Sasso Marconi vs Progresso 0 – 1

 
 Dopo due sconfitte consecutive il Progresso era chiamato a dare una risposta forte e decisa al suo mister e perché no anche al suo pubblico, (che lo segue ovunque) e quale occasione migliore se non quella di affrontare la capolista nella sua tana?
Bene, oggi i ragazzi di Mister Melotti hanno dato un segnale veramente forte e se c’era anche un solo dubbio su chi fosse la più forte del girone oggi questo dubbio non c’è più perché il Progresso ha dato una lezione di calcio, ai suoi avversari, sotto tutti gli aspetti.(mi piace sottolineare che il Progresso è nettamente, la squadra più giovane del campionato)
La partita:
Progresso che parte subito forte e Sasso che dall’alto dei suoi 5 punti di vantaggio, seppure con una partita giocata in più, cerca di contenere.
La partita è frenetica, le palle rubate si moltiplicano, il pressing è asfissiante, da una parte il fraseggio palla a terra del Progresso dall’altra la diga Sasso che riparte in velocità.
I giallo blu si accorgono ben presto che il Progresso è come un fiume in piena che travolge tutto quello che incontra sulla sua strada e allora prova a metterla sull’agonismo (anche troppo) per cercare di reggere l’onda d’urto rosso blu e infatti dopo 30 minuti di gioco il Progresso è già costretto a due sostituzioni forzate.
Il Progresso non si spaventa, anzi ne trova beneficio e tira fuori quell’orgoglio e quella voglia di vincere che da due o tre partite sembravano sopiti e dopo vari tentativi andati a vuoto segna un gol bellissimo frutto di una splendida azione corale e conclusa magistralmente da quello, che in questo momento, è sicuramente uno dei giocatori più in forma del Progresso.
Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio 0-1.
Nel secondo tempo il ritmo resta frenetico, i cambi si susseguono da una parte e dall’altra per avere sempre forze fresche e non regalare nulla all’avversario.
Sasso che cerca disperatamente con tutte le sue forze il pareggio.
Progresso che quando riparte sa fare malissimo e infatti al 70° arriva il raddoppio su contropiede perfetto che però viene vanificato, inspiegabilmente, tra lo stupore generale, dall’arbitro.
Al 75° il portiere del Sasso compie una prodezza su l’ennesimo contropiede rossoblù salvando la sua squadra dalla capitolazione.
Ma ecco che a questo punto, dopo aver avuto almeno 3 o 4 palle buone per raddoppiare e fatto quasi mai tirare in porta gli avversari, se non su palle inattive, sugli spalti e immagino anche in panchina, comincia ad aleggiare la paura del “goal beffa”, paura che svanisce poco dopo al triplice fischio finale da parte dell’arbitro dopo che il Sasso aveva sprecato una ghiotta occasione dal limite dell’area su palla vagante.
A questo punto la caccia al primato è riaperta!
Giornata di sole e vento.
Ottima presenza sugli spalti.
Terreno non in perfette condizioni a causa della pioggia caduta copiosa nei giorni scorsi.
Arbitraggio: deciso e sempre abbastanza vicino all’azione (anche se con qualche errore di troppo)
Bravo nel non lasciarsi sfuggire la partita di mano e convinto delle sue decisioni.
Sbaglia 2 interpretazioni clamorosamente, annullando un goal al Progresso per gioco pericoloso, peraltro inesistente, e tira fuori il cartellino sbagliato (giallo) ad un difensore del Sasso, reo di una entrata tipo kamikaze, costata l’uscita prematura dal campo a un giocatore rossoblù.

Paolo Pondrelli