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Volley | Naz.li Femm.le | Serie B2/F

Massavolley - My Mech Cervia 3 - 0 (25/18 27/25 25/21)

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13/11/2023

                                                                                                                                                                                                               Seguici su Facebook :  VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

Massavolley si divora in tre set la sorpresa My Mech Cervia. Le ragazze di mister Morigi reduci dal successo di Fermo (al tie break) vincono senza troppo penare, piuttosto facilmente il primo set. Partono bene anche nel secondo con un più cinque che le cervesi riescono a recuperare, è punto punto fino al termine, Cervia ha la palla del set che non sfrutta, lo fanno le massesi che si portano sul due a zero. Il terzo paziale Cervia scompare, Massa controlla in sicurezza fino al termine.

Massavolley - My Mech Cervia 3 - 0  (25/18  27/25  25/21)

Rapisarda 2, Raggi 7, Galassi ne, Grasso 17, Spada 15, Verlicchi 4, Dall’Olmo Casadio 12, Epis ne, Domenichini 1, Ricci Maccarini (L1) 1, De Dominicis (L2) ne, Pirazzini ne, Ciampone. Allenatori. Morigi, Bonaccorso.

 

Dino Galassi

 

 

Volley Massalombarda, l'entusiasmo contagioso della dottoressa Giulia Epis

"Più si alza l'asticella, più aumentano sogni ed obiettivi"

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15/11/2023

Altra vittoria di capitale importanza per il Volley Massalombarda che con un secco 3-0 si aggiudica il derby con Cervia e macina altri punti preziosi nella corsa all'obiettivo salvezza tranquilla. Un occhio sempre attento a monitorare la classifica e l'altro pronto a valutare con scrupolo i progressi di un percorso di crescita che nel tempo non potrà che dare i suoi frutti già abbastanza maturi: Giulia Epis traccia il percorso che dallo scorso anno ha portato le biancazzurre a mettere i bastoni tra le ruote alle big della B2: "L'anno scorso, vedendo i primi allenamenti, il clima che c'era in palestra, la grinta che ognuna di noi ci metteva su ogni pallone e il gruppo fantastico che si era creato, avevo capito fin da subito che avremmo potuto fare qualcosa di grande e toglierci tante soddisfazioni. È stato un anno indescrivibile, bello dall'inizio alla fine, ogni giorno c'era sempre qualcosa in più, dopo ogni partita si aggiungeva un piccolo mattoncino e l'obiettivo sembrava sempre più vicino; per il modo in cui ognuna di noi ci credeva e per la voglia che avevamo di arrivare a prenderci quello che ci meritavamo, non potevamo fallire e perdere quella finale. E' stata un'emozione continua, che a parole non si può spiegare; quel palazzetto stracolmo di persone, di tifosi, gli striscioni, i cori dal primo all'ultimo minuto, gli urli a squarciagola per ogni punto… posso dire che dopo tanti anni di sacrifici e di impegno, è stato un sogno che si è realizzato. Quest'anno sappiamo tutte che sarà più complicato, che ci sarà da sudare ogni partita e da dare il tutto per tutto ogni sabato, senza abbassare mai la guardia. Cambiano le trasferte, aumenta l'impegno e i sacrifici che bisogna fare. Viste le prime partite credo che ci siano ampi margini di miglioramento e che aumenti sempre di più la consapevolezza che possiamo provare a giocarcela con tutte le squadre, con le nostre armi. Il gruppo è sempre bellissimo e molto unito, le ragazze nuove si sono integrate molto bene e siamo tutte legate dal desiderio di toglierci delle soddisfazioni anche quest'anno e cercare di portare a casa qualsiasi punto possibile, sudato e guadagnato".

