Cec Carpi – Niagara 4 Torri Ferrara: 2-3

Era stata una richiesta esplicita del presidente di Niagara srl Mauro Carretta, già a inizio campionato: battere Modena e Carpi in quelli che per lui, originario del modenese, erano dei veri e propri derby di famiglia.

Gallotta e compagni hanno preso sul serio l’incitamento del main sponsor, conquistato la seconda vittoria consecutiva e chiudendo così la stagione alla grande.

Impegno, ma anche concentrazione per i ragazzi di coach Zambelli, contro una squadra, tranquilla come gli estensi, ma di eccellente valore, considerando che la Cec ha chiuso il campionato al quarto posto.

Due set da lepre per i granata che si impongono dopo una bella battaglia nel primo (23-25) e quasi senza sudare nel secondo (18-25).

La reazione di Carpi arriva nel terzo, un set combattuto colpo su colpo. A dire il vero i ferraresi avrebbero avuto modo di chiudere ma non approfittano dei tanti errori dei padroni di casa che si aggiudicano un duello estenuante (30-28).

Stesso disco nel quarto, con diverse buone combinazioni operate dalla Cec ed estensi incapaci di contrattaccare in modo adeguato.

Il tie-break inizia con i modenesi favoriti per la reazione espressa nella seconda parte di gara, invece, proprio grazie alla verve di giocatori come Bernardi e Vaccari, gli ospiti si impongono 15-12, mettendo un solco di ben 10 punti tra loro e Unimore Modena, quart’ultima.

Nel dopo trasferta Gallotta e compagni hanno fatto festa insieme al main sponsor presso Niagara srl, con una grande torta preparata per festeggiare la salvezza dei granata.

Ora il rompete le righe, non prima però di rivolgere sinceri e meritati complimenti alla truppa di coach Andrea Zambelli. 

Tabellini

Cec: Di Primio 2, Calarco 23, Bosi 12, Cordani 9, Insalata 5, Luppi 5, Trentin (L1), Fellini 11, Cargioli 8, Renzetti ne, Gianserra, Dall’Olio, Formentini (L2).
 All. Molinari Luciano

Niagara 4 Torri Ferrara: Zambelli 3, Vaccari 21, Bernardi 17, Monari 12, Bernard 8, Smanio 5, Zappaterra (L), Molezzi ne, Govoni ne, Francescato 1, Gallotta ne,
 All. Zambelli Andrea

Ufficio stampa