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Geas Sesto San Giovanni - Faenza Basket Project Faenza E - Work 71-49

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31/03/2024

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L'uovo di Pasqua se lo mangia il Geas Sesto San Giovanni

 

Geas Sesto San Giovanni - Faenza Basket Project Faenza E - Work  71-49

(Parziali: 14-12 / 35-21 / 52-37)

Sesto San Giovanni: Cotto 8, Moore 13, Conti 13, Begic 10, Arturi ne, Tava ne, Trucco 3, Panzera 8, Ramon ne, Gwathmey 16. All: Zanotti

E-Work Faenza: Franceschelli 5, Edokpaigbe 2, C.Ciuffoli, Niemojewska 8, Cvijanovic 7, Tagliamento 18, Peresson 3, Spinelli 1, Grande, Dixon ne, Brossmann 5. All: Seletti

Arbitri: Fabio Ferretti di Nereto (Te), Francesco Praticò di Reggio Calabria (RC) e Massimiliano Spessot di Gradisca d'Isonzo (Go)

Al PalaCarzaniga cade male 71-49 il Faenza Project Basket, al cospetto di Sesto San Giovanni, quarta della classe. 

Le ragazze di coach Seletti si comportano bene nel 1° quarto chiuso sul -2 (14-12) e pure nel 3° periodo resistono alla verve delle locali (17-16), ma è nel secondo quarto che Sesto San Giovanni trova i canestri e il gap che risulteranno decisivi per il match (21-9).

Per Sesto San Giovanni sporcano il referto tutte le 7 atlete scese in campo, con 4 che terminano in doppia cifra e Dotto-Panzera a quota 8 a testa; dall'altra parte in doppia cifra solo Tagliamento (altra prestazione con cui sfiora i 20 punti personali), mentre si avvicinano Niemojewska (8) e Cvijanovic (7). Per la guardia slovena è un buon ritorno in campo dopo un paio di giornate di assenza dal parquet, ma fa da contraltare Dixon, fuori causa (e in panchina solo ad onor di firma) per l'infortunio rimediato nel finale dell'ultimo match casalingo contro Campobasso.

Faenza chiude il match con 30 rimbalzi (contro 43), 0 stoppate contro 5, 8 assist contro 20, un 11/23 nel tiro da 2 punti (contro un 18/43 delle milanesi), un pessimo 4/24 (contro un 11/24 di S.S.Giovanni) nel tiro dall'arco: è questo, forse, l'aspetto più significativo della differenza al tiro tra le due squadre, perché ben 7 triple realizzate in meno penalizzano fortemente la gara di Faenza. Che a livello di "presenza" in campo non sarebbe male, anzi, gioca largamente alla pari delle milanesi, ma nel basket è importante fare canestro e troppi errori sommati a fine gara impediscono a Franceschelli e compagne di poter tentare la rimonta.

Ora mancano solo due gare alle faentine (che riposeranno nell'ultima di regular season) per prepararsi adeguatamente ai playout che si preannunciano all'ultimo sangue ed altamente equilibrati. Sabato 6 aprile al PalaBubani servirà un vero e proprio assalto a Roma.

Alla palla a due coach Seletti sceglie come quintetto iniziale Niemojewska, Edokpaigbe, Franceschelli, Tagliamento e Brossmann, mentre coach Zanotti risponde con Moore, Conti, Trucco, Panzera e Gwathmey.

Tagliamento percepisce di aver la mano calda fin dall'inizio, infilando dall'angolo sinistro la tripla che accorcia sul 5-3 dopo 1'30". Il gioco in campo non decolla da ambo i lati, con le squadre che si affidano ai viaggi in lunetta per sporcare il tabellone (9-7 al 6'), dopo tanti errori al tiro, anche da posizioni "comode" e in pieno ritmo. Tant'è che è Tagliamento (ancora ai liberi) ad impattare a quota 9 a 2'30" dalla fine di un primo quarto certamente non indimenticabile. A 2' dalla sirena arriva il lampo tecnico di Antonia Peresson che beffa l'avversaria con un bel movimento fronte canestro per la tripla del vantaggio ospite 12-9. Faenza chiude il primo quarto con un solo cesto dalla media distanza, ma con 2 triple a segno.

Il 2° quarto inizia con Sesto San Giovanni che dal 14-12 arriva al 23-19 (altri 2 liberi di Brossmann) senza strafare, con le ospiti che restano aggrappate al match nei primi 15' di partita. Poi le milanesi prendono il soppravvento e prima dell'intervallo allungano in maniera decisa e, soprattutto, decisiva: all'8' Conti perfora la retina dall'arco sulla sinistra per il +10 (29-19) che costringe coach Seletti a chiamare il timeout. Tagliamento lotta sotto canestro dove non è molto tutelata dal trio arbitrale, ma Panzera vince il contrasto aereo e sulla ripartenza le locali infilano la tripla con Dotto che replica nell'ultimo possesso di Sesto San Giovanni, realizzando 6 punti praticamente dalla stessa mattonella: sono i punti che piegano Faenza sul 35-19, seppur Tagliamento faccia la voce grossa sul pitturato allo scadere di tempo. Si arriva all'intervallo sul 35-21 e con un match già (purtroppo per l'E-Work) delineato a livello di inerzia.

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