• Romagna Sport
  • Marche Sport

Tennis

Intervista ad Andreas Seppi

Speciale 30ennale internazionali di tennis ‘san marino open’

Pagina 2 di 2

15/07/2023

 

Già, la famiglia. Dopo tante stagioni in giro per il mondo con racchetta e borsone, ora la moglie Michaela e i figli Liv (3 anni) e Hugo (1 anno), nati entrambi in Colorado dove nel 2017 si è trasferito (a Boulder), sono la priorità dell'ex azzurro. 

"Fino a maggio siamo stati negli Stati Uniti e ho fatto praticamente il babbo a tempo pieno, occupandomi dei bambini. E devo dire che a volte è stato più faticoso che allenarsi cinque ore al giorno... Proprio il fatto che sono ancora piccoli rende impossibile al momento il fatto che io possa ricoprire il ruolo di allenatore, che comporta lo stare fuori casa tante settimane all'anno. Adesso cerco di godermi tutto il tempo in loro compagnia, per il futuro si vedrà, anche se mi piacerebbe rimanere nell'ambiente. Non a caso gioco ancora la Bundesliga Over 30 e proprio in questo week-end abbiamo le finali a Monaco. Mi trovo ad affrontare tanti giocatori più giovani di me e ancora in attività, come ad esempio Giannessi o Verdasco, però nella mia squadra ci sono pure Baghdatis e Almagro ed è bello ritrovarsi dopo tanti anni di frequentazione comune nel circuito".

 

Seppi ha comunque anche un nuovo progetto che sta per partire. "Insieme a mia moglie e un amico del college vogliamo portare i tifosi nei più grandi tornei del mondo, ovvero gli Slam e i Masters 1000: organizziamo tutto per loro. È per coloro che vogliono più di una semplice visita al torneo e di vedere le partite. Li faremo anche giocare sugli stessi campi dei campioni e scoprire quindi anche il dietro le quinte dell'evento. Abbiamo appena completato la pagina web per far conoscere al meglio questa opportunità. Partiremo con gli US Open, abbiamo in mente qualcosa di speciale da far vivere agli appassionati: io sarò lì con loro e racconterò cosa capita ai giocatori durante le partite per offrire il punto di vista di chi di solito è in campo. Vogliamo fare dei gruppi di massimo otto-dieci persone - conclude Andreas - così da poter garantire ai presenti la migliore esperienza possibile".

Seguici su Facebook: TENNIS EMILIAROMAGNA

 

Commenti

PUBBLICITA'