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Castel D'Aiano vs Sporting Pianorese 1-1

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26/01/2016

Castel D'Aiano vs Sporting Pianorese 1-1

Giacomo Menettti


 
La seconda partita del girone di ritorno del campionato di terza categoria, girone A, prevede il Castel d’Aiano che ospita lo Sporting Pianorese 1955.
La giornata è soleggiata e la temperatura accettabile e quando le squadre entrano in campo per decidere quali siano i tacchetti da mettere sotto i piedi si rendono immediatamente conto, che il  manto  erboso è di quelli che si fanno dare del “Lei”!!!
Bello, liscio, uniforme, quei campi dove la palla non può rimbalzare male, dove gli stop non si sbagliano e dove quando calci il pallone… il pallone va dove vuoi tu. Insomma il campo per giocare a calcio.
Il Castel d’Aiano in maglia e calzettoni celeste pantaloncini granata si presenta con la seguente formazione: Zobbi, Ropa, Girei, Salis, Piana, Corvino, Salah, Polegato, Frimpong Puzone, Rubini. A disposizione del Mister Puccetti: Corvino Salzano, Marata, Stefanelli, Rexhepi, Colombarini, Salvati.
Lo Sporting Pianorese, maglia rossa con pantaloncini e calzettoni blu di rimando si schiera con Menetti, Valenti, Moretti, Gallerani, Borrelli, Lolli, Di Lucca, Di Lorenzo, Carbone, Manaresi, Bianchi. Seduti vicino a Mister Musio e pronti a dar il loro apporto Gregorini, Romeo Manuel, Romeo Micheal, Jazo, Palomba, Coluccio, Vacchi.
Anche oggi Mister Musio, deve inventarsi qualcosa,  e deve tirare fuori dal cilindro una nuova formazione, il Mister però, fa di più!!! Cambia anche il modulo tattico, la linea 4 in difesa con Borrelli e Moretti  centrali, a destra Gallerani e a sinistra Valente. Davanti alla linea difensiva a 3 con Lolli, nuovo acquisto, in mezzo a Di Lorenzo e Di Lucca. Bianchi e Manaresi a far da raccordo tra centrocampo e l’attacco dove Carbone è pronto a fare a sportellate con la difesa del Castel d’Aiano.
Per chi mastica calcio, per gli intenditori lo Sporting Pianorese 1955 si dispone con un 4-3-2-1, il famoso albero di Natale.
Una sorpresa che il Mister riserva è che con il numero uno schiera Giacomo Menetti. Il portiere che con il suo grande lavoro, la dedizione e il sacrificio in allenamento dimostra a Musio che lui c’è!! E il Mister lo tiene in pressione e lo butta in campo per difendere la porta dello Sporting. Per il capitano, Greg, oggi un turno di riposo.
Alle 14 e 35 il direttore di gara fischia l’inizio del match e dopo neanche 10 secondi il numero dieci Puzone, del Castel d’Aiano cade in area di rigore e reclama il penalty!!! L’arbitro lascia correre ma si capisce subito che saranno 90 minuti dove le coronarie saranno messe veramente sotto pressione.
Lo Sporting Pianorese vuole giocare la palla bassa e passaggi precisi.
Subito, il numero 9 Frimpong, entra sui garretti di Gallerani e il direttore di gara non può far altro che ammonire il calciatore di casa. Stesso trattamento per il numero 6 Corvino, che con la mano ferma il pallone. Siamo solo all’8 minuto e sul taccuino dell’arbitro ci sono gia due ammoniti. L’avevamo detto già da principio che oggi era battaglia!
Al 10 minuto punizione sulla tre quarti dello Sporting Pianorese, Di Lorenzo la calcia bene, tagliata in mezzo all’area, è solo da buttare dentro!!! In mischia a qualcuno gli picchia contro, ma la sfera rotola inesorabilmente fuori!!
Anche il Castel d’Aiano al 15° con una bella girata alta sulla traversa di Puzone, su cross di Rubini, dimostra che non vuole solo difendersi.
L’incontro è carico di tensione, gli atleti entrano con vigoria su tutti i palloni è una vera partita. Lo Sporting Pianorese 1955 gioca meglio, cerca di sfruttare tutto il campo e avanza con un fraseggio di chi è consapevole di voler e di saper giocare a calcio, anche perché il manto erboso da tutte le certezze.
A differenza, il Castel d’Aiano, gioca principalmente con ripartenze veloci, corre sugli spazi cercando di infilare la difesa ospite in velocità.
Al 25° Di Lorenzo, con una bella azione di personalità, decide di tagliare in due il centrocampo avversario, e con un appoggio filtrante mette Di Lucca davanti al portiere… peccato che il passaggio è solo un metro troppo lungo.
Durante il primo tempo la partita è sempre viva, vede un ritmo maggiore della squadra ospite sempre orientata nella metà campo avversaria e nella zona centrale. Al 35° su un fallo fischiato dall’arbitro, il Mister Puccetti, protesta vivacemente e l’arbitro lo invita ad allontanarsi dal campo.
Le squadre hanno combattuto su ogni pallone per i primi 45 minuti ma senza impensierire i portieri e si va a riposo sul risultato dello 0 a 0.
L’intervallo permette di riprendere le forze e le squadre rientrano sul rettangolo di  gioco pronte ad affrontarsi per la seconda frazione.
Al 3° minuto con una semplice azione sulla destra il Castel d’Aiano fa girare la palla al limite dell’area di rigore, tre tocchi e la palla gira… gira che all’improvviso il numero 9, Frimpong scaglia un tiro che inaspettatamente si infila nel sacco 1 a 0, non ci voleva!!
La squadra di Musio, ora sotto di un gol, non se ne accorge nemmeno, non si demoralizza di certo!!
Al 10° minuto del secondo tempo seconda ammonizione del numero 6, sempre per fallo di mano e il giallo diventa rosso.
Continua a macinare gioco, ora anche sulle fasce. Netta è la superiorità in fase di impostazione di gioco, netta è anche la superiorità nella capacità della costruzione, ma la squadra dello Sporting fatica tanto a finalizzare, a essere pericolosa, fatica a tirare in porta, fatica a fare male.
Brivido per la formazione ospite che su un innocuo cross di Puzone, Valente ci mette la testa e devia la sfera verso la propria porta, Jack Menetti sembra un gatto e in contro tempo si tuffa e ferma il pallone destinato ad un miserabile autogol!!! Bravo Jack !!!
La formazione ospite non ci sta ad andare a casa sconfitta perché sente di ribaltare il risultato e anche perché la squadra risponde anche alla fatica. Sembra un paradosso ma lo Sporting gioca meglio nell’ultima mezz’ora della partita!! La foga agonistica, abbinata alla voglia del pareggio ha il suo trionfo, contro la difesa baluarda del Castel d’Aiano, intorno al 35° quando una bella azione Maranesi – Carbone mette quest’ultimo in condizioni di calciare in porta. Il tiro è lento ma destinato in fondo al sacco, la palla rotola non arriva mai in rete…... Tutti i tifosi dello Sporting presenti in tribuna soffiano su quel pallone, che non riesce a oltrepassare la riga bianca e un difensore, nel disperato tentativo di evitare il gol, arriva sulla palla la tocca, ma la spinge oltre la linea…. gooooool, è il  gol del pareggio. Pareggio assolutamente meritato!!
Anzi è ora di ricominciare a spingere, a giocare per vincere. Il Mister dello Sporting Pianorese è stanco di pareggiare, sa che la sua squadra gioca un calcio più fluido e si vede!! Incita i suoi ragazzi  a dare il massimo mancano, ancora 10 minuti. Ce la possono fare!! Alla squadra di casa il pareggio li accontenta, abbondantemente!!!
Durante la seconda frazione di gioco Mister Musio ha mandato in campo i freschi, Vacchi, Jazo, Romeo Mauel, Palomba al posto di Bianchi, Di Lucca, Valenti e Lolli che avevano dato veramente tanto. Da segnalare il debutto con la casacca dello Sporting di Michele Lolli, che durante l’incontro ha dato geometrie alla squadra e ha dettato tempi di gioco con quella conoscenza tattica difficile da trovare in un giovane del 1998.
Ancora alcune azioni dimostrano la superiorità territoriale della squadra ospite, ma difficilmente riesce ad essere veramente pericolosa. La partita volge al termine ma quando l’arbitro fischia un fuori gioco contro il Castel d’Aiano, dalla panchina il secondo portiere Corvino, impreca e offende il direttore di gara. L’arbitro è costretto ad espellerlo e, mentre il calciatore esce allontanato anche dai compagni, continua ad insultare e a minacciare pesantemente il direttore di gara. Sicuramente ci saranno sanzioni disciplinare gravi perché questi episodi non devono assolutamente succedere perché è una semplice, semplicissima partita di calcio.
Il cronometro ha già segnato il 48 e l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Alcuni numeri che fanno da radiografia all’incontro:
risultato finale: Castel d’Aiano 1 Sporting Pianorese 1
ammoniti: Castel d’Aiano 5 Sporting Pianorese 0
espulsi: Castel d’Aiano 3 (più il guardalinee molto colorito nel suo linguaggio, che è stato sostituito).
– Sporting Pianorese 0
 
Una buona prestazione da parte delle due squadre il risultato di parità vede per la squadra di casa un buon risultato per lo Sporting Pianorese 1955 magari qualche rammarico… il rammarico di non fare gol.
DV

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