Magik Basket Parma - BSL San Lazzaro Acqua Cerelia 80-86

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Magik Basket  Parma - BSL San Lazzaro Acqua Cerelia 80-86

(12-23; 28-51; 55-65)

Parma: Pedron 8, Manzi 8, Kapllanaj ne, Malinverni 4, Boffelli 5, Gorreri 13, Montanari 2, Otero 23, Tognato 12, Ferrari 5. All. Olivieri.

San Lazzaro: Piazzi 2, Baldi 9, Micheli 13, Frigieri 8, Brandani 4, Vanti, Tamborino, Dioli 13, Rossi 18, Trombetti 19. All. Nieddu, ass. Bonetti.

Il recente turno di riposo si è rivelato quantomai balsamico per la BSL Acqua Cerelia, che ha spezzato una striscia negativa di due sconfitte tornando da Parma con un prezioso successo: i ragazzi di coach Nieddu hanno infatti sbancato il PalaPadovani battendo il Magik padrone di casa 86-80. Un successo costruito grazie soprattutto a quanto fatto in un primo tempo in cui la macchina biancoverde ha girato con i giri giusti e si è costruita un tesoretto di 23 punti che ha poi saputo mettere al riparo dalla rimonta ducale, grazie anche al fatturato portato a casa sul fronte offensivo da Alessandro Trombetti (19 punti), Tommaso Rossi (18) e Luigi Dioli (13).

Fin da subito la BSL è riuscita a rispettare difensivamente il piano partita che si era prefissata, arginando le transizioni ducali e non concedendo triple aperte. Buon piglio che, abbinato a diverse e preziose palle recuperato, ha aiutato e non poco anche a trovare ritmo in attacco: ne è nato così il primo tentativo di fuga, valso il +11 al suono della sirena (12-23). Un solco di vantaggio che è poi via via andato ampliandosi nella seconda frazione – fino ad arrivare al +23 della pausa di metà gara (28-51) – quando è salito in cattedra Alessandro Trombetti con sei punti di fila. Nella ripresa è però arrivata la comprensibile reazione dei padroni di casa che, sospinti dalle bombe di Tognato, hanno ritrovato il feeling con il canestro e hanno cercato di riaprire la gara. Le mani dei giocatori BSL – corroborate anche dalle giocate offensive senza palla di Baldi e Micheli – non hanno però tremato e hanno aiutato non poco a rintuzzare ogni tentativo di rientro ducale.

Matteo Airoldi - Ufficio Stampa BSL San Lazzaro