palomba.
L’incontro volge al termine, e il risultato non si riesce a sbloccare sempre fermo sul 1 – 1; dopo un minuto di recupero l’arbitro decreta, con i classici 3 fischi, la fine della gara e manda tutti i ragazzi sotto la doccia.
Lo Sporting Pianorese inaugura il nuovo anno con un pareggio casalingo che visto il gioco e l’atteggiamento, soprattutto nel secondo tempo, può far sperare per un girone di ritorno carico grandi emozioni.
DV

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