Festeggiare la laurea (in Ingegneria Gestionale) scendendo in campo nel giorno della proclamazione, da professionista quale è, riassume al meglio l'indole e la predisposizione al sacrificio dell'atleta emiliana: "Sicuramente questo è un punto cruciale nella vita di ogni sportivo, capire se si è pronti a fare una vita frenetica, piena di sacrifici. E' il momento in cui ogni persona realizza se questo è veramente quello che vuole fare oppure se diventa una cosa più grande di sè. Essendo a più di mezz'ora di macchina da Massa Lombarda, ammetto che non è stata una scelta semplice. L'anno scorso ci ho pensato molto se iniziare questo percorso o se 'accontentarmi' di una soluzione più comoda e vicina a casa. Sono fiera e orgogliosa di non aver mollato e di aver scelto la strada più difficile, di essere entrata a far parte di questa società e di questo gruppo meraviglioso. Incastrare lezione, studio, esami e allenamenti non è sicuramente semplice, però quando si sta bene in palestra, c'è voglia di fare e c'è la passione, gli sforzi non saranno mai troppi e verranno sempre ricompensati. A fine giornata entrare in palestra, allenarti con le persone che ti fanno ridere e stare bene, è la miglior valvola di sfogo che possa esistere".

Una passione nata grazie alle prime amicizie dell'infanzia: "La passione per Pallavolo è nata quando avevo circa 12 anni, ho iniziato a giocare nel mio paesino con la mia migliore amica, scoprendo questo sport meraviglioso. Abbiamo creato da subito un legame di fiducia inspiegabile, lei era la mia palleggiatrice e io la schiacciatrice, il mio attuale ruolo e da lì ho capito che non l'avrei mai cambiato. Ognuna di noi è fondamentale e importante nel suo ruolo, essendo un gioco di squadra, ma la soddisfazione di ricevere, difendere, schiacciare, murare ed essere un punto di riferimento per la squadra per fare punto, non la cambierei con nulla al mondo. Da quell'anno in poi la passione non si è più fermata, anzi continua a crescere ogni giorno di più ed è diventata una costante necessaria della mia vita. Ogni anno che passa si alza il livello e l'asticella, aumentano i sogni e gli obiettivi; tutto ciò, per una persona come me, che è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sfide, è stupendo".

Tanti i ricordi nel suo percorso sportivo ma il più recente è quello che più arde nel suo cuore: "Nonostante i vari anni di Pallavolo, le società e le ragazze conosciute, il ricordo indelebile che fino ad ora sarà sempre al primo posto è la finale dei play-off dell'anno scorso. Le emozioni che ti passano per la testa in quel momento, ripeto, non sono descrivibili a parole. Sul momento non eravamo neanche riuscite a realizzare subito quello di grande che avevamo costruito e raggiunto, però quando te ne rendi conto, senti dentro qualcosa più grande di te che nessun'altra situazione ti può far provare. Le mie compagne, dalla prima all'ultima, mi hanno lasciato qualcosa dentro di positivo, ognuna a suo modo, e sarò per sempre grata a loro e a noi per aver realizzato insieme questo sogno".

Lo sguardo volge poi di nuovo alla più stringente attualità: "Il mio obiettivo personale di quest'anno è sicuramente quello di crescere e di migliorare ancora di più, di allenarmi sui miei punti deboli, di potenziare i punti di forza e continuare a metterci tutto il carattere e la grinta possibile per cercare di dare il miglior supporto alla squadra. A livello di squadra, il nostro obiettivo è quello di dimostrare a chi ci segue e a chi crede in noi, che nonostante si sia alzata l'asticella, noi cercheremo sempre di farci trovare pronte e ci stiamo allenando bene per toglierci le nostre soddisfazioni. È un campionato tosto ma anche molto equilibrato, ci sono squadre che già conosciamo e che rappresentano una bella sfida per noi. Alcune metteranno alla prova la nostra sfera emotiva poichè le abbiamo incontrate in fase di play-off l'anno scorso, perciò torneranno alla luce tanti ricordi e, per questo, dovremmo essere brave a isolarci e dimostrare che, - conclude - tutte insieme, possiamo farcela di nuovo". Una forza della natura, esempio e punto di riferimento di un gruppo amalgamato: Giulia Epis è pronta a dipingere il suo cielo di bianconerazzurro, i colori distintivi del Massa e della sua Inter, la passione di eredità paterna che cammina di pari passo con quella pallavolistica. 

 

Davide Maddaluno

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