𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐧𝐚 𝐯𝐬 𝐈𝐦𝐨𝐥𝐞𝐬𝐞 𝟐-𝟎

𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢

La classifica maturata sul campo direbbe Ravenna e Carpi primi a pari merito a 72 punti; quella pesantemente rivista dalla questione Pistoiese, vede gli emiliani vincitori del torneo con due lunghezze sui romagnoli, proprio quei punti che un sistema evidentemente marcio ed incapace attribuisce, a tavolino, al Carpi, di cui ricordiamo (per chi avesse la memoria corta) il gesto antisportivo di Saporetti, che andò in rete contro il Prato dopo una rimessa laterale non restituita, come far play impone, ai toscani.
Nell’economia della stagione, quindi, c’è grande rammarico per il Ravenna, che ha incassato soltanto 13 reti e che, più volte, si è visto danneggiato da episodi arbitrali di comprovata ed oggettiva errata valutazione. Su tutto, però, pende ancora il terzo grado di giudizio al quale il Forlì, ad oggi fuori dai play off, ricorrerà per la vicenda Ceccotti; i carpigiani, quindi, non possono ancora festeggiare liberamente la promozione, almeno da un punto di vista formale. Vedremo, inoltre, se le partite del post stagione regolare si disputeranno già domenica prossima, come il calendario imporrebbe, o se si ricorrerà ad una più prudenziale attesa.
Oggi, in un “Benelli” bello pieno, alla presenza sulle tribune di Ignazio Cipriani e Ariedo Braida, il Ravenna affronta un’Imolese dura a morire, quasi invasata da quello spirito dionosiaco che avrebbe compiaciuto il suo declamatore Nietzsche. La squadra giallorossa, acciaccata per le assenze di Magnanini, Mancini e Nappello, fatica a produrre gioco, mentre gli ospiti si fanno notare all’8’ con Diaby, bravo a rubare palla a Marino e a servire Manes, che conclude fuori. Tre minuti dopo, contropiede orchestrato da Varriale, palla a Rrapaj, ma l’11 giallorosso cincischia. Al quarto d’ora, buona girata in area bizantina di Vlahovic, però il suo sinistro finisce fuori di una spanna. Quando scocca il 30’, Campagna viene affossato in area: è calcio di rigore. Manca lo specialista Nappello, sostituito nell’incombenza da Alluci: tiro in curva. Occasionissima sprecata, ma quattro minuti più tardi, sugli sviluppi di una punizione battuta dallo stesso Alluci, la sfera torna sui piedi del 27 ravennate, che lascia partire un fendente secco che si insacca all’angolino basso alla destra del portiere. Ravenna in vantaggio e soddisfazione meritata per il suo centrocampista. Al 37’, gran botta di Rrapaj dal limite dell’area, di poco alta sulla traversa; al 42’, contropiede fulminante di Rrapaj, appoggio a Varriale, che serve Tirelli, ma il suo destro basso è respinto da Laukzmesis.
Ad inizio ripresa, brivido in area bizantina con l’ex Raffini che centra il palo con un bel tiro a Cordaro battuto; nel secondo tempo, i “bad boys” di Gadda soffrono l’arrembaggio dei rossoblu, che al 5’ insidiano il portiere ravennate con un colpo di testa centrale di Garavini, mentre un minuto più tardi il Ravenna prova a sfondare con un’imbeccata di Rrapaj per Tirelli, il cui pallonetto dai 16 metri finisce alto di poco. Al 12’, Cordaro si prodiga in un doppio intervento da libero, in uscita fuori area, rischiando grosso, ma con grande tempismo. Al 20’, punizione di Alluci per la testa di Calandrini: facile respinta del portiere. Al 35’, fucilata dal limite di Kashari e miracolo di Cordaro, che devìa in angolo. Nel momento massimo del forcing dell’Imolese, il Ravenna raddoppia: lancio in profondità per Sabbatani, che stoppa e si incunea in area, trafiggendo Laukzmesis con un sinistro basso sul primo palo. Il 2 a 0 chiude la partita, meritatamente vinta da un Ravenna incerottato e mai, proprio mai, domo.
Giusto il tributo di tutto lo stadio ai ragazzi giallorossi, stremati e in lacrime, come il loro allenatore, quel Mister Gadda che ha saputo costruire un gruppo che avrebbe senz’altro meritato la corona d’alloro. Fra sette giorni, tecnicamente, semifinale play off, in casa, contro la bestia nera Lentigione. Il libro non è ancora chiuso…
Il tabellino
Ravenna vs Imolese 2-0 (34’pt. Alluci, 45’