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L’UnipolSai Fortitudo Bologna vince gara 2 ma la miniserie è di Parma

Si chiude così un incredibile serie di 18 successi consecutivi per i biancoblu

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06/05/2024

 

L'UnipolSai Fortitudo Bologna  vince gara 2 ma la miniserie è di Parma. Si chiude così un incredibile serie di 18 successi consecutivi per i biancoblu

Dopo tre bellissime sfide sono i padroni di casa ad aggiudicarsi la mini serie. Prima e terza gara vinte da Parma per 6-4 e 3-1; la Fortitudo si impone invece nella gara del sabato pomeriggio per 3-2.

Prima o poi la sconfitta doveva arrivare per i ragazzi del manager Frignani che non uscivano dal diamante di gioco senza la vittoria dal 22 luglio 2023, da quel giorno sarebbero poi arrivate 18 gare consecutive vinte, di cui 11 nei playoff, tra la scorsa stagione e l'inizio di questa. Nel weekend di gare appena concluso, Parma ha meritatamente vinto la prima e terza gara dimostrando meccanismi di squadra già molto oliati, qualità e condizione fisica sul monte di lancio e cinismo nel box di battuta. L'UnipolSai Fortitudo esce comunque a testa alta dalle tre partite giocate sul campo dei ducali; è chiaro che ci sia molto su cui lavorare ma la voglia di lottare su ogni pallina e la determinazione non sono mai mancate e ciò non può che far ben sperare sul lungo periodo.

La Cronaca: GARA1: Sfida generazionale sul monte di lancio tra Erly Casanova e Jefrem Leon con Parma che schiera nella parte alta del proprio lineup Angioi, Gonzalez Taveras, Noel Gonzalez, Mineo ed Encarnacion; completano l'ordine di battuta il prima base Ascanio, con Scerrato, De Simoni e Flisi. Per la Fortitudo Lele Frignani sceglie Agretti, Paolini, Helder, Martina e il Dh Gamberini con Dobboletta, Liberatore, Borghi (alla prima in maglia F) e Bertossi a completare il lineup.

Pronti via e Parma parte fortissimo segnando 3 punti grazie alle valide di Angioi, Noel Gonzalez ed Encarnacion che, unite alle basi per ball guadagnate da Gonzalez e Mineo, permettono ai ducali di allungare subito nel match. L'UnipolSai però non si spaventa e grazie al trio di valide tutto italiano formato da Dobboletta, Gamberini e Borghi accorcia le distanze sul 3-2.

Nel terzo inning i biancoblu mettono il naso avanti: Helder conquista la prima base con 4 ball e segna punto grazie alle valide in successione di Martina e Gamberini. Con il capitano nel box di battuta, Parma commette due errori difensivi permettendo ai corridori biancoblu di avanzare sulle basi e, a Martina, di segnare il punto del sorpasso sul 4-3. I padroni di casa vogliono subito riprendere il comando della gara e con la seconda base per ball della partita di Mineo e i singoli dei due Gonzalez, caricano le basi al massimo con nessun out. Dopo la visita sul monte del pitchin coach Fabio Betto, Leon e la difesa UnipolSai si riprendono e piazzano una super giocata: Encarnacion batte una volata sull'esterno destro su cui si avventa Gilberto Borghi, out al volo per lui che poi fa partire un missile verso casa base con cui elimina direttamente Gonzalez. Leon poi completa l'opera con lo strikeout su Ascanio e la Fortitudo esce da una situazione assai difficile con nessun punto subito.

Nella parte bassa del quinto inning si decide la sfida: Angioi e Gonzalez piazzano due singoli che mettono fine alla partita di Leon, sostituito da Robles, che esordisce al meglio eliminando Noel Gonzalez. Il doppio di Mineo, la volata di sacrificio del neo entrato Astorri e il bunt a sorpresa di Scerrato però sono pesantissimi, visto che permettono al Parma di segnare altri 3 punti e portarsi nuovamente in vantaggio di due lunghezze.

Per l'UnipolSai Fortitudo si fa molto dura, Borghi è l'ultimo a mollare battendo nuovamente valido ma il rilievo Andres Perez è perfetto e la partita termina con la vittoria Parma per 6-4.

 

GARA 2: Primo match del sabato dove i manager confermano i due lineup della sera precedente, affidandosi sul monte di lancio a Bocchi da una parte, e Crepaldi dall'altra per una sfida dal sapore azzurro. Dopo un primo inning di studio, è Liberatore ad accendere la gara con un super Home Run a sinistra che sblocca la gara; i compagni seguono le orme del ricevitore italo-venezuelano e con le valide in successione di Borghi, Bertossi (singoli) e il triplo di Filippo Agretti entrano altri due punti per il 3-0 a tabellone.

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