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Il Circolo Tennis Reggio Emilia è promosso in Serie A2

Dopo il 3-3 dell’andata, la formazione cittadina sbanca Milano col punteggio di 4-2

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10/07/2023

Il Circolo Tennis Reggio Emilia è promosso in Serie A2

Il Circolo Tennis Reggio Emilia festeggia la promozione in Serie A2 maschile a squadre, al termine di un return match mozzafiato sul campo del TC Alberto Bonacossa Milano. Dopo il 3-3 dell’andata, la squadra guidata da Jacopo Marchegiani e Renato Medioli doveva – un po’ come accaduto nel primo turno dei playoff – rovesciare il fattore campo e ci è riuscita al termine di 6 match per nulla scontati col punteggio di 4-2.

L’inizio non è purtroppo favorevole alla squadra reggiana: Pavel Nejedly, infatti, cede 6-2, 4-6, 6-4 a Filippo Speziali, che la settimana prima si era arreso di fronte al tennista ceco; il CT Reggio, tuttavia, trova subito la risposta ai padroni di casa con i suoi “vivai”, visto che Riccardo Sansone regola in rimonta Filippo Maria Lucini (2-6, 6-3, 6-4), poi è Riccardo Bartoli a portare i compagni in vantaggio grazie al 6-2, 7-6 a Matteo Ceradelli. L’ultimo singolare è appannaggio di Andrea Guerrieri che, esattamente come 7 giorni prima, lascia il primo parziale a Simone Roncalli per poi imporsi alla distanza (4-6, 6-2, 6-2).

Sul 3-1 basta una vittoria per salire in Serie A2 e le cose sembrano mettersi bene quando Pavel Nejedly e Leo Baldi vincono il primo set su Veestegh-Speziali ma i milanesi non mollano la presa, si aggiudicano il secondo parziale al tie-break e accorciano sul 3-2 al super tie-break del terzo set (1-6, 76, 10-8); a far esplodere la festa del Circolo Tennis Reggio Emilia sono Guerrieri e Sansone, che hanno la meglio col punteggio di 7-5, 7-5 su Lucini-Fossati.

“Questa è stata la terza partecipazione ai play off in 4 anni. Le prime due volte siamo usciti di pochissimo, stavolta invece abbiamo vinto anche se sul "filo di lana” spiega il Presidente Stefano Benassi. “Salire in A2 è un’impresa difficilissima, se n’è accorta una corazzata come Cagliari che ha vinto il nostro girone ma ieri ha perso in finale. Sulla carta non eravamo favoriti, così come con Ragusa, ma siamo riusciti a tirar fuori la prestazione nei "momenti chiave”. Una menzione d’obbligo spetta ai “vivai”, Sansone e Bartoli, che hanno sovvertito il pronostico avverso contro giocatori dalla classifica superiore: “I nostri due Riccardo, entrambi 2.7 della classifica FIT hanno affrontato un 2.2 ed un 2.4, un po’ come se una squadra di Serie A giocasse con una di Serie B, e hanno vinto. Questa è la perfetta dimostrazione che i risultati si ottengono con fatica e tanto lavoro, per noi si tratta del compimento di un progetto di crescita legato ai nostri giovani che, a fatica, portiamo avanti, coi nostri tecnici e da qualche tempo insieme a circoli con le nostre stesse vedute, in un mondo dove purtroppo tanti vengono attratti da promesse che poi non portano da nessuna parte”. Un pensiero anche su Guerrieri: “Dopo aver vinto il doppio decisivo si è sdraiato come se avesse vinto Wimbledon. E dire che uno come lui di tornei ne ha vinti parecchi. Questa è una delle immagini che mi resta della domenica appena trascorsa, insieme all’abbraccio di Sansone al maestro Medioli dopo la sua vittoria in singolare. Un grazie speciale anche a Leo Baldi, da anni nella nostra squadra come vivaio e che ci ha portato tante vittorie, a Pavel Nejedly e a tutti i soci che ieri sono andati a tifare per la squadra a Milano portando tutto l'entusiasmo ed il supporto possibile”.

“Si tratta di una grande emozione dopo un lungo percorso. Ogni anno iniziavamo con questo obiettivo e poi, per qualche motivo, non riuscivamo a raggiungerlo” è il commento di Jacopo Marchegiani, capitano della squadra. “Dopo il 3-3 di domenica scorsa, con l’ultimo doppio perso 14-12, sapevamo di dover cambiare qualcosa, visto che sulla terra battuta è da tempo che fatichiamo un po’, e abbiamo pensato di invertire i due “vivai”: Sansone e Bartoli hanno tirato fuori energie extra nella giornata più importante, cambiando totalmente l’inerzia del match”. Un pensiero sul futuro: “I due sopracitati saranno i nostri “vivai” nei prossimi 10 anni, lavoriamo senza fretta e senza ansia per costruire i Sansone ed i Bartoli del futuro. Servono 5/6 anni di costruzione e un po’ di pazienza, ma siamo convinti del nostro percorso. La A2? Dovremo rinforzarci in qualche modo, ma preferiamo affrontarla coi nostri ragazzi, visto che anche Guerrieri è uno di famiglia, oltre che con ragazzi come Nejedly o Lustig di grande affidabilità e coinvolgimento. Permettetemi una parola proprio per Guerrieri, grandioso come livello, atteggiamento e attaccamento alla squadra”.

“Chi interpreta lo sport come lo viviamo noi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, da quando siamo piccoli, vive per giornate del genere, che ripagano di tanti sacrifici a livello famigliare. Credo che la differenza tra noi e altre squadre sia proprio il volersi bene e il dare il massimo l’uno per l’altro: questo gruppo è cresciuto insieme, con l’eccezione di Nejedly che si è tuttavia integrato alla perfezione e ha dato l’anima. Siamo sempre stati sfavoriti nei pronostici in questi anni, tolto i match di Guerrieri, ma siamo riusciti sempre a dare quel qualcosa in più fino a raggiungere il traguardo. Mi permetto di menzionare Leonardo Baldi, che ha vinto gare importanti quest’anno, in quella che la sua ultima annata da vivaio (visto che compirà 30 anni – ndr): si era ripromesso di lasciare il testimone ai più giovani in Serie A, è stato di parola. Non dimentichiamoci, da ultimo, dei soci che ci hanno seguito a Milano, col direttore Dallari in testa, per sostenerci: giocavamo fuori casa, ma loro hanno svolto un ruolo fondamentale” è infine il pensiero di Renato Medioli, storico maestro del CT Reggio, che ha affiancato Marchegiani a bordo campo in questa splendida cavalcata. 

Il match in sintesi:

Filippo Speziali (TC Alberto Bonacossa) vs Pavel Nejedly (C.T. RE) 6-2, 4-6, 6-4 (punteggio 1-0)

Filippo Maria Lucini (TC Alberto Bonacossa) vs Riccardo Sansone (C.T. RE) 6-2, 3-6, 4-6 (1-1)

Matteo Ceradelli (TC Alberto Bonacossa) vs Riccardo Bartoli (C.T. RE) 2-6, 6-7 (1-2)

Simone Roncalli (TC Alberto Bonacossa) vs Andrea Guerrieri (C.T. RE) 6-4, 2-6, 2-6 (1-3)

Veestegh-Speziali (TC Alberto Bonacossa) vs Baldi-Nejedly (C.T. RE) 1-6, 7-6, 10-8 (2-3)

Lucini-Fossati (TC Alberto Bonacossa) vs Guerrieri-Sansone (C.T. RE) 5-7, 5-7 (2-4)

 

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