• Romagna Sport
  • Marche Sport

Calcio

Bivio Volante vs Gerbido 4-0

Pagina 1 di 1

04/02/2024

Sono da poco passati i giorni della Merla, e la candelora che promette la fine dell’inverno, ma a Pianello sembra già il risveglio del Maggio odoroso. 

La temperatura e il cielo carta da zucchero regalano un fumettistico contrasto tra il verde delle maglie dei padroni di casa e il rosso acceso di quelle degli ospiti. 

Il primo quarto d’ora scivola via senza apparenti scossoni, ma sono gli ospiti ad accendere la gara, prima con una traversa su un lob dalla trequarti, poi con un palo dal limite. Sul ribaltamento di fronte Todi si guadagna una punizione dai 20 metri, che Diomaiuta trasforma con un tracciante sotto l’incrocio lungo, che pare un pellegrinaggio a rientrare, come Iskander al Quds. Regna l’equilibrio per il resto del primo tempo e all’inizio del secondo, con gioco divertente, ma molto corretto, tra le dune di Lilliput e qualche refolo di fiato corto. Poi Macciò, appena entrato, come Atlante col mondo si carica sulle spalle l’azione d’attacco e si guadagna un calcio di rigore che Gazzola si fa bloccare dall’ottimo Bongiorni, uno dei migliori dei suoi. Siamo solo al 65’ e il rigore sbagliato dà fiducia al Gerbido che cresce e preme, ma la retroguardia del Bivio tiene senza grandi affanni. Pochi minuti dopo un fallo di mano induce l’arbitro a decretare un secondo rigore per i padroni di casa. Questa volta sul dischetto si presenta un freddissimo Dallospedale, che spara centralmente un bonbon per il 2-0, prima di far risplendere l’eburnea chioma sotto la tribuna, dedicando il goal alla raggiante fidanzata. 

Dopo aver scollinato, con la maglia verde come il miglior scalatore al giro d’Italia, il Bivio gioca in supplex. Al minuto 36 della ripresa l’unico piccolo episodio di nervosismo della gara, con Nyariga che si fa espellere per un fallo di reazione, lasciando gli ospiti in dieci uomini. E di nuovo su punizione dal limite, questa volta è capitan Delfanti a togliere le ragnatele dal sette, per il 3-0. C’è spazio ancora per i cambi di Mister Schiavi, Fellegara e Sogni. Il primo calcia lungo sul secondo palo, sugli sviluppi di calcio d’angolo e il secondo confeziona un altro goal alla Jovic, spingendola in porta da distanza ravvicinata, al minuto 93. Si chiude così una partita abbastanza equilibrata, almeno fino al 2-0, molto divertente e di grande fair play da parte di tutti, gestita molto bene anche dal direttore di gara. Uno spot per il calcio. Perché se lo sport detta le metriche del gioco, il clima sereno in campo ne è la conseguente rima, baciata, come questa giornata dal suo sole maggese.

Commenti

PUBBLICITA'