Appennino 2000 - Castel d'Aiano 3 - 1
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28/09/2015
Reti: 5’pt Cesareo, 13’pt autogol Salis, 41’pt Ronchi, 8’st Zeni.
Appennino 2000: Maccaferri, Leka, Ronchetti(5’pt Giacobazzi), Piccinelli(37’st Passini), Micheli, Gandolfi, Venturi, Gualandi, Ronchi( 37’st Ioanitescu), Zeni(32’ st Mazzetti), Sabattini (26’st Dall’Olio). A disp. Mini. All. Cini
Castel d’Aiano: Zobbi, Marata, Girei, Salis, Piana, Ropa M., Ropa F., Cesareo, Puzone, Corvino, Stefanelli. A disp. Petrachi, Salzano, Polegato, Rubini, Bellettini, Rexhepi, Colombarini. All. Puccetti
Note: spettatori 90 circa.
Arbitro:
MONTESE. Primi minuti a favore della squadra ospite che pasa in vantaggio con Cesareo che dal vertice destro dell’area di rigore si accentra e calcia sul secondo palo battendo Maccaferri. Da questo momento è l’Appennino a dominare la partita, gestendo abbastanza bene il gioco e rischiando nulla. La reazione è immediata con un bell’appoggio di Venturi per Zeni che dal limite dell’area non trova la porta. La squadra di casa pareggia al 13’ grazie ad un pasticcio della retroguardia ospite su una punizione velenosa di Piccinelli, Zobbi respinge come può, ma il pallone impatta Salis e termina in rete. Qualche minuto più tardi Zeni dalla fascia laterale mette un gran pallone in mezzo, Ronchi non arriva per un soffio, mentre Sabattini colpisce a botta sicura ma un difensore ospite riesce a deviare il pallone che esce sul fondo. Dopo qualche altra occasione mancata, l’Appennino trova il vantaggio a qualche minuto dall’intervallo, Venturi scende bene sull’out di destra e serve in mezzo un pallone sporco per Ronchi, la punta è bravissima a stoppare il pallone e a girarsi in un fazzoletto bruciando Ropa e battendo Zobbi con un sinistro all’incrocio. Nella ripresa la squadra di casa trova anche il meritato tre a uno con Zeni, il quale disegna una punizione capolavoro, dal mezzo sinistro, che supera la barriera e si insacca sotto la traversa di un incolpevole Zobbi. Da questo momento l’Appennino gestisce, rischiando poco o nulla ma anche sfruttando in maniera errata i innumerevoli spazi che gli ospiti, alla ricerca del gol, lasciavano.
A. M.
Appennino 2000: Maccaferri, Leka, Ronchetti(5’pt Giacobazzi), Piccinelli(37’st Passini), Micheli, Gandolfi, Venturi, Gualandi, Ronchi( 37’st Ioanitescu), Zeni(32’ st Mazzetti), Sabattini (26’st Dall’Olio). A disp. Mini. All. Cini
Castel d’Aiano: Zobbi, Marata, Girei, Salis, Piana, Ropa M., Ropa F., Cesareo, Puzone, Corvino, Stefanelli. A disp. Petrachi, Salzano, Polegato, Rubini, Bellettini, Rexhepi, Colombarini. All. Puccetti
Note: spettatori 90 circa.
Arbitro:
MONTESE. Primi minuti a favore della squadra ospite che pasa in vantaggio con Cesareo che dal vertice destro dell’area di rigore si accentra e calcia sul secondo palo battendo Maccaferri. Da questo momento è l’Appennino a dominare la partita, gestendo abbastanza bene il gioco e rischiando nulla. La reazione è immediata con un bell’appoggio di Venturi per Zeni che dal limite dell’area non trova la porta. La squadra di casa pareggia al 13’ grazie ad un pasticcio della retroguardia ospite su una punizione velenosa di Piccinelli, Zobbi respinge come può, ma il pallone impatta Salis e termina in rete. Qualche minuto più tardi Zeni dalla fascia laterale mette un gran pallone in mezzo, Ronchi non arriva per un soffio, mentre Sabattini colpisce a botta sicura ma un difensore ospite riesce a deviare il pallone che esce sul fondo. Dopo qualche altra occasione mancata, l’Appennino trova il vantaggio a qualche minuto dall’intervallo, Venturi scende bene sull’out di destra e serve in mezzo un pallone sporco per Ronchi, la punta è bravissima a stoppare il pallone e a girarsi in un fazzoletto bruciando Ropa e battendo Zobbi con un sinistro all’incrocio. Nella ripresa la squadra di casa trova anche il meritato tre a uno con Zeni, il quale disegna una punizione capolavoro, dal mezzo sinistro, che supera la barriera e si insacca sotto la traversa di un incolpevole Zobbi. Da questo momento l’Appennino gestisce, rischiando poco o nulla ma anche sfruttando in maniera errata i innumerevoli spazi che gli ospiti, alla ricerca del gol, lasciavano.
A. M.
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