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Il San Giovanni gioca il quarto di finale playoff contro la Cosmos

Marco Tognacci suona la carica: “L’appetito vien mangiando"

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26/04/2024

 

Con il 2-1 in rimonta sulla Juvenes/Dogana in piena Zona Cesarini, il San Giovanni ha strappato con le unghie, i denti, il cuore e il carattere il settimo posto e domani sabato 27 aprile alle 18.15 ad Acquaviva si trova a disputare i primi quarti di finale playoff della sua storia recente. E’ stato un crescendo rossiniano quello della truppa di mister Marco Tognacci, con un girone di ritorno quasi al livello delle big che ha portato a chiudere la classifica a quota 45 con 14 vittorie, tre pareggi e 13 sconfitte, 55 gol segnati e 42 incassati. Sulla propria strada in questo turno andata e ritorno che vale la semifinale ci sarà la Cosmos, che ha conquistato la quarta posizione a quota 60 grazie a 18 successi, sei divisioni della posta e altrettanti ko, con ben 78 palloni infilati nella porta avversaria e solo 28 incassati. Meno di uno a partita. In campionato le due sfide si sono concluse con uno 0-0 e un 3-0 per la Cosmos, ma il tecnico Tognacci suona la carica fiducioso del percorso di crescita del suo gruppo. 

 

Mister, torniamo indietro di una settimana, alla super rimonta con la Juvenes/Dogana valsa il settimo posto: un bel traguardo?

“E’ stata una partita difficilissima perché avevamo di fronte un avversario tosto che ha giocato molto bene, ma ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo centrato quello che era l’obiettivo: arrivare ai playoff senza passare dagli spareggi”.

Il presidente Massimiliano Venturi ha insistito molto sul concetto di fame di vittorie e risultati, come sta il gruppo fisicamente e mentalmente? Siete al completo?

“L’appetito vien mangiando e di fame ce n’è da vendere, anzi forse bisogna calmarli i ragazzi perché l’entusiasmo è tanto. Se abbiamo ancora voglia di star lì a soffrire e allenarci al massimo come abbiano fino a ora potremo giocarcela anche contro una delle big fra le quattro papabili alla vittoria del campionato. Ha pagato una partenza negativa ma poi ha infilato una serie di vittorie incredibili che testimoniano la sua forza straordinaria”.

In campionato nei due scontri sono arrivati un pareggio a reti bianche e un ko piuttosto netto nel risultato, che gara si aspetta e quali sono i punti di forza della rivale? 

“Diciamo che sono tanti: hanno quello che per me resta il miglior portiere sammarinese e una sfilza di giocatori di primissimo piano in tutti i reparti. L’attacco poi è davvero molto forte. E’ una squadra che ha preso pochissimi gol e ci vorrà tanta applicazione e pazienza nelle due sfide”.

Quella di domani sarà una gara atipica, che si gioca sui 180 minuti: cosa dirà ai ragazzi?

“Noi non siamo una squadra da pareggio (ne abbiamo raccolti solo tre in trenta partite) perché cerchiamo sempre di fare la partita e non siamo capaci di stare lì a difenderci. Noi dobbiamo in ogni caso vincerne una perché con due pareggi siamo fuori e sarà importante mantenere tutto aperto e trasformare il quarto di finale in due tempi in una sfida a gara unica dove può succedere di tutto”.

 

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