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Obiettivo Lavorovs vs Acqua Vitasnella Cantù 85-77

(17-22, 38-42, 61-55)

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24/12/2015

Obiettivo Lavorovs vs Acqua Vitasnella Cantù 85-77

foto virtus.it

Occorreva il mercoledì da leoni, ed eccolo servito da una Obiettivo Lavoro, come ha ricordato in sala stampa Giorgio Valli a fine partita, “unita e davvero squadra, perché tutti i ragazzi hanno dato qualcosa, dal primo all’ultimo, proprio come volevamo tutti”. Era il “secondo tempo” annunciato dal coach dopo la vittoria con Pistoia, ed è andato come si sognava e pensava. Non era scontato, contro un’Acqua Vitasnella che ha trovato ancora una volta da Hodge e Johnson spinta e punti pesantissimi. Ma la Virtus è stata gruppo, squadra, un’anima sola, e ha completato il doppio impegno casalingo nel migliore dei modi, risollevando classifica e morale.
“Credo che la gente si sia divertita, questa sera”, ha aggiunto Valli, “che abbia visto gente che lotta e sia andata a casa contenta”. Vero. Un bel modo per far sorridere un ambiente che è sempre stato compatto, anche nelle difficoltà, e che stasera si è regalato davvero un Natale felice. Sarà di lavoro, perché Torino è alle porte. Ma il migliore che si potesse immaginare.

La gara si apre nel ricordo congiunto di Chicco Ravaglia, ma una volta passata la commozione ci vuole poco a vedere partita vera. Il ritmo è sostenuto e favorisce subito la prima mini fuga di Cantù, che parte 5 – 11 nonostante l'uscita di Berggren per un colpo al naso. Con quattro di fila di Johnson e la tripla dell'ex Hasbrouck è 9 – 18, ma la Virtus non si abbatte e inizia a fare la formichina, rosicchiando gradualmente il divario. Si va spesso sotto da Pittman, che porta tanti liberi e battaglia con la batteria di lunghi canturina. Fontecchio cade male ed è costretto ad uscire, ma tornerà senza problemi. Dopo i primi 10' i bianconeri non hanno ancora segnato da fuori ma tengono botta (17 – 22). Sono Odom e Fells, entrambi in gran serata, a trascinare Obiettivo Lavoro nei quarti centrali, e in particolare proprio a cavallo dell'intervallo, quando otto punti filati della coppia portano finalmente il primo vantaggio virtussino dopo il 4 – 2 iniziale: 44 – 42 al 21', dopo un rapidissimo 6 – 0 ad aprire il secondo tempo. L'intensità difensiva si alza notevolmente e le V Nere costringono Cantù a soli 13 punti totali nel terzo periodo, prendendo in mano il ritmo, rendendo la gara più ruvida. Il parziale recita 23 – 13, con tanto contropiede, tanto equilibrio e persino un ditone a dire “no” di Fells dopo un'eccitante stoppata sul centro Berggren. Lo strappo arriva sul finire del quarto, con nove punti filati che fanno 59 – 53 e frastornano l'Acqua Vitasnella. Che pur giocando troppi isolamenti ha troppo talento individuale per non rispondere, e al 33' si ritrova nuovamente sul 63 pari, lanciando una lunga volata. Ci pensano prima un grande Pittman e poi una pesantissima bomba di Fells a sparigliare: 74 – 68 a 3' dalla fine. Heslip ha un sussulto e segna da tre, ma è lo strappo decisivo: Fontecchio mette le olive nel Martini con la bomba dell'81 – 71, c'è qualche brivido finale ma è festa Virtus, alla seconda vittoria di fila alla Unipol Arena.

OBIETTIVO LAVORO: Pittman 19, Fabiani ne, Vitali 4, Cuccarolo, Gaddy 9, Fontecchio 9, Mazzola 12, Oxilia ne, Fells 16, Penna, Odom 16. All. Valli

ACQUA VITASNELLA: Bergreen, Abass 9, Heslip 6, Zugno ne, Wojciechovski 2, Cesana, Johnson 19, Tessitori 6, Hasbrouck 11, Hodge 24. All. Brienza.

Arbitri: Taurino, Aronne, Borgioni.

Note: t2 BO 25/41 CN 17/36; t3 BO 5/16 CN 10/31; tl BO 20/25 CN 13/14; rimb BO 35 (6 off, Pittman, Mazzola e Odom 6) CN 32 (11 off, Johnson 15).



Marco Tarozzi

Resp. Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna

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