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Campionato sammarinese: Murata travolgente, il Tre Penne riacciuffa il Cosmos

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04/05/2024

Campionato sammarinese: Murata travolgente, il Tre Penne riacciuffa il Cosmos

foto_©FSGC-Mularoni

 

È andato in scena nel pomeriggio di oggi il primo atto delle semifinali dei play-off di Campionato Sammarinese BKN301. Ad aprire il programma, La Fiorita-Murata allo stadio di Acquaviva. L'avvio promette bene, con i tentativi di Guidi e Grassi a rispondere alla prima sfuriata del Murata - che conferma la maglia ciclamino inaugurata in questa post-season. Gli uomini di Sergio Grassi si fanno pericolosi dopo il quarto d'ora con Giaretta e Affonso, chiusi dalla retroguardia avversaria un attimo prima di poter concretizzare i rispettivi inserimenti. Stesso esito, sul fronte opposto, per la sgroppata di Guidi. Alla mezz'ora, provvidenziale chiusura di Mazzotti che neutralizza il contropiede condotto da Affonso: puntuale il pallone sul secondo palo, dove il difensore anticipa Cunha, pronto ad appoggiare in rete. La partita vive di un episodio determinante al 35', quando Grieco - già ammonito - atterra Giarretta, pronto a lanciarsi in ripartenza. Inevitabile l'espulsione per doppia ammonizione del laterale difensivo, sostituito da Zampano che rileva Vitaioli. Il subentrato è poi protagonista, suo malgrado, del fallo da rigore che manda il Murata dal dischetto al 42'. In avvio d'azione, protesta La Fiorita per un possibile tocco di mano, facendosi poi infilare sul lungo lancio per Affonso - atterrato davanti a Vivan. Dagli undici metri Cicarelli segna il suo secondo penalty in quattro giorni, sbloccando l'incontro. Prima dell'intervallo, il Murata raddoppia con Cunha: perentorio il mancino al limite, liberato dall'appoggio di Giaretta. Rientrando negli spogliatoi, una parola di troppo costa a Manfredini - allenatore de La Fiorita - l'espulsione per proteste.

 

In avvio di ripresa ci sono in campo Lunadei e Ambrosini, con quest'ultimo che spizza il suo primo pallone per servire Guidi in area, il cui tiro-cross fa correre un brivido a Benedettini dopo appena 15". La Fiorita torna a riprovarci su piazzato, lamentando un potenziale tocco di mano avversario in area. Dopo cinque minuti di prevalente fase difensiva, il Murata torna a tessere il suo reticolo di passaggi che al primo tentativo della ripresa sfocia nel 3-0. Ura imbuca d'esterno per l'inserimento di Gaiani, ma ad essere decisiva è l'incomprensione tra Fatica e Vivan. Ringrazia il capitano del Murata, che appoggia in fondo al sacco da breve distanza. Incamerato l'ampio vantaggio, Grassi intende difenderlo richiamando in panchina Affonso per Gjiorretaj. La Fiorita avvicina il gol con la punizione di Amati, trovandolo poi con la complicità degli avversari. Il Murata vara la costruzione dal basso, perdendo pala al limite dell'area su pressing altissimo de La Fiorita: il resto lo fa la classe di Ambrosini, che si coordina per un pallonetto mancino che sfiora la traversa prima di insaccarsi. I Gialloblù ci provano con rinnovato entusiasmo, ma Guidi non trova il bersaglio grosso di testa né col destro in contro balzo. Nel finale viene ristabilita la parità di effettivi in campo: decisiva la leggerezza di Giaretta, autore di un fallo in ritardo alle porte dell'area avversaria con un cartellino giallo già sul groppone. Un'occasione per parte prima dello scoccare del 90': Lunadei non inquadra di testa su corner, mentre Cunha - lanciato in campo aperto - arriva davanti a Vivan, sparando fuori da posizione defilata. Dopo cinque minuti di recupero, il Murata si impone col punteggio di 3-1: a La Fiorita servirà una vittoria con due reti di scarto, sabato prossimo, per qualificarsi alla finale dei play-off facendo valere il miglior posizionamento in regular season.

 

A Montecchio l'altra semifinale, tra Cosmos e Tre Penne - le protagoniste della corsa al titolo dello scorso anno e che dal rendimento in questa post-season tracceranno il bilancio complessivo della stagione. La prima opportunità è per i campioni uscenti, a centimetri dal vantaggio sull'asse Scarponi-Badalassi dopo meno di duecento secondi di gioco. La replica dei Gialloverdi è affidata a Ben Kacem, che sbatte sull'incrocio dei pali su servizio di Zulli. All'11' il Cosmos raddoppia il conto dei legni con Pastorelli, che si gira bene in area di rigore salvo vedere il suo mancino infrangersi sulla trasversale. E dopo aver centrato anche il terzo con Zulli al 16', Pastorelli sblocca il punteggio in favore del Cosmos: preciso assist di Palazzi per il diagonale vincente del compagno, in cui c'è anche la deviazione di Barretta ad ingannare Dalla Libera. Di lì a poco, Ben Kacem sfiora il raddoppio. Una decina di minuti di smarrimento ed il Tre Penne torna in partita - mettendo pressione alla retroguardia avversaria. Al 45' momento di preoccupazione sul contatto tra Simoncini e Badalassi, colpito involontariamente alla testa dall'estremo sammarinese in uscita: cartellino rosso ineccepibile per il portiere e, soprattutto, Badalassi che recupera ed esce sulle proprie gambe, riuscendo anche a riprendere il proprio posto in campo. Esito tutt'altro che scontato per la dinamica dello scontro. La barriera gialloverde alza sulla traversa la punizione dal limite di Righini, rimandando alla ripresa il primo intervento di Nicolò Battistini - subentrato per Berardi, chiamato in campo pochi minuti prima per l'infortunato di Palazzi. Problema nel problema per Nicola Berardi, che ha già utilizzato due dei tre slot a disposizione per effettuare sostituzioni prima dell'intervallo e dovrà gestire un intero secondo tempo di inferiorità numerica.

 

Inevitabilmente, il Cosmos cerca di aumentare la densità nella propria metà campo scommettendo sulla velocità dei propri attaccanti. Ma il Tre Penne è abile a non prestare il fianco, anzi costruisce con pazienza la prima palla-gol che, in effetti, sfocia nella stoccata del pareggio. La fiondata dalla trequarti di Righini trova la zuccata di Barretta, che coglie impreparato Battistini con un colpo di testa tutt'altro che imparabile. L'incontro si fa sporco e teso, tutt'altro che spettacolare: così, ad un quarto d'ora dalla fine, è un pallone recapitato direttamente in area a regalare al Tre Penne un'altra occasione, stavolta con Lombardi. Il centrale non trova però la porta da posizione interessante. Tre minuti più tardi un corner generato dal pressing di Badalassi su Battistini innesca un batti e ribatti nell'area piccola che sembrava poter portare avanti nel punteggio i campioni uscenti. In realtà, il pareggio resisterà fino al triplice fischio - merito anche di un grande riflesso di Nicolò Battistini all'88', che strozza in gola il grido d'esultanza di Scarponi. A Montecchio termina sull'1-1, risultato che regala al Tre Penne l'opportunità di centrare la finale dei play-off anche in caso di un ulteriore pareggio nella sfida di ritorno.

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