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Benedetta Dell’Orto, il - razzo - della Halley Thunder Matelica

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27/03/2024

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Benedetta Dell'Orto, il  - razzo -  della Halley Thunder Matelica

«Contente dei playoff, ora cerchiamo di migliorarci»

Benedetta Dell'Orto è arrivata nelle Marche il 29 di febbraio; appena due giorni dopo ha esordito (sùbito in quintetto, perché la titolare Gramaccioni era infortunata) nel match giocato dalla Halley Thunder Matelica con l'Alperia Bolzano (segnando tra l'altro 8 punti in una sfortunata sconfitta d misura); neanche il tempo di disfare completamente le valigie e via - verso Roseto degli Abruzzi - a disputare la "Final Eight" di Coppa Italia di A2, vittoria matelicese ai "quarti" con San Giovanni Valdarno (e lei infila 6 punti, di cui 3 tiri liberi glaciali nel finale) poi ko in semifinale con Udine; la settimana dopo si becca un virus stagionale e deve restare a casa saltando la trasferta a Ponzano Veneto; guarisce in tempo per il "blitz" di domenica - ancora fuori casa - a Vigarano, "francobollando" nel finale la micidiale Siciliano.?

Ora - finalmente - dopo un "tourbillon" di trasferte, partite da preparate al volo, allenamenti ravvicinati, fialette di enterogermina... ecco la pausa pasquale di campionato, che ci consente d tirare il fiato, fare due chiacchiere e conoscere meglio Benedetta Dell'Orto, ingaggiata dalla Halley Thunder per ampliare la rotazione delle "piccole" dopo l'intervento chirurgico che ha ufficialmente chiuso la stagione di Debora Gonzalez.?

Benedetta viene dalla città brianzola di Seregno, a nord di Milano. E' una playmaker di 166 centimetri, un "razzo" che schizza per il parquet e organizza l'azione offensiva, non disdegnando qualche conclusione dalla lunga distanza.??

Benedetta, finalmente possiamo sederci e presentarti!?

«Veramente... E' stato tutto così frenetico in queste prime settimane a Matelica!».?

Come sei riuscita a inserirti così rapidamente??

«Le compagne, il coach e tutto lo staff mi hanno coinvolto sùbito e così è stato più facile. Non c'è stato neanche il tempo di "pensare", sono stata mandata in campo al volo perché l'altra Benedetta (Gramaccioni, nda) proprio quei giorni si era infortunata. Ho dovuto velocizzare al massimo i tempi di inserimento, sono contenta di essere riuscita a dare il mio contributo fin da sùbito. In un attimo mi sono ritrovata a giocare la "Final Eight" di Coppa Italia, è stato davvero bello».?

Puoi parlarci un po' del tuo percorso cestistico? Come e quando hai iniziato a giocare a basket??

«Giocava mia sorella più grande e mi portavano ai suoi allenamenti. Io nell'attesa palleggiavo continuamente e così hanno fatto iniziare a giocare anche a me. Non ero piccolissima, facevo - mi pare - la quinta elementare. All'inizio insieme ai maschi, poi a Biassono nelle squadre femminili, due anni».?

E poi??

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