Ludovica Zambelli, una vita in sella

Grande attesa ed emozione per i Campionati del Mondo Junior e Young Rider - World Reining Championship 2023 indetti dall’ IRHA - Italian Reining Horse Association in collaborazione con FISE Federazione Italiana Sport Equestri - Dipartimento Reining, che si svolgeranno a Givrins in Svizzera dal 3 all’ 8 luglio presso Il CS Ranch di proprietà della famiglia Schumacher. 

Ludovica Zambelli, 19 anni di Copparo (FE), è una dei quattro atleti selezionati dalla Federazione per la formazione della squadra italiana degli Young Riders e gareggerà per l’occasione in sella a OT Don’t Miss To Wish, cavallo di razza Quarter Horse di 6 anni e di proprietà di Domenico Gianniti.

Un’occasione unica e meritata per quest’atleta che, supportata dal Trainer Angelo Benedusi e sotto la guida di Alessandro Meconi, Coach dei Team giovanili Junior e Young Riders, competerà con la grinta che la contraddistingue per accaparrarsi uno dei 5 titoli in palio di squadra e individuali.

Questa giovanissima atleta, attualmente tesserata presso il Circolo Ippico Fata Morgana di Soarza in Provincia di Piacenza, ha una carriera molto variegata nell’ambito dell’equitazione, iniziata appena all’età di 6 anni con l’esperienza della monta all’inglese, sostituita dopo un anno da quella all’americana passando dalla gimkana al cowhorse e infine al reining, disciplina che Ludovica pratica dall’età di 12 anni e nella quale risulta una vera promessa dell’equitazione nazionale.

Il reining è una disciplina dell'equitazione americana che oggi ricopre una posizione di rilievo nell'ambito dell'equitazione internazionale soprattutto grazie alla sua spettacolarità data dall’instaurarsi di una perfetta sinergia tra cavaliere e cavallo nell’esecuzione di figure potenti e veloci e raffinate ed eleganti allo stesso tempo.

Tale disciplina, letteralmente "lavorare di redini", trae le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto dai cowboy che utilizzavano i cavalli per radunare, muovere e contenere le mandrie di bovini nelle vaste praterie; rappresenta dunque la base di tutte le discipline western elevata però ai massimi livelli di armonia e sintonia tra i soggetti coinvolti. Il cavaliere deve essere abile e preciso nel guidare il cavallo nelle manovre, e i cavalli allo stesso tempo devono essere agili, atletici, docili e veloci per rispondere repentinamente ai comandi impartiti dai cavalieri tramite le redini. 

Doti tutte possedute da Ludovica pronta per il "go", così viene chiamato lo show di un binomio, in sella al suo cavallo per disegnare un tracciato che le auguriamo privo di sbavature a ricompensa di una carriera non sempre esente da rallentamenti e ostacoli superati con impegno e tenacia da parte di questa talentuosa atleta i cui sacrifici vengono ripagati da questa agognata convocazione. La competizione si avvicina, teniamo alta l’attenzione e incrociamo le dita per questa fantastica atleta affinché il suo sogno diventi finalmente realtà.

Enrico Ferranti