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Emilia-Romagna tennis cup: Andrea Arnaboldi ritrova l’ispirazione a Parma

Impresa da incorniciare per la wild card Filippo Moroni.

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18/06/2023

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Cinque italiani avanti, per altri quattro è disco rosso: comincia con un bilancio positivo l'avventura della truppa azzurra nella giornata di debutto della seconda edizione dell'Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tc President a Montechiarugolo (Parma). POLLICE SU NELLE QUALI PER CINQUE AZZURRI - L'impresa del giorno è della wild card Filippo Moroni, capace di disattendere ogni pronostico e oltre 1.000 posizioni nel ranking mondiale a sfavore rispetto al tedesco Lucas Gerch, numero 324 al mondo e primo favorito del tabellone di qualificazione. Dopo il primo set perso nettamente, il ventiduenne alessandrino si è riportato in parità con un perentorio 6-1 ed ha saputo soffrire nel parziale decisivo, recuperando il break di svantaggio sul 4-3 e finendo l'attonito tedesco con il punteggio di 6-4. Un risultato giustissimo per un tennista dotato di ottime potenzialità, che deve solo ritrovare le motivazioni per tornare nelle posizioni che gli competono. Gli altri azzurri a conquistare il turno decisivo sono Lorenzo Rottoli, che ha beneficiato del ritiro nel secondo set di Giacomo Oradini, Stefano Napolitano (63 64 su Merida) e i due talentuosi mancini Gianmarco Ferrari e Andrea Arnaboldi. Quest'ultimo, con un passato nei main draw di Roland Garros e Wimbledon ma reduce da un inizio di stagione non proprio esaltante, ha avuto la meglio del tedesco Sebastian Fanselow (62 64). Sebbene sotto classifica, Arnaboldi è riuscito ad imporre il suo gioco aggressivo e ricco di variazioni, tenendo a bada la reazione dell'avversario, apparso molto nervoso per l'incapacità di uscire dalla tela del canturino: a Parma "Arna" riesce quasi sempre a ritrovare la massima ispirazione, come testimoniano i quarti di finale raggiunti nell'edizione dello scorso anno (battuto dal finalista Ymer) e le semifinali nel Challenger 80 indoor del 2020. Il tabellone di qualificazione ci regala l'occasione di vedere all'opera alcuni dei giovani di spicco del circuito internazionale. Se il Piatti Tennis Center ha messo gli occhi su di lui, le premesse sono quantomeno incoraggianti: nonostante la sconfitta il bulgaro Iliyan Radulov, attuale numero 5 del mondo tra gli Juniores, ha ben impressionato ed è inciampato contro il russo Bogdan Bodrov più per mancanza di esperienza che per reali demeriti (26 62 64). Non c'è stata storia invece nell'eliminazione del primo tennista in Italia al mondo tra gli under 18 (n° 18), il ravennate Federico Bondioli, che non si è presentato in ottime condizioni contro il numero 5 del tabellone cadetto, lo spagnolo Alex Marti Pujolras, vittorioso con un duplice 6-1. IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA - A partire da domani prenderà il via il tabellone principale con la presenza di tre top-cento: Albert Ramos Vinolas (70 al mondo), Thiago Monteiro (94 al mondo) e Alexandre Muller (96 al mondo). C'è grande interesse anche nel vedere in azione Fernando Verdasco, ex numero 7 al

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