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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Resoconto WiMORE Salsomaggiore Terme-Stadium Mirandola 2-3 Serie A3 M

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27/12/2023

                                                                                                                                                                                                            Seguici su Facebook:  VOLLEY   EMILIAROMAGNA

 

 

Resoconto WiMORE Salsomaggiore Terme-Stadium Mirandola 2-3 Serie A3 M

LA RIMONTA DEL "BOXING DAY" SI FERMA SUL PIU' BELLO

In un derby da montagne russe la WiMORE Salsomaggiore, sotto 0 a 2, ristabilisce la parità ma non finalizza due match ball al tie-break vinto in volata dalla Stadium Mirandola

Dicembre 26, 2023

In un derby emiliano da montagne russe, davanti ai quasi 300 spettatori del Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme, la WiMORE Salsomaggiore Terme parte malissimo, si ritrova sotto di due set (11-25, 24-26) poi, complici anche i cambi, trova la forza di recuperare lo svantaggio (doppio 25-19) e procurarsi, ma senza concretizzare, due match ball al tie-break, condotto in scioltezza fino al 12 a 9 e vinto in volata (15-17) dalla Stadium Mirandola, alla prima vittoria esterna stagionale, dopo oltre due ore di gioco. Non sono mancate le emozioni nello scontro salvezza del "Boxing Day" che chiude il girone d'andata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca lasciando i gialloblù all'ultimo posto in classifica a quota 6, a meno quattro da Garlasco. Il tecnico Marcello Mattioli, ancora privo di Beltrami, schiera il rientrante capitan Leoni al palleggio, il neoacquisto Bulfon da opposto, gli schiacciatori Cantagalli e Scita, i centrali Bussolari e Bucciarelli e il libero Zecca, il collega Pinca, che sostituisce in panchina l'influenzato Mescoli, si affida a Quartarone in regia, all'opposto Albergati, al duo Bevilacqua-Nasari in banda, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro e all'ultimo arrivato Scarpi nel ruolo di libero che allungano subito sul primo tempo di Riccardo Rustichelli (0-3) e sul muro di Albergati (1-6) il quale mette a segno a ruota anche un "mani out" (1-7). Cinque muri in stecca, quattro di Bombardi e uno di Albergati, dilatano in maniera esponenziale il gap (1-12), entra Boschi al posto di Leoni non al meglio, arrotondato dagli aces di Riccardo Rustichelli (1-13), Nasari (3-16) e Bombardi (4-18) in un avvio a senso unico legittimato dall'errore al servizio di Bulfon (11-25). Boschi resta in campo nel secondo nuovamente guidato dagli ospiti (0-3) che doppiano gli avversari grazie al muro di Bombardi (4-8), corretto al Video Check, ma vengono agguantati da una serie di attacchi dell'ispirato Cantagalli (9-9). Il muro di Albergati certifica un nuovo break (10-13) e così Mattioli corre ai ripari inserendo Van Solkema e Alberghini ma, dopo un timido riavvicinamento (12-13), è l'attacco dalla seconda linea di Alberghini a scavare il solco (13-17) dimezzato dal superlativo muro a uno di Boschi (16-18) e annullato dalla "fast" fuori misura di Bombardi (18-18). Sul 19 a 20 Muroni rimpiazza momentaneamente Bulfon in un finale incertissimo caratterizzato dal pallonetto di Albergati (21-23), dalla risposta "slash" di Bussolari (23-23) e deciso ai vantaggi, alla seconda occasione utile, dal muro di Bombardi (24-26). Van Solkema e Alberghini, unitamente a Boschi, ripartono nel sestetto del terzo parziale in cui il muro di Cantagalli vale il più due (10-8) consolidato da Alberghini a muro (12-8) in un break completato dal "mani out" di Cantagalli (14-8). Il primo tempo di Alberghini (16-9) e il muro di Bulfon (17-9) strappano applausi a scena aperta e, nonostante i due muri di Albergati, spianano la strada all'1 a 2 garantito dalla diagonale fuori misura dell'ex Rossatti (25-19), subentrato in corso d'opera. Nel quarto set il muro di Muroni (8-8), che dà il cambio a Bulfon, precede il sorpasso dei padroni di casa che sfruttano il muro di Alberghini (10-8) a cui replica Riccardo Rustichelli ancora a muro (10-10) prima che uno straordinario Muroni, autore di due punti a stretto giro di posta, consegni un margine rassicurante ai suoi (14-10) ancora di più ringalluzziti dalle difese di Zecca e dal pallonetto di Van Solkema (15-10). Muroni si rivela implacabile in attacco ma a chiudere i conti ci pensa il muro a uno di Bussolari (25-19) che manda la contesa al tie-break. In un'autentica guerra di nervi, dove le due parallele di Cantagalli (8-6) assicurano il vantaggio al cambio campo amplificato dalla diagonale di Muroni (10-7) e mantenuto dal muro di Van Solkema (12-9). La diagonale di Bevilacqua rimette in scia i modenesi (12-11) che con il muro di Riccardo Rustichelli ristabiliscono la parità (13-13) poi i ducali non concretizzano due match ball e, come già accaduto tra le mura amiche con San Donà all'esordio e Sarroch un paio di settimane fa, alzano bandiera bianca in volata (15-17) sull'attacco fuori di Cantagalli. A fine partita il direttore generale della WiMORE Salsomaggiore, Alessandro Grossi, non nasconde la piccola delusione per un mancato successo che sembrava ormai a portata di mano. "E' stata una dura lotta, ci abbiamo messo un attimo a carburare e abbiamo fatto un primo set molto brutto però dopo è stata lotta per due ore di gioco. Prendiamo i lati positivi nonostante il rammarico di una gestione del finale di tie-break che ci lascia un po' di amaro in bocca. Col senno di poi è facile parlare, noi abbiamo fatto le nostre scelte e non hanno funzionato: Mirandola è stata brava a fare un paio di difese e di rigiocate migliori delle nostre poi ha portato a casa la partita. A parte l'avvio choc del primo set, dove non siamo riusciti a esprimerci, la squadra è viva e sta lottando giornata dopo giornata. È chiaro che in questo momento siamo un po' sfortunati a livello d'infortuni, acciacchi e con anche l'arrivo di Bulfon siamo un cantiere ma noi abbiamo urgenza di far risultato e dei punti e quindi ogni tanto non cogliamo gli aspetti positivi di queste ultime giornate che ci sono: gli ingressi dalla panchina sempre positivi, i ragazzi che entrano con il piglio giusto, Federico (Boschi) che ha palleggiato in queste due partite ha fatto bene poi se uno guarda la classifica l'analisi è meno positiva. Il bilancio del girone d'andata? È facile dire che non siamo soddisfatti della posizione che abbiamo in classifica, eravamo partiti con l'idea che bisognava lottare per rimanere in categoria. Adesso ci rimbocchiamo le maniche, speriamo d'ora in avanti di dare una forma al nostro sestetto, alla nostra base per avere tutte le giornate una partenza che dia determinate certezze e poi sfruttare i cambi che abbiamo e la panchina che si è allungata per cercare di risalire la china. Ci sono ancora tre mesi davanti di campionato e con qualche vittoria di fila possiamo riagganciare il treno salvezza". Prossimo impegno in programma sabato 30 dicembre alle 20.30 al PalaBarbazza di San Donà di Piave in casa della Personal Time San Donà di Piave, seconda al giro di boa ma reduce da due sconfitte consecutive prima del turno di riposo osservato a Santo Stefano.

Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra WiMORE Salsomaggiore Terme e Stadium Mirandola valida per la tredicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:

WiMORE Salsomaggiore Terme-Stadium Mirandola 2-3 (11-25, 24-26, 25-19, 25-19, 15-17)

WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 6, Cantagalli 22, Scita 2, Bussolari 8, Bucciarelli, Zecca (L), Boschi 1, Van Solkema 12, Alberghini 7, Muroni 7. N.e. Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini

STADIUM MIRANDOLA: Quartarone 1, Albergati 29, Bevilacqua 6, Nasari 11, Bombardi 12, R.Rustichelli 12, Scarpi (L), Gozzi, Rossatti 4, Capua, Schincaglia. N.e. Canossa, M.Rustichelli (L), Scaglioni. All.: Pinca-Zucchi

ARBITRI: Roberto Guarneri (Messina)-Barbara Manzoni (Malgrate)

NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 14, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 36%, errori in attacco 15, muri 13. Stadium Mirandola: s.v. 3, s.s. 21, errori in ricezione 1, a.v. 36%, errori in attacco 14, muri 19. Durata set: 20', 29', 24', 28', 23': tot. 124'. Spettatori 294

WiMORE Salsomaggiore Terme – Stadium Mirandola (2-3) | (11-25; 24-26; 25-19; 25-19; 15-17)

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Che Santo Stefano per Stadium: vittoria in trasferta contro WiMORE

WiMORE Salsomaggiore Terme - Stadium Mirandola

(2-3) | (11-25; 24-26; 25-19; 25-19; 15-17)

A 577 giorni dall'ultimo successo in trasferta, Mirandola torna finalmente a vincere, dando battaglia in un derby estremamente sofferto contro Salsomaggiore Terme.

Assenza per Mescoli causa malattia che vede il secondo Pinca al timone della squadra. L'inedito Scarpi inaugura la sua stagione gialloblù in veste di libero, sostituendo i centrali Rustichelli e Bombardi in seconda linea. La diagonale principale è sempre composta dal duo Albergati-Quartarone, con quest'ultimo che si potrà affidare a Bevilacqua e Nasari alla mano.

Mattioli risponde con il recuperato Leoni in diagonale a Bulfon, Scita e Cantagalli schiacciatori, Bussolari e Bucciarelli al centro. Libero Zecca.

Avvio forte per Stadium, grazie ai colpi in attacco e al servizio di Albergati e Bevilacqua, che divora i primi quattro punti prima dell'errore al servizio che offre palla ai parmensi(1-4). Mattioli chiama il primo timeout sul 1-7 per cercare di ridurre la pressione a muro di Mirandola. Nulla di fatto in questa fase, con Bucciarelli che subisce il muro di Bombardi. La prima sostituzione dell'incontro è sull'1-10 con Boschi che subentra a Leoni alla regia termale. Il coach di WiMORE è costretto a chiamare il secondo timeout sul 1-10, ma la palla rimane in mano a Rustichelli e soci fino al 2-13 segnato da Cantagalli. Il videocheck del sostituto tecnico emiliano evita anche la riduzione del vantaggio in singola cifra, mandando Nasari al servizio sul 3-15. Una semplice gestione del vantaggio offre 16 set point a Mirandola. Salsomaggiore si sveglia e annulla tre set point di Stadium, che però chiude sul 11-25.

Il secondo set vede la formazione della città dei Pico invariata, con i ducali che confermano invece Boschi al servizio. Seconda partita più equilibrata della passata, con Mirandola che scappa sul 1-4 e mantiene un sano +3 d'apertura ma che non riesce, almeno in fase iniziale, a staccarsi dalla rincorsa ducale anche a causa di una fase di servizio meno efficace per i mirandolesi. Cantagalli sale in cattedra e macina fino al pareggio sulle 9 lunghezze. Dopo la nuova fuga 10-13 di Mirandola, Mattioli prova a rimescolare le carte inserendo Alberghini per Bucciarelli e un convalescente Van Solkema per Scita. È l'allungo di Stadium sul 13-17 che forza il tecnico termale ad un primo ed efficace timeout che riavvicina le formazioni sul 18-18. Squadre ancora appaiate sulle 20 lunghezze, Rustichelli e soci non riescono a sfruttare un break importantissimo sul 21-23 e subiscono il pareggio a due soli punti dalla conclusione. Pinca ferma momentaneamente il gioco sul turno di servizio di Bulfon, che sbaglia il servizio e offre un set point a Stadium. Un errore al servizio dei modenesi offre i vantaggi a Mattioli e soci. Bombardi e un errore di Cantagalli consentono ai mirandolesi di chiudere anche il secondo con il punteggio, stavolta meno severo, di 24-26.

Nel terzo parziale WiMORE guadagna il suo primo vantaggio 2-0, subito ripianato da una veloce di capitan Rustichelli e da un attacco di Albergati. Assoluto equilibrio in apertura: ancora pari le due formazioni sulle 7 lunghezze. Il break in favore dei padroni di casa 10-8 fa chiedere timeout a Pinca. Ancora attimi di luce spenta per Mirandola che sul 12-8 torna in timeout prima che il set sfugga di mano. I ragazzi di Mattioli continuano a macinare punti e si portano sul 14-8 prima della reazione ad opera di Albergati. Il set sembra una versione speculare del primo, dove Salsomaggiore arriva a servire in vantaggio sul 21-12. Stadium firma un break che torna ad aprire qualche spiraglio di speranza con il -6 (23-17), grazie anche ad un'ottima prestazione di Rossatti, subentrato a Bevilacqua. Annullati due set point salsesi, WiMORE riesce a chiudere e a prolungarla almeno fino al quarto set.

Il quarto set vede Rossatti prendere il posto di Bevilacqua in formazione. In un equilibrio che vede comunque Mirandola prevalere in apertura, i ragazzi di Mattioli riescono a rimettersi avanti 9-8 senza però riuscire in una fuga di sorta fino al 14-10 dove Pinca usa il primo timeout. Situazione invariata fino alla conclusione, con Van Solkema che si trova al servizio sul 20-14. WiMORE gestisce semplicemente il vantaggio concludendo 25-19 e tirandola al tiebreak.

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