HBS Group F8 - Grande upset di Matelica, successi di Derthona e Udine. Roseto è l'ultima finalista

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HBS Group F8 - Grande upset di Matelica, successi di Derthona e Udine. Roseto è l'ultima finalista

Tre squadre del Girone B e una sola del Girone A alle semifinali di queste HBS Group Final Eight. 

Nella partita inaugurale di questa HBS Group Final Eight l'APU Delser Crich Udine ha avuto la meglio su Logiman Broni per 87-65. La squadra friulana è partita subito meglio e dopo quattro minuti era già avanti per 11-2 e alla fine del primo quarto il tabellino recitava 19-12. Udine grazie a una solidissima presenza in area è riuscita a incrementare il suo vantaggio nel corso dei quarti successivi, chiudendo di fatto il match nel terzo periodo. Alla ripresa dopo l'intervallo lungo, raggiunto sul punteggio di 41-27, Udine ha messo infatti a referto un parziale di 33-9 in dieci minuti che ha distrutto tutti i tentativi di rimonta delle avversarie. Quasi tutte le giocatrici della formazione del Girone B sono andate a referto nel terzo periodo, mentre Broni ha mandato a segno solo quattro canestri in dieci minuti, sprofondando sul -38 (massimo svantaggio) alla terza sirena (74-36). Nell'ultimo periodo Udine si è rilassata e Broni ha tentato la rimonta: il parziale dell'ultimo periodo è infatti di 13-29, ma il divario tra le due squadre era troppo ampio per essere colmato e la tripla di Moroni ha chiuso il match sul punteggio di 87-65. Prestazione corale di Udine, che ha mandato cinque giocatrici in doppia cifra, con anche un grande apporto della panchina: Shash e Gregori ne hanno infatti messi 14 a testa, contribuendo in larga parte ai 37 punti delle riserve friulane (contro i 17 di Broni). Katshitshi è stata di nuovo la top scorer (17) e Udine ha dominato in area: da due ha segnato con il 55%, ha segnato 46 punti in area contro i 32 delle avversarie e ha raccolto 41 rimbalzi (di cui 13 offensivi), contro i 28 delle avversarie.

Nel secondo match di giornata l'Autosped BCC Derthona ha battuto Ecodem Alpo per 84-67, garantendosi così l'accesso alle semifinali. Il primo quarto è stato molto equilibrato, anche se Derthona è partita subito con un parziale di 8-0. Alpo è riuscita però a risalire la china grazie a un'ottima Anna Turel, che da sola ha messo a referto dieci punti consecutivi nel giro di poco più di tre minuti: dopo dieci minuti il punteggio era di 20-21. Anche nel secondo periodo le due formazioni si sono equivalse, con i punti di distacco che solo in due occasioni sono stati più di quattro: alla fine però Alpo è uscita meglio da questo botta e risposta, chiudendo il primo tempo sul 39-43. Al rientro in campo la situazione si è però ribaltata completamente, poiché Derthona - guidata da Attura, Cerino e Premasunac - ha messo a referto un parziale di 30-11 che ha cambiato completamente volto al match. Dopo trenta minuti tra le due formazioni c'erano infatti 15 punti, sul punteggio di 69-54. La partita di fatto si è chiusa in quel momento, perché Alpo non è più riuscita ad andare oltre il -12 nell'ultima frazione: il match si è chiuso sul punteggio di 84-67. Per Derthona ben due giocatrici hanno toccato quota 20 punti, ovvero Attura (21) e Premasunac, che ha raccolto anche 13 rimbalzi. Entrambe le squadre hanno trovato una buona serata al tiro da tre punti (40% di Derthona, 42% di Alpo), ma le piemontesi sono state più incisive in area (38 punti a 26) e hanno perso solo 10 palloni contro i 16 delle avversarie. Per Derthona spiccano anche i 23 assist di squadra, di cui sei per mano di Sofia Marangoni.

L'upset di questi quarti di finale è stato firmato dall'Halley Thunder Matelica, che ha avuto la meglio su Polisportiva Galli San Giovanni Valdarno per 58-63. La formazione toscana è partita subito forte, con un parziale di 9-0 che ha costretto Matelica al time out dopo poco più di quattro minuti di gioco. Al rientro in campo la formazione marchigiana ha risposto con un controparziale di 0-8, rimettendo in equilibrio la partita e il primo periodo, chiuso con il punteggio di 13-16. Nel secondo quarto l'attacco di San Giovanni Valdarno è stato in gran parte guidato da Milena Mioni, che ha messo a referto tutti i primi dieci punti della sua squadra. Petrova e Rossini sono state le altre uniche giocatrici biancorosse ad andare a segno, mentre Matelica ha risposto mandando a referto quasi tutto il suo quintetto: dopo venti minuti l'equilibrio la faceva ancora da padrone, sul punteggio di 34-33. Nel terzo periodo le cose non sono cambiate, con Rossini e Reggiani a guidare l'attacco toscano. Entrambe le squadre non hanno però trovato delle gran percentuali e alla soglia dell'ultima frazione il punteggio era di 46 pari. San Giovanni Valdarno è rientrata in campo con grande aggressività e ha piazzato un parziale di 12-2 che le ha dato la prima doppia cifra di vantaggio del match sul 58-48, con sei minuti ancora da giocare. Come accaduto nel primo quarto però la partita è andata avanti a strappi e Matelica ha risposto subito con uno 0-10 nei successivi quattro minuti: la tripla di Cabrini ha fissato il risultato sul 58 pari a due minuti e mezzo dalla fine. Dopo una serie di errori da una parte e dall'altra Gramaccioni ha riportato avanti le sue a un minuto dalla sirena (58-60) e nella lotteria dei liberi Dell'Orto non ha tremato quasi mai: 3/4 negli ultimi quaranta secondi, mentre San Giovanni Valdarno non riusciva più a trovare in alcun modo la via del canestro. La squadra toscana è rimasta senza segnare per tutti i sei minuti finali del match, che Matelica ha chiuso sul 58-63. Due le doppie doppie fatte registrare da Matelica: Offor ha segnato 10 punti e raccolto 10 rimbalzi, mentre Cabrini ha segnato 15 punti e smazzato ben 10 assist. Matelica ha raccolto 47 assist di cui 13 offensivi, e si è così guadagnata un posto nella semifinale tutta targata Girone B contro l'APU Delser Crich Udine.  

Le speranze del PalaMaggetti non sono state tradite: l'ARAN Cucine Panthers Roseto ha battuto Techfind San Salvatore Selargius per 59-51 e ha conquistato l'accesso alle semifinali di queste HBS Group Final Eight. Match molto equilibrato sin dalla palla a due, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere il sopravvento sull'altra: dopo dieci minuti Roseto è avanti di un solo punto, sul 16-15. Il secondo quarto inizia con tanti errori da entrambe le parti e Ceccarelli riesce a mettere i primi due punti solo dopo due minuti e mezzo. Selargius prova a prendere il largo con un parziale di 0-8 (sei punti di El Habbab) che la porta sul +6 (19-25), che diventa +8 qualche azione dopo con il canestro di Pavrette (22-30). Roseto risponde però con un controparziale di 11-4, che le permette di riprendersi il comando del match sul punteggio di 36-35, anche se poi è la formazione sarda a chiudere davanti, sul punteggio di 36-39. Il terzo periodo è molto complicato per entrambe le squadre dal punto di vista realizzativo, infatti le due formazioni segnano un totale di 15 punti in due e dopo trenta minuti nessuna delle due squadre ha toccato quota 50, con il punteggio fermo sulla perfetta parità a quota 45. A cavallo tra il terzo e il quarto periodo Roseto piazza un parziale di 10-0, che viene arrestato solo da Pavrette nell'ultima frazione (49-47). È grazie a questo break che la squadra di casa riesce a portare a casa il match, perché in dieci minuti Selargius segna solo sei punti, mentre Roseto ne mette 13 e chiude il match sul 59-51. Cecili è la top scorer del match con 19 punti e 7 rimbalzi, ma il dato più interessante sono le 7 palle recuperate, che corrispondono a tutte quelle rubate da Selargius. Buon ritorno di Obouh Fegue, che chiude con 6 punti e 13 rimbalzi. Selargius paga le 23 palle perse e Roseto si prepara alla semifinale contro Derthona.

A2 Femminile

Final Eight Coppa Italia

Quarti di finale

RISULTATI:

08/03/2024

W.APU Delser Crich Udine - Logiman Broni 87 - 65

Autosped BCC Derthona Basket - Ecodem Alpo 84 - 67

Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno - Halley Thunder Matelica 58 - 63

ARAN Cucine Panthers Roseto - Techfind San Salvatore Selargius 59 - 51

W.APU Delser Crich Udine - Logiman Broni 87 - 65 (19-12, 41-27, 74-36, 87-65)

W.APU DELSER CRICH UDINE: Codolo 2 (1/3, 0/1), Ceppellotti, Bovenzi* 12 (3/6, 1/3), Bacchini* 3 (0/1, 1/3), Katshitshi* 17 (6/10, 0/1), Milani* 4 (2/5, 0/1), Shash 14 (2/3, 2/4), Cancelli* 14 (7/9 da 2), Agostini NE, Bianchi 7 (0/2, 2/3), Casella, Gregori 14 (4/6, 2/5)

Allenatore: Riga M.

Tiri da 2: 25/45 - Tiri da 3: 8/22 - Tiri Liberi: 13/17 - Rimbalzi: 41 13+28 (Katshitshi 8) - Assist: 22 (Shash 5) - Palle Recuperate: 12 (Bianchi 4) - Palle Perse: 13 (Squadra 4)

LOGIMAN BRONI: Carbonella, Moroni* 11 (2/2, 1/3), Molnar* 19 (7/10, 1/2), Ianezic* 14 (4/10, 2/3), De Pasquale 3 (0/1, 1/4), Bocchetti 4 (2/4, 0/2), Grassia V., Bonvecchio* 2 (1/2 da 2), Labanca* 2 (1/4 da 2), Coser 10 (2/3, 2/6), Ferrazzi NE

Allenatore: Magagnoli M.

Tiri da 2: 19/39 - Tiri da 3: 7/21 - Tiri Liberi: 6/7 - Rimbalzi: 28 6+22 (Molnar 8) - Assist: 20 (Moroni 6) - Palle Recuperate: 5 (Moroni 1) - Palle Perse: 18 (Molnar 3) - Cinque Falli: Grassia, Bonvecchio

Arbitri: Manco M., Di Gennaro D.

Autosped BCC Derthona Basket - Ecodem Alpo 84 - 67 (20-21, 39-43, 69-54, 84-67)