Cervia vs Tropical Coriano 2-1

Siamo alle solite: quando nel calcio sprechi tanto, si sa, poi paghi. Specialmente se giochi contro la seconda della classe, divenuta prima oggi grazie al successo, incredibile, ottenuto contro il Tropical.

Gli spettatori accorsi oggi allo Stadio dei Pini di Milano Marittima hanno assistito davvero ad un partita incredibile, strana, unica nel suo genere; ma è sembrato un film già visto e rivisto in questa stagione.

Succede questo: Tropical perfetto per 84′, capace di mettere sotto il Cervia dei grandi nomi, di far vedere giocate da applausi, di dare lezioni di tecnica e tattica agli avversari concedendo solamente le briciole (anzi, forse nemmeno quelle), ai giocatori più rappresentativi, Bondi, Godoli e Calandra su tutti. Poi le solite, e stavolta decisive in negativo, grandinate di palle gol limpidissime gettate alle ortiche (la più clamorosa con Matteo Vitaioli ad inizio ripresa che avrebbe messo la parola fine al match), ed un improvviso black out a 6 minuti dalla fine, con 1 rigore evitabilissimo regalato, 2 rossi (Farabegoli proprio in occasione del penalty e Capitan Costantini entrambi per doppia ammonizione), il gol del ko al 93′ minuto e la beffa è servita.

Fa male. Ma era prevedibile “mangiandosi” così tanti gol. E, la classifica, ora, fa davvero paura.

PRIMO TEMPO E’ il Cervia a fare la partita, ma è il Tropical il padrone assoluto del campo. I corianesi sono perfetti: corti, compatti, determinati, veloci ed armonici. Davanti la velocità di Magnani e Matteo Vitaioli mette sempre in apprensione la coppia di centrali esperta ma lenta, composta da Fabbri ed Olivieri. Già al 5′ l’ex Sammaurese ha la palla buona per fare 1 a 0 ma il suo sinistro è largo. Poi ci prova Magnani poco dopo, Montalti dice no di piede da distanza ravvicinata. Lo stesso attaccante, al 38′, si divora clamorosamente la più semplice delle occasioni a due passi dalla porta calciando debolmente sul corpo del portiere di casa già disteso a terra. Il Cervia? Non pervenuto. E non sicuramente per demeriti propri. Perché dietro la difesa del Tropical, comandata divinamente da Farabegoli, non fa vedere palla agli avanti di casa per tutta la prima frazione. L’unica occasione degna di nota dei ragazzi di Mazzanti va registrata al 25′, ma il tiro di Alteri, su assist di Bondi, finisce sulla parte alta della traversa. Poi a pochi secondi dal termine Pasolini scippa la sfera a Godoli a metà campo, verticalizzazione perfetta per Matteo Vitaioli che un preciso lob fa 1 a 0.

SECONDO TEMPO Chi si aspetta un deciso cambio di marcia e di ritmo da parte del Cervia si sbaglia di grosso. Già perchè la ripresa si apre sulla falsa riga del primo: padroni di casa impotenti ed in netta difficoltà, Tropical attento dietro, mai in difficoltà, pronto a ripartire e a far male a Capitan Bondi & company. A nulla servono le rotazioni di uomini (Fidone dietro e Burioli davanti, con Calandra largo a sinistra), i cambi di modulo (dal 4-3-3- di partenza ad un più offensivo 4-2-3-1), e le sostituzioni (dentro Lazzari, Marino e Gasperoni), da parte del mister di casa: non c’è n’è per nessuno oggi dinanzi a questo Tropical. Almeno così sembra… Intanto la sagra del gol mancato corianese prosegue: al 10′ altra super occasione per Matteo Vitaioli, che si fa tutto il campo palla al piede ma a tu per tu con Montalti non riesce a far meglio che tirare malamente adosso al corpo, ancora una volta, del portiere cervese. Al 28′ è il turno di Magnani: sinistro sciabattato dentro l’area. Poi a 6 dalla fine il Tropical si spegne ed il Cervia torna in vita. Farabegoli, fin li superbo, commette un’ingenuità clamorosa trattenendo Bondi dentro l’area in occasione di un corner: rigore (giusto), e rosso per doppio giallo per il difensore. Lo stesso Bondi segna e ringrazia. Nonostante il durissimo colpo e l’inferiorità numerica, il Tropical non rinuncia a provarci e ad attaccare. Senza però concretizzare. Così, al 3′ dei 4 minuti di recupero, la beffa delle beffe firmata Marino, subentrato al 27′ a Godoli, abile a far secco Brancato, fin li ineperoso, con un tiro preciso da dentro l’area. Finita così? No! C’è ancora tempo per il rosso a Costantini che, già ammonito, ferma Lazzari con le cattive a metà campo sul susseguirsi di una ripartenza. Sipario.

MA DI GOL Ancora una volta il limite più grosso ed evidente di questa squadra è venuto a galla e ha condizionato, anzi deciso (in negativo), la partita odierna. Pensare di vincere in casa del Cervia, sprecando così e regalando così tanto, è stata pura utopia. Peccato, ci eravamo illusi, bastava tanto così…
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IL TABELLINO
Cervia (4-3-3)
 1 Montalti; 2 Valdifiori, 5 Fabbri, 6 Olivieri, 3 Burioli; 7 Calandra, 8 Braschi (dal 33′ st Lazzari), 4 Godoli (dal 27′ st Marino); 11 Altieri, 10 Bondi, 9 Fidone (dal 18′ st Gasperoni)
A disposizione: 12 Rinaldi, 14 Scortichini, 15 Miecchi, 16 Balducci
Allenatore:  Massimo Mazzanti

Tropical Coriano (3-5-2)
 1 Brancato; 4 Costantini, 10 Farabegoli, 5 F. Vitaioli; 2 Franca, 7 Dieng, 8 Pasolini, 6 Golinucci, 3 Raschi; 11 M. Vitaioli, 9 Magnani (dal 36′ st Acquarelli)
A disposizione: 12 Belletti, 13 Fabbri, 14 Ndao, 16 Cenci, 17 Mantovani, 18 Foschi
Allenatore: Achille Fabbri

Direttore di gara: Sig. Pilato di Forlì
1° assistente: Sig. Dragicevic di Cesena
2° assistente:  Sig. Mantuano di Forlì

Marcatori:  45′ pt M. Vitaioli (TC), 39′ st rig. Bondi (CV), 49′ st Marino (CV)
Ammoniti: Fabbri (CV), Magnani e Dieng (TC)
Espulsi:  38′ st Farabegoli e 49′ st Costantini (TC), per doppio giallo
Recupero: 1° tempo 1′ e 2° tempo 4′