Marina, puro autolesionismo.......

Il turno infrasettimanale proponeva al 'Terzo Sirotti' il match Marina-Del Duca. Bella la cornice di pubblico locale, folta pure la rappresentanza di supporters ospiti. Le due formazioni si erano incontrate in coppa emilia appena 14 giorni fa con il Marina uscito vittorioso (2-0). Ieri sera il Del Duca si è preso la rivincita andando a fare bottino per 4-2 raggiungendo la vetta della classifica in condominio con lo Sparta squadra di Castelbolognese neopromossa. Ma i ragazzi di Cangini si fanno male da soli rimangono in nove uomini ingenuamente (espulsi De Stradis e CanginiS ) ed escono sconfitti . Il forte Del Duca andava in vantaggio con Baiardi, pareggiava il Marina su autogol di Rossi M. che deviava involontariamente nella sua porta. I ragazzi di Montanari rimanevano poi in dieci uomini per l espulsione di Pagliarani e subiscono il goal del Marina con Bravi che con un preciso colpo di testa insaccava con il portiere ospite Placuzzi sorpreso. Nella ripresa la squadra di Cannuzzo colpiva due traverse nella stessa azione e al 54' il difensore CanginiS. colpevolmente si fa' cacciare per una brutta entrata (la seconda espulsione in 5 giornate ci sembrano francamente troppe, invitiamo il ragazzo a darsi veramente una calmata perche' poi perde dei punti da giocatore che avevamo anno scorso tanto osannato citando belle prestazioni nelle quali metteva grinta impegno e intelligenza).Da quel momento i ragazzi di Cangini nulla han potuto e il Del Duca andava in goal con Benedetti , Rossi e Catapane. Insomma una partita tiratissima dove il giovane arbitro Trombini di Imola riusciva a tenerla in pugno non senza difficoltà per cui merita un ampia sufficienza. Le tre espulsioni appaiono sacrosante. 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Giancarlo S.