Coppa Italia Serie A1/F - Domenica in programma il secondo turno dei preliminari

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Al via le quattro partite che decideranno le partecipanti alla Final Four di Torino dal 16 al 18 febbraio.

Ad aprire le danze sarà la Virtus Segafredo Bologna, impegnata in casa contro la Passalacqua Ragusa (ore 16, diretta LBF TV). Un match interessantissimo, che mette a confronto due delle migliori squadre del campionato, per lo più in un momento molto positivo per entrambe. Bologna ha chiuso il 2023 con il super successo del PalaRomare contro Schio ed è in una striscia positiva di quattro successi consecutivi tra campionato e Coppa. Dopo le brutte sconfitte contro Venezia e Sassari - oltre alle cinque consecutive in EuroLega a cavallo tra ottobre e novembre - la Virtus ha infatti rialzato la testa e ha dimostrato di essere in forma anche dal punto di vista mentale, battendo Salamanca e Geas al termine di partite molto tirate e, nel primo caso, passata a rincorrere per gran parte dei quaranta minuti. Dall'altra parte arriva però una Ragusa che non perde da quasi un mese e che ha dimostrato di sapersi far valere anche in trasferta, dove ha vinto tre dei cinque match giocati. La squadra siciliana ha battuto Faenza di ventiquattro punti nel match del primo turno di preliminari e dopo un inizio di stagione complicato si è ormai assestata come una delle squadre più pericolose del campionato. La partita secca può infatti riservare sorprese per due squadre molto vicine in gran parte delle statistiche principali: Ragusa tira con il 51% da due (miglior squadra del campionato insieme a Venezia), Bologna con il 50%, Ragusa prende 32 rimbalzi a partita contro i 34.2 di Bologna. Il vantaggio più grande per la Virtus è nel tiro da tre punti, dove ha il 38% contro il 33% delle avversarie, anche se la squadra siciliana può contare su una Juskaite dal 44% e su una Spreafico dal 36% da oltre l'arco, oltre alla solita Chidom, che con 17.8 punti di media è ancora la miglior realizzatrice del campionato. Cecilia Zandalasini è la top scorer delle sue con 12 di media e nel match della prima giornata tra le due squadre era stata decisiva con 18 punti segnati. Nell'Opening Day la partita tra Bologna e Ragusa era stata una delle più interessanti, con la squadra siciliana che aveva messo in grande difficoltà le emiliane. Ragusa è cresciuta molto da quella partita e Bologna ha inserito con continuità le straniere: appuntamento dunque da non perdere, palla a due alle 16 su LBF TV.

Alle 16.30 sarà invece il turno dell'Umana Reyer Venezia, impegnata sul parquet del Taliercio contro RMB Brixia Basket (16.30, diretta LBF TV). Venezia è l'unica squadra imbattuta di questa Techfind Serie A1, e ha raggiunto i venti successi consecutivi con la vittoria contro San Martino di Lupari dell'ultima giornata. È la miglior difesa del campionato con soli 57.9 punti subiti ed è il secondo miglior attacco con 75.7 segnati. È una squadra molto fisica e infatti è la migliore nei rimbalzi con 35.4 di media e ha la miglior percentuale al tiro da due punti (51%) al pari di Ragusa. Dall'altra parte Brescia è quintultima nella Techfind Serie A1 per punti segnati (64.5) e fa fatica anche dal punto di vista difensivo, dato che subisce 70.5 punti di media a partita. La squadra lombarda sta però attraversando un momento positivo, come dimostrato dalla vittoria contro la Dinamo Sassari nel primo turno di preliminari di Coppa Italia: una partita intensa e combattuta, in cui Brescia ha avuto la meglio nel finale, dimostrando anche una buona solidità mentale visto anche che stava giocando in trasferta. La squadra lombarda ha vinto dunque tre delle ultime cinque partite, con le due sconfitte che sono arrivate al termine di partite molto tirate contro squadre di buon livello come Geas e Campobasso. Brescia è una squadra sicuramente in crescita rispetto al complicato inizio di campionato e ha tante giocatrici che possono fare bene dal punto di vista individuale sulla singola partita, come dimostrato dalla prestazione ad esempio di Skoric (19 punti e 7 rimbalzi) nel match di giovedì contro la Dinamo. Il fatto che sia una partita secca apre infatti maggiori possibilità alle sorprese, anche se Venezia ha dimostrato di essere una delle migliori squadre d'Europa, con tanto talento sia nel quintetto che in uscita dalla panchina e con tante giocatrici in grado di gestire momenti complessi: nel match di campionato tra le due squadre era stata la squadra veneta ad avere nettamente la meglio per 49-87.

Alle 18 sarà il turno de La Molisana Magnolia Campobasso, attesa dal match contro l'Allianz Geas Sesto San Giovanni (ore 18, diretta LBFTV). Una partita molto affascinante, tra la quarta e la quinta classificata al termine del girone di andata della Techfind Serie A1. Per entrambe le squadre la forza parte innanzitutto dalla difesa: Campobasso è la seconda migliore del campionato con soli 59.4 punti subiti di media, il Geas è quarto con 63.6 e la squadra molisana è anche la migliore per numero di palle rubate a partita, con 9.6. Sesto fa leggermente meglio a livello offensivo, con 65.2 punti segnati contro i soli 64.4 delle avversarie: il dato è basso in entrambi i casi, a dimostrazione di come l'alto posizionamento raggiunto da entrambe le squadre nasca prima di tutto nella metà campo difensiva. Nel match che le due squadre hanno giocato in campionato era stata la panchina delle molisane a fare la differenza: per il Geas tutti i 62 punti segnati erano infatti stati messi a referto dal quintetto titolare, mentre la sola Quiñonez da sesta giocatrice ne aveva messi 20. Proprio come quella partita, ci si aspetta un match piuttosto tirato, anche perché entrambe le squadre stanno attraversando un buon momento. Campobasso in particolare è in striscia positiva da cinque partite (la più lunga da quando è in Serie A1), mentre il Geas ha vinto tre delle ultime cinque, qualificandosi a questo secondo turno grazie alla vittoria nel derby sul Sanga Milano. Il vero vantaggio per la Magnolia è il fattore campo, dato che il parquet della Molisana Arena è stato violato solo dalla Virtus Bologna quest'anno, mentre il Geas ha il 50% di vittorie nei match in trasferta. L'ex del match è Martina Kacerik, che ha giocato con la maglia rossonera tra il 2012 e il 2016 e che si è dunque formata tra le fila di coach Zanotti.