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01/03/2015
Zola Predosa 7 – Solierese 1
Zola Predosa: 1 Luccarini, 2 Fusca, 3 Molinari (dal 23st Franceschi), 4 Golisciano R., 5 Tedeschi, 6 Castaldo, 7 Rotroti (dal 25st Raiano R.), 8 Feze, 9 Boccalupo (dal 13st Di Bari) 10 Cilona (dal 20st Wahid), 11 Marino (dal 23st Raiano C.). A disp. 12 Iandolo. Allenatore sig. Daniele Chiodo, Vice allenatore sig. Claudio Lelli, Dirigente accompagnatore sig. Francesco Rotiroti, Guardalinee sig. Fabio Franceschi
Solierese: 1 Patrocli, 2 Di Perna, 3 Trapasso, 4 Rossi, 5 Ori, 6 Luppi, 7 Mora, 8 Setti, 9 Venuta, 10 El Hamriti, 11 Rebecchi. A disp. 12 Turci, 13 Palladino, 14 Gibellini, 15 Lamore, 16 Piccolo, 17 Casarini, 18 Previdi. Allenatore sig. Daniele Molinari Bucarelli, Dirigente accompagnatore sig. Lauro Cappellini, Guardalinee sig, Antonio Martino
Strano il percorso di questo campionato regionale, per una serie di fattori legati al tempo atmosferico e a problemi logistici delle società che avrebbero dovuto ospitarci, giochiamo la quinta partita del torneo su cinque in casa. Certo non possiamo lamentarci di questo, viste anche le condizioni dei campi in questo periodo, anche se pensare di dover adesso affrontare sei partite consecutive in trasferta non ci lascia dormire sonni tropo tranquilli e, cosa più importante per noi, è già partita l’organizzazione degli spostamenti e delle conseguenti mangiate in compagnia. Già Giovedì ci aspetta un pullman che ci porti tutti a Correggio per disputare quello che ad oggi sembra il big match del girone d’andata… speriamo lo sia anche alla fine del girone di ritorno. Al nostro rientro poi, il nostro Presidente ristoratore, ci aspetterà per sfamare la truppa di ragazzotti e dei loro genitori. Bellissimo, come e forse più del pensiero della partita stessa. Veniamo al match di ieri, anticipato a Sabato per l’impraticabilità del campo di Soliera che ha determinato l’inversione dei campi. La partita si apre subito bene per la compagine Zolese che passa presto in vantaggio grazie ad un eurogoal di Antonio “Totò” Golisciano che, con una cannonata da fuori area, sigla l’1 a 0. Al quattordicesimo il raddoppio lo firma Giammaria Boccalupo che, con abilità, sfrutta un recupero palla effettuato in pressione da Luigi Cilona che, dopo aver rubato palla al difensore, la passa al “Giamma” e lo lancia in porta. La partita rimane in mano allo Zola ma, al quattordicesimo, un autogoal dell’ incolpevole Christian Fusca, porta la partita sul 2 a 1. In effetti però non la riapre neanche perché l’azione successiva vede Andrea Rotiroti correre dietro ad un pallone che solo lui ha pensato di riuscire a recuperare e, dopo esserci ovviamente riuscito, pennellarlo a centro area consentendo a Feze di realizzare il goal del 3 a 1. Al trentunesimo Simone “Pallonetto” Marino inventava per il solito Boccalupo che, lasciato nuovamente a vedersela a tu per tu con il portiere, non sbagliava e mandava tutti a prendere un the caldo sul punteggio di 4 a 1. Il secondo tempo iniziava sulla falsariga del primo e al decimo, direttamente su calcio d’angolo, Davide Tedeschi saltava in cielo e regalava, con un preciso colpo di testa, il 5 a 1 allo Zola chiudendo definitivamente il conto. A questo punto iniziava la giusta girandola delle sostituzioni che vedeva nell’ordine Wahid rilevare Cilona, Ciro Raiano prendere il posto di Marino e Franceschi quello di Molinari. Giusto il tempo di sistemarsi nel nuovo assetto che Andrea “Dibbo” Di Bari superava da solo l’intera difesa modenese e siglava il goal del 6 a 1. Al 25° minuto entrava anche Raffaele Raiano che mandava a fare la meritata doccia Rotiroti, e, dopo pochi minuti, Ciro inventava il goal della Domenica mettendo a sedere il difensore avversario e mandando il pallone a togliere le ragnatele dall’incrocio opposto dei pali. Bravo Ciruzzo, non mollare, sei in un gruppo di amici che ti vogliono bene e gli abbracci dopo il tuo goal sono lì a dimostrarlo. La partita praticamente è finita lì, giusto il tempo di qualche festeggiamento e poi la testa già concentrata ai prossimi dieci giorni; giorni che ci diranno cosa dobbiamo veramente aspettarci da questo campionato in quanto, con la trasferta a Correggio e le due di Parma, andiamo ad affrontare le Big del girone.
Concludo mandando un grandissimo in bocca al lupo al “Bensa” che Sabato ci è proprio mancato e che speriamo tutti ci manchi ancora per il più breve tempo possibile, un abbraccissimo a lui e un “Siamo tutti li vicino a te, ma sbrigatevi a star bene che per vincere le partite ci vuole chi fa goal…” alla sua mamma Elisa. Chi deve capirne il motivo lo farà semplicemente leggendo queste tre righe.
Ed ora tutti sul pullman, direzione Reggio Emilia.
Emanuele Cilona
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