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Fatro Ozzano   -  Impresa sfiorata

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, undicesima giornata

Giusto Spirito Rubiera- Fatro Ozzano 3-2 (20-25; 25-20; 19-25; 25-12; 15-11)

GIUSTO SPIRITO RUBIERA: Aluigi 4, Bianchini 10, Mescoli 29, Bandieri 6, Bortolamedi 9, Cantamessa 1, Bici (L), Reverberi 6, Dorta 1, Giardi ne, Paolini ne, Salas ne, Reggiani ne, Barbieri (L) ne. All. Ghibaudi

FATRO OZZANO: Guerra 1, Casini 23, Ferrari 3, Monaco 18, Ndiaye 3, Pavani 5, Righi (L), Bondavalli 10, Ghiberti, Carnevali ne, Colle ne, Coco ne. All. Turrini

Aces: Rubiera 3, Ozzano 5

Battute sbagliate: Rubiera 8, Ozzano 5

Errori punto: Rubiera 14, Ozzano 14

Durata set: 26', 26', 26', 22', 17'  Totale: 117'

Direttori di gara: Cavalera e Forte

Impresa soltanto sfiorata per la Fatro Ozzano di coach Manuel Turrini.

La formazione bolognese perde al tie-break (15-11 il punteggio dell'ultimo parziale) contro la corazzata Rubiera e dimostra di essere ancora viva nonostante le sei (pesanti) sconfitte consecutive arrivate nei mesi di novembre e dicembre.

Al PalaBursi le ozzanesi giocano un match di grande volontà e costringono decisamente agli straordinari la formazione allenata da Andrea Ghibaudi. 

La Giusto Spirito, attuale terza forza del campionato con 9 vittorie ed appena una sconfitta, ha infatti dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aggiudicarsi il match dell'undicesima giornata, e gran parte del merito va ovviamente alla gagliarda prestazione messa in campo dalla Fatro.

A discapito delle assenze, Ferrari e compagne hanno lottato come leonesse fin dal primo pallone dimostrando di potersela giocare su ogni campo di questa B1 e contro qualsiasi avversaria.

Per quasi un'ora e mezza di gioco, le ospiti hanno mantenuto una qualità di gioco davvero altissima e si sono portate con merito in vantaggio per 2 set a 1 nei confronti di una squadra forte e costruita per puntare senza mezzi termini ad un posto nei play-off. Nel quarto set un inevitabile calo fisico e mentale ha prodotto un rumoroso 25-12 per le padrone di casa che ha portato all'epilogo del set decisivo. Partite male (subito sotto 5-0 nel parziale decisivo), le atlete ozzanesi hanno cercato in tutti i modi di riequilibrare la partita, ma il vantaggio accumulato dalle reggiane era ormai troppo ampio per essere del tutto ricucito.

Miglior marcatrice di serata Ilaria Casini, autrice di ben 23 punti e sempre estremamente pericolosa in fase offensiva, ma una menzione particolare va indubbiamente a Greta Monaco. Il neo capitano, fortemente responsabilizzata dal nuovo ruolo, dimostra di essere sempre di più l'anima di questa squadra e con la sua grinta è spesso lei a trascinare le sue compagne nei momenti più delicati della gara. Buoni anche i numeri di Martina Bondavalli, entrata nel secondo set con il giusto atteggiamento e alla fine capace di mettere a referto 10 punti totali. 

Le rotazioni continuano ad essere piuttosto limitate e Turrini è costretto a spremere (probabilmente) in maniera eccessiva le giocatrici del sestetto titolare, ragion per cui la lunga pausa natalizia sarà assolutamente cruciale per recuperare energie e preparare nel miglior modo possibile le imminenti sfide salvezza con Genova e Sassuolo.

Per Rubiera 29 straordinari punti di Irene Mescoli, talento classe 2006 dalla classe cristallina che sta impressionando tutti in questa prima parte di stagione per la maturità con la quale scende in campo a dispetto della giovanissima età. Oltre a ciò, la giocatrice della Giusto Spirito ha nel suo bagaglio tecnico anche una qualità pallavolistica di altissimo livello e il futuro, viste queste incoraggianti premesse, non può che essere tutto dalla sua parte. 

Dopo quello conquistato con Modena nello scorso fine settimana, arriva dunque un altro punto per la Fatro che sale a quota 12 in graduatoria e consolida l'ottavo posto nel girone C approfittando anche delle contemporanee sconfitte di tutte le rivali nella lotta salvezza (Ravenna esclusa). 

Gennaio sarà un mese assolutamente decisivo per il destino di Ozzano in questa appassionante serie cadetta, ma quanto di buono visto nelle ultime due uscite ha decisamente riacceso la fiammella della speranza. Il carattere di questo gruppo sta dando tutte le risposte chieste a gran voce dallo staff tecnico, che adesso non attende altro che recuperare al più presto qualche infortunata per arrivare a giocarsi gli scontri decisivi con il roster (quasi) al completo.

Questa l'analisi di coach Manuel Turrini a fine gara: "I set che abbiamo vinto a Rubiera ce li siamo proprio meritati, non ci hanno regalato niente. Nel secondo parziale siamo state un po' troppo lente nell'adattarci ad un loro cambiamento, perdendo di vista il loro attaccante più forte. Nel terzo  set abbiamo ritrovato il filo del discorso, ma vinto quello ci siamo sgonfiate forse per la consapevolezza di aver già portato a casa il punto. La tensione è calata in maniera evidente e abbiamo sicuramente pagato questo aspetto. Al tie-break ho provato a cambiare qualcosa, forse sbagliando perché ci siamo esposti parecchio. Siamo andati subito in difficoltà andando sotto 5-0 e chiaramente tutto si è complicato. Con il gioco eravamo quasi riusciti a riprenderlo, ma poi ci è mancata una palla sul 13-11 per Rubiera che ci avrebbe permesso di mettere su di loro tanta pressione. Peccato per il finale perché per lunghi tratti del match abbiamo giocato alla pari contro una formazione davvero forte. Siamo vive e stiamo muovendo la classifica, quindi posso dire di aver visto una squadra in forte crescita".

Dopo le festività natalizie, la Fatro Ozzano tornerà in campo alla ripresa per affrontare sul parquet del PalaReggiani la Rimont Progetti Genova, in una sfida davvero delicata che potrebbe rivelarsi cruciale per la permanenza nella categoria. Si giocherà domenica 17 gennaio 2024 con fischio di inizio, come da consuetudine per le gare interne, alle ore 17.