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Calcio | Dilettanti | 3a Cat. BO

Sp. Pianorese vs Venturina 0-0

di Dario Vacchi

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02/11/2015

Sp. Pianorese vs Venturina 0-0

Allo stadio Dainesi di Pianoro si disputa, per il campionato di 3 categoria girone A, l’ottava giornata di andata Sporting Pianorese 1955 – ASD Venturina.
La squadra di casa in maglia bianca e pantaloncini blu, mentre il Venturina in completo a righe giallo blu
.
Mister Musio schiera Gregorini tra i pali, linea difensiva a 4 con Moretti, Pozzi, Borrelli, e Gallerani, centrocampo a 3 con Romeo, Di Lorenzo, Del Tiglio e davanti Manaresi come boa centrale Carbone e Monari più aperti sulla fascia.
A disposizione Addante, Romeo Manuel, Coluccio, Gavioli, Cataldi, Palomba e Bianchi.

ASD Venturina calcio: Taruffi, Uta, Gaggini, Incoronato, De Lucca, Costa, Raffaele, Lorini, Maida, Catapane, Bouremah. A disposizione di Mister Masinara: Zisi, Boschi, Palamara, Russo, Felci, Balanica.

La giornata di sole è tiepida, ed in campo, alle ore 14,30, le squadre sono pronte ad affrontarsi a viso aperto. Mister Musio, fa scendere in campo i suoi uomini, con un 4-3-3 ed una formazione che risulta molto equilibrata.
Gli infortuni e le squalifiche danno un po’ di tregua alla società Pianorese ed oggi il Mister ha a disposizione tutta la rosa, oltre a Manuel Romeo e Gabriele Addante, giovani promesse degli allievi.
La partita si sviluppa sempre al centro campo, le difese fanno sempre il loro lavoro, senza mai essere in affanno, gli attacchi mai pericolosi.
Al minuto 33°, la partita si risveglia di colpo, un azione della squadra ospite sulla sinistra fa sì che il numero 11, Bouremah, affronti Borrelli in area di rigore, il quale allunga la gamba e lo atterra, cercando di bloccarlo. L’arbitro fischia il calcio di rigore e ammonisce il numero 5 dello Sporting Pianorese.
A sistemare la sfera sul dischetto degli undici metri è Raffaele, che indossa la casacca con il numero 0, una particolarità vista oggi per la prima volta. Prende la rincorsa e prima di calciare commette un errore… UN GRANDE ERRORE: guarda negli occhi il numero 1, il Capitano, il portiere dello Sporting. Se fissi gli occhi di “Greg” lui ti ipnotizza, lui ti capisce… tre passi e il tiro, forte sulla destra del portiere che con un balzo felino si tuffa e ci mette la “manona”. La palla esce e finisce in corner. Il Capitano salva la sua porta, mantiene il risultato e si prende l’abbraccio di tutti i compagni. Bravo “Greg”, grandissima parata che allunga uno score di rigori parati impressionante.
Dopo qualche minuto è lo Sporting a far urlare al gol con una bella azione: un tiro preciso di Manaresi di collo per superare il portiere, ma la palla si stampa sulla traversa. Termina così la prima frazione di gara sul risultato di 0 a 0.
Nell’intervallo gli allenatori non intervengono sulle formazioni e le squadre rientrano in campo con gli undici che hanno iniziato l’incontro.
Nel secondo tempo incombono le sostituzioni per dare fiato a chi ha speso molto e per cercare di mantenere alto il ritmo della gara.
Lo Sporting Pianorese durante la ripresa si è dimostra più aggressivo, sposta il baricentro più avanti di una decina di metri e tiene la squadra ospite sempre all’interno della sua metà campo.
Nella ripresa il pallino è sempre in mano dalla squadra di casa e l’azione, per passare in vantaggio, si concretizza con una grande occasione al 78°. Il corner battuto da Di Lorenzo scatena una mischia all’interno dell’area di rigore e una zampata di Gallerani calcia il pallone verso la rete. Sulla linea però, un baluardo difensore della Venturina, respinge un gol già fatto, mantenendo il risultato della gara sulla parità.
Le forze cominciano a calare e la partita perde di intensità. Anche l’arbitro che ha diretto l’incontro ci ha messo del suo fischiando in continuazione e spezzettando le azioni rendendo il gioco poco fluido.
L’incontro termina con il risultato di 0 a 0 che obiettivamente può essere corretto, anche se durante il secondo tempo la squadra di casa ha manifestato una maggiore vigoria atletica.
Abbiamo giocato l’ottava partita con 8 formazioni diverse, una rosa decimata da infortuni e squalifiche, chi ha giocato ha con onore fatto il suo dovere, e meritano tutti una lode.
Abbiamo disputato gare con squadre che oggi hanno qualche punto in più, ma mai ci hanno dominato e surclassato.
Da oggi il Mister può contare su tutta la rosa, può allenare tutti i suoi giocatori e oggi può scegliere chi schierare, può scegliere chi è più in forma, scegliere chi si allena meglio e chi vede meglio.
Scegliere per il Mister significa riuscire a schierare una squadra che con automatismi, con memoria e con continuità giochi e faccia girare la palla. Giocare porta sempre buoni risultati, anzi ottimi.
Una nota degna di cronaca, durante tutto l’incontro alcune signore, tifose dello Sporting Pianorese, hanno eletto il loro uomo partita SKY. Non certo lodandolo per le sue caratteristiche tecniche, poiché non se ne intendono, bensì per fierezza e charme. Era vestito di bianco e indossava il numero…
DV

Sp. Pianorese vs Venturina 0-0

di Ippazio Melcarne

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02/11/2015

Sp. Pianorese vs Venturina 0-0

 


SPORTING PIANORESE 1955 A.S.D.
1) Francesco Gregorini (Capitano), 2) Simone Moretti, 3) Simone Pozzi, 4) Luca Gallerani, 5) Gennaro Borrelli, 6) Matteo Di Lorenzo, 7) Michael Romeo, 8) Generoso Del Tiglio, 9) Luca Carbone, 10) Riccardo Manaresi, 11) Lorenzo Monari. A disposizione: 12) Gabriele Addante, 13) Manuel Romeo, 14) Marco Coluccio, 15) Luca Gavioli, 16) Errico Cataldi, 17) Filippo Palomba, 18) Andrea Bianchi.
Mister: Rocco Musio


A.S.D. VENTURINA CALCIO
12) Simone Taruffi, 2) Robert Uta Razvan, 3) Matteo Gaggini, 4) Pietro Incoronato, 5) Angelo De Lucca (Capitano), 6) Lorenzo Costa, 0) Stefano Raffaele, 8) Mattia Lorini, 9) Francesco Maida, 15) Rocco Catapane, 11) Ahmed Bouremah. A disposizione: 1) Alessandro Fabbri, 13) Mattia Zisi, 10) Luca Boschi, 14) Federico Palamara, 16) Federico Russo, 17) Stefano Felci, 18) Ioan Balanica.
Mister Valerio Masinara.


Ammonizioni:
10° Di Lorenzo (Sporting Pianorese) per gioco falloso
34° Borrelli (Sporting Pianorese) per gioco falloso
43° Lorenzo Costa (Venturina Calcio) per gioco falloso
57° Bouremah (Venturina Calcio) per gioco falloso
59° Maida (Venturina Calcio) per gioco falloso
73° Carbone (Sporting Pianorese) per proteste
78° Gaggini (Venturina Calcio) per gioco falloso
81° Del Tiglio (Sporting Pianorese) per gioco falloso
85° Moretti (Sporting Pianorese) per gioco falloso


Bellissima giornata di sole e un’aria “frizzantina” a far da cornice oggi allo Stadio Marino Dainesi per la partita valida per l’8^ giornata del girone d’andata. Maglia bianca per i padroni di casa mentre gli ospiti, per l’occasione, indossano la tradizionale casacca giallo blu a righe verticali.
Partita di vertice con la Venturina forte dei 12 punti in classifica e con la nostra compagine subito a ruota con 11 punti.
Si parte e, sin dai minuti iniziali, si capisce l’importanza della posta in palio, con le due squadre molte attente in fase di copertura che si affidano, prevalentemente, a lunghi rilanci che vengono neutralizzati dalle rispettive retroguardie.
Il primo brivido però è per la nostra formazione al 14° minuto quando Borrelli, su l’ennesimo spiovente nella nostra area di rigore, non sente la chiamata di capitan Gregorini in uscita, spizzica la palla di testa all’indietro e, per nostra fortuna, la stessa finisce la rocambolesca corsa sul fondo, dopo aver toccato il palo esterno di sinistra.
A parte questo episodio, la gara, nonostante una leggera superiorità degli ospiti non vive di grandi sussulti anche se l’ardore agonistico è comunque intenso e a tratti si vede anche del bel gioco.
Si capisce che solo qualche episodio può cambiare l’indirizzo che ha preso la partita e al 34° minuto eccolo che arriva ed è abbastanza pesante per i nostri colori, in quanto l’arbitro decreta un calcio di rigore per la squadra ospite per una presunta trattenuta del nostro difensore Borrelli sulla punta Bouremah. Ai più il penalty è sembrato molto generoso, però usando una delle famose frasi del compianto allenatore Vujadin Boskov “rigore c’è quando arbitra fischia” e le proteste e le considerazioni a poco servono.
Dagli undici metri si presenta per la battuta il “numero 0” (curiosa numerazione) Raffaele Stefano che prende una brevissima rincorsa e calcia alla destra del capitano volante Gregorini che, dall’alto della sua bravura, nega ogni possibile punto di riferimento all’avversario stando immobile sino alla conclusione, e respingendo con un balzo felino il tiro dal dischetto. Questa volta la nostra difesa non si fa cogliere impreparata e, sulla respinta interviene lo stesso Borrelli che allontana la palla in fallo laterale.
Ci soffermiamo un momento a rendere omaggio al nostro portierone Gregorini che con il tiro dagli undici metri odierno arriva alla considerevole cifra di “10” rigori consecutivi parati!!! Insomma roba da record, per intenderci. Applausi………
Arriviamo così al 38° minuto, quando è la volta della Sporting Pianorese a recriminare per una clamorosa palla-gol scaturita da un magistrale tiro a scendere dal limite dell’area di rigore del nostro fantasista Manaresi che colpisce in pieno la traversa e, sulla ribattuta, il rientrante Del Tiglio non riesce da due passi ad inquadrare lo specchio mettendo a lato. Peccato!!!
Si conclude senza altre azioni degne di rilievo una prima frazione di gioco molto combattuta e sempre viva nonostante il risultato fermo sullo 0 a 0.
Dopo l’intervallo le due squadre ritornano in campo con gli stessi effettivi del primo tempo.
La prima sostituzione la effettua Mister Rocco Musio quando al 50° minuto richiama un sempre generoso Romeo e manda in campo Cataldi. Fuori quindi un centrocampista e dentro un’altra punta che affianca tanke Carbone. Da questo cambio si nota la voglia e la convinzione del mister che, nonostante la bravura tecnica dell’avversario, crede fermamente nella capacità dei ragazzi a disposizione cercando di portare in cascina l’intera posta in palio.
Al 51° minuto un altro brivido per la nostra squadra e questa volta l’applauso va a Borrelli che si immola con il corpo e respinge sul fondo un insidioso tiro ravvicinato della punta avversaria Maida.
Dopo questo brivido iniziale nel secondo tempo la nostra squadra prende decisamente il comando delle azioni, costringendo la Venturina nella propria metà campo. Il loro mister corre ai ripari effettuando in rapida successione, tra il 55° e il 65° minuto, due sostituzioni con Russo che rileva Uta Razvan e Balanica che entra al posto di Stefano.
Stiamo bene fisicamente e in campo e dagli spalti si nota questa nostra spavalderia e questa ricerca della giocata vincente. Così gli applausi d’incoraggiamento di un pubblico sempre vicino ai ragazzi, si fanno sentire sempre di più in un crescendo di emozioni.
Al 57° minuto ci prova Cataldi con una rovesciata alla “Panini” sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti, ma la conclusione non ha fortuna e si spegne sul fondo.
Al 69° minuto altra grande palla gol per portarci in vantaggio con Gallerani che, dopo una mischia furibonda seguita ad un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Di Lorenzo, trova il pertugio giusto ma, quando ormai tutto lo stadio era in piedi ad esultare, un difensore ospite riesce a ribattere sulla linea. Sulla ripartenza degli ospiti, con la nostra squadra sbilanciata in avanti, un altro applauso ancora a Borrelli che riesce a rimediare da una situazione di tre contro due nella nostra metà campo intercettando e rinviando molto bene.
Ci proviamo per tutta la seconda frazione di gioco ma la Venturina si rintana nei propri sedici metri e innalza un fortino che, purtroppo per noi, resta inespugnabile fino alla fine dei 90 minuti di gioco.
Ultime annotazioni l’ingresso di Bianchi al posto di tanke Carbone all’87° per la nosta formazione e di Zisi per Lorini per la squadra ospite nel primo dei quattro minuti di over time concessi dal direttore di gara.
Battaglia dura, vera, combattuta ma, nonostante le 9 ammonizioni, mai cattiva.
Qualche rammarico alla fine resta, perché ai punti avremmo meritato di vincere, ma mi preme sottolineare ancora una bella e gagliarda prestazione per la nostra band che, trascinata da mister Rocco Musio ha trovato, nonostante mille difficoltà dovute a squalifiche, malanni e infortuni vari, una giusta identità divenendo nel giro di poche gare “una signora squadra”. E allora, non ci resta che continuare decisamente su questa strada. Testa e cuore sempre….e ancora complimenti a tutti

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