Boretto-Castelvetro 3-4

Boretto. Gol, rigori, emozioni e rimpianti. Non è mancato nulla alla domenica vissuta al "Saccani" di Boretto, che lascia con molto amaro in bocca alla truppa di mister Marco Iotti. Contro il Castelvetro i biancazzurri (ieri in maglia nera) devono recitare il mea culpa per aver dilapidato per ben tre volte il vantaggio e non aver saputo gestire l'inevitabile offensiva dei modenesi - proiettati in avanti alla ricerca della rimonta - e allo stesso tempo possono recriminare non poco nei confronti del direttore di gara Hafidi di Ravenna, che ha assegnato contro i padroni di casa due rigori che hanno scatenato vibranti proteste sia in campo che sugli spalti.

Delle sette reti totali, ben cinque sono state segnate nel primo tempo. Le danze si aprono al 5', con la giocata di Ennamli da calcio d'angolo: da destra, la punta borettese calcia velenosamente a rientrare, la palla inganna Avgul e si infila in rete per il vantaggio locale. La reazione del Castelvetro non si fa attendere e il pareggio giunge al 13' con uno splendido gol di Nanetti dai venti metri, che raccoglie la sponda di un compagno e indovina il "sette". Il colpo sembra attutire la baldanza del Boretto ma al quarto d'ora Ennamli pesca la sua seconda invenzione di giornata e dalla trequarti - vedendo il portiere fuori dai pali - lascia partire un destro che inganna ancora Avgul e riporta avanti i suoi, con tanto di inchino al pubblico. Poco prima della mezz'ora, il primo episodio contestato dal Boretto: Notari, in piena area, si allunga in scivolata con Zovi che lo contrasta in uscita. L'arbitro vede il fallo sul portiere e indica il centrocampo ma improvvisamente cambia idea (senza indicazione dell'assistente) e assegna il rigore, ammonendo Zovi per proteste. Nanetti realizza e riporta il match in parità. Ma non è finita qui perchè al 35' Ennamli e Fanti danno vita ad uno splendido scambio in velocità, con Fanti che viene spinto da un avversario in area. Alro rigore, che lo stesso Fanti trasforma per il 3-2.

Nella ripresa il Castelvetro cerca il pari e lo sfiora al primo minuto col tiro a giro di Nanetti, poi mister Domizzi opera diversi cambi per cercare di invertire l'inerzia della gara. Il pari giunge al 34' ancora su rigore, per un fallo (anche in questo caso sembrato al limite) di Nicolò Parmiggiani. Scarlata realizza dal dischetto e tre minuti dopo, col Boretto in difetto di ossigeno e di lucidità, arriva il definitivo 3-4 di Barbieri, che si inserisce da dietro e devia da sottomisura.  

Boretto-Castelvetro 3-4