San Felice vs Progresso 2-0

Inizio con il dire che la sconfitta del Progresso oggi è stata più che giusta, anche se la partita poteva prendere tutta un’altra direzione se i rossoblù, dopo appena 2 minuti, non avessero sprecato una ghiotta occasione per passare subito in vantaggio.
Tutti però sappiamo che con dei se e con dei ma la storia non è mai stata scritta e nel calcio vince chi la butta dentro e oggi nella fattispecie a infilarla nel sacco sono stati i ragazzi del San Felice giocando una partita praticamente perfetta e ben studiata a tavolino.
Come ho già detto il Progresso parte con il piglio giusto creando subito qualche grattacapo ai padroni di casa ma pian piano, come la nebbia al sole, svaniscono tutte le certezze delle partite precedenti sbagliando facili passaggi, facendo controlli del pallone approssimativi, arrivando troppo spesso in ritardo sulle “seconde palle” e con qualche elemento che in campo vaga alla ricerca della giusta posizione, peraltro mai trovata.
Il San Felice, come ho già accennato indovina la partita della vita, pressing alto e asfissiante, grande dinamicità, altissima intensità, 11 giocatori sotto la linea della palla che aggrediscono e sono pronti a ripartire e cercare di sfruttare un’eventuale errore della difesa e la convinzione di poter arrestare la corsa di un Progresso che dimostra di non essere in grande giornata.
Primo tempo equilibrato con predominio territoriale molto sterile del Progresso.
Secondo tempo che sembra la copia del primo ma con il San Felice che ci crede di più e sfrutta gli errori difensivi del Progresso.
Il primo goal arriva direttamente da calcio piazzato con un tiro da 30 metri che sorprende troppo facilmente l’estremo difensore rossoblù.
Il secondo goal arriva a 5 minuti dalla fine con il Progresso sbilanciato alla ricerca del goal del pari anche questo su errore difensivo.
La partita si chiude con il Progresso sbilanciatissimo in avanti alla inutile ricerca del goal e con il San Felice arroccato a difesa dell’insperato doppio vantaggio.
A fine partita l’esplosione di gioia dei Modenesi consci di aver compiuto un’impresa, giocando come se fosse la partita della vita e di essere stati i primi ad affondare la corazzata Progresso.
Diciamo che ai Bolognesi oggi non gli è neanche “girata bene” ma il fatto che i ragazzi di Mister Melotti siano in un momento di difficoltà sia sul piano fisico che mentale è evidente a tutti e i segnali erano stati molto chiari già da qualche settimana.
Campo non in perfette condizioni.
Spettatori poco numerosi.
Tempo nuvoloso con vento freddo.
Arbitraggio non proprio sufficiente ma che non condiziona lo svolgimento della gara.


Paolo Pondrelli