Il Marzabotto è chiamato a scoprire le sue carte nel confronto che la vede impegnata contro la Ceretolese, data da molti come la più seria candidata alla vittoria del girone I di Seconda Categoria. Il clima mite della giornata favorisce una notevole affluenza sugli spalti, numerosi e calorosi come sempre sono i supporters marzabottesi. Le squadre fanno il loro ingresso in campo guidati dai due capitani Verati e Ferraro, quest' ultimo grande ex della sfida. Pronti via, subito la Ceretolese assume le redini del gioco a metà campo, Domenichini fa girare molto bene la palla, Ferraro, Lambertini e Accorsi si gettano negli spazi. Proprio da un' iniziativa di Accorsi  scaturisce dopo solo 5 minuti il vantaggio della squadra di casa, su un suo forte tiro cross dalla sinistra, si avventa di prepotenza Marasco che anticipa tutta la difesa ospite. Dopo il gol la Ceretolese legittima il vantaggio dimostrando una superiore organizzazione di gioco, il Marzabotto appare timoroso, non riuscendo mai ad innescare i propri avanti. Così puntuale arriva il raddoppio della Ceretolese, al 25' una bella trama fra Ferraro e Lambertini trova solo in area Accorsi, il suo colpo di testa ad incrociare regala il doppio vantaggio alla Ceretolese. Il Marzabotto prova a scuotersi, Frau con il sinistro sfiora il palo al 26', Ciarallo viene ammonito al 30' per un fallo non violento, ma che testimonia la difficoltà nel recuperare palloni ed impostare trame convincenti. Al 35' anche Bruni viene ammonito per un mani che interrompe un contropiede di Ferraro. Al 40' il Marzabotto sciupa la sua migliore occasione, Lise appostato dentro l'area manda alto sulla traversa la migliore azione del Marzabotto. Allo scadere del tempo anche Verati viene ammonito nel tentativo di fermare Lambertini. Le squadre vanno al riposo con la Ceretolese meritatamente in vantaggio per 2-0. Nella ripresa mister Gandolfi (nella foto) schiera Grandi per Slimani e Nativi per Yakoubi. Da un corner battuto da Frau al 46' minuto si avventa di testa Venturi che accorcia le distanze, rianimando così sia la squadra sia un pubblico ospite che torna a credere nella rimonta. La partita diventa incandescente, il Marzabotto ora ci crede, Frau mette a ferro e fuoco la retroguardia di casa, al 53° riprende una sua punizione ribattuta, e coglie in pieno la traversa con un gran sinistro. Proprio mentre il Marzabotto sembra avere il sopravvento, da un disimpegno del portiere Verati su Bruni, la palla balla sulla linea di fondo, l'arbitro fischia la rimessa a favore della Ceretolese, Bruni gia' ammonito, abbozza una protesta che viene punita con il secondo cartellino giallo. Troppo severa e priva di buon senso la decisione arbitrale. Pur rimanendo in 10 uomini, il Marzabotto raddoppia i suoi sforzi, la Ceretolese non appare piu' la squadra padrona del campo dei primi 45 minuti. Frau al 62° lanciato verso la porta viene ostacolato, l'arbitro sorvola non rilevando niente di irregolare. La partita diventa nervosa, il direttore di gara estrae l'ennesimo cartellino ed ammonisce Venturi per proteste. Ancora Frau al 70° sfiora la traversa con un gran tiro a spiovere. I cambi si succedono numerosi, Reggiani rileva Baraldi nel Marzabotto, Nalin e Brunetti entrano per Palmieri e Lambertini per la Ceretolese. La squadra di casa si affida al contropiede, e' bravo in un paio di circostanze Verati a sventare la minaccia. Venturi di testa non riesce a correggere un bell'invito di Scaglioni al 75°. Reggiani viene ammonito nel tentativo di fermare Ferraro al 78°. Anche la Ceretolese rimane in 10 quando Nalin viene espulso per proteste al 85°. Proprio mentre il Marzabotto produce il suo massimo sforzo nel tentativo di raggiungere un pareggio che sarebbe anche meritato, Ferraro si ritrova solo vicino l'area, Grandi cerca di contrastarlo, ma lo aggancia appena dentro l'area. Calcio di rigore ed espulsione per Grandi. Lo stesso Ferraro si incarica della trasformazione, va a siglare il 3-1 mettendo fine ai sogni di rimonta del Marzabotto. Nei restanti minuti finali, il Marzabotto ci prova ancora con Venturi, ma il risultato non cambia. C'e' spazio ancora per l'ammonizione di Gnudi, che gia' ammonito in precedenza deve abbandonare il campo. Finisce una partita che ha regalato grandi emozioni, forse il risultato e' troppo severo per un Marzabotto capace di una reazione eccezionale nella ripresa. Peccato aver regalato un primo tempo ad un avversario come la Ceretolese, squadra compatta ed organizzata, andata in difficolta' solo quando e' stata aggredita ed i ritmi si sono alzati. La Ceretolese mantiene le promesse, confermandosi squadra di caratura superiore, il Marzabotto esce dal campo a testa altissima, confermando anche su questo campo la bonta' di una squadra che potra' togliersi belle soddisfazioni.