CMP Persicetana – Fortitudo: 0-2
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28/09/2014
CMP Persicetana: Scanelli, Roncarati (35° Basile), Costa, Mariano, Bassi, Sidibe (65°Ahmethodzic), Cannone (40° Geloso), Picchini, Masotti, Mazzoni (70° Di Chiara)… Disp: Barrella, Di Iorio All: Masotti
Ennesima sconfitta della Persicetana contro una Fortitudo sicuramente più grintosa e con maggior convinzione nei propri mezzi e desiderosa di lasciare l’ultimo posto in classifica in condivisione con la nostra formazione. E’ stata una gara tutto sommato giocata alla pari da entrambe le formazioni e forse un pareggio sarebbe stato il risultato più corretto.
Purtroppo il problema è il solito se non si fa gol … può capitare di perdere.
La gara comincia subito in salita per la Celeste, infatti dopo un inizio positivo, da un’errata chiusura del centrocampo, il terzino sinistro della Fortitudo si infila come una lama nel centrocampo persicetano e da 30 metri lascia partire una rasoiata a fil di palo che si insacca con Scanelli partito in ritardo.
A questo punto i soliti fantasmi colpiscono i giocatori in maglia biancoceleste che hanno in se stessi l’avversario più ostico, la manovra diventa farraginosa e il nervosismo la fa da padrone. Rimane comunque da segnalare al 25° un gran tiro di Picchini che sfiora al pareggio e al 30é una bella azione di tutto l’attacco Persicetano che porta Lorenzo Masotti solo davanti al portiere, ma il suo tiro liftato esce di un niente. Alcuni cambi tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa danno più spessore alla Persicetana che domina per tutta la ripresa con alcune belle giocate che portano a belle conclusioni di Geloso, Costa, De Chiara, ma manca sempre il guizzo decisivo.
Al 71° l’esterno della Fortitudo, si abbatte in area l’arbitro abbocca e concede il rigore che viene realizzato dal centravanti ospite per un 2-0 bugiardo che non dipinge assolutamente l’andamento della gara. Nessun problema, occorre serrare le fila ricompattarsi, e sfruttare e migliorare i tanti progressi che si stanno lentamente vedendo.
Guido Caretti
Ennesima sconfitta della Persicetana contro una Fortitudo sicuramente più grintosa e con maggior convinzione nei propri mezzi e desiderosa di lasciare l’ultimo posto in classifica in condivisione con la nostra formazione. E’ stata una gara tutto sommato giocata alla pari da entrambe le formazioni e forse un pareggio sarebbe stato il risultato più corretto.
Purtroppo il problema è il solito se non si fa gol … può capitare di perdere.
La gara comincia subito in salita per la Celeste, infatti dopo un inizio positivo, da un’errata chiusura del centrocampo, il terzino sinistro della Fortitudo si infila come una lama nel centrocampo persicetano e da 30 metri lascia partire una rasoiata a fil di palo che si insacca con Scanelli partito in ritardo.
A questo punto i soliti fantasmi colpiscono i giocatori in maglia biancoceleste che hanno in se stessi l’avversario più ostico, la manovra diventa farraginosa e il nervosismo la fa da padrone. Rimane comunque da segnalare al 25° un gran tiro di Picchini che sfiora al pareggio e al 30é una bella azione di tutto l’attacco Persicetano che porta Lorenzo Masotti solo davanti al portiere, ma il suo tiro liftato esce di un niente. Alcuni cambi tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa danno più spessore alla Persicetana che domina per tutta la ripresa con alcune belle giocate che portano a belle conclusioni di Geloso, Costa, De Chiara, ma manca sempre il guizzo decisivo.
Al 71° l’esterno della Fortitudo, si abbatte in area l’arbitro abbocca e concede il rigore che viene realizzato dal centravanti ospite per un 2-0 bugiardo che non dipinge assolutamente l’andamento della gara. Nessun problema, occorre serrare le fila ricompattarsi, e sfruttare e migliorare i tanti progressi che si stanno lentamente vedendo.
Guido Caretti
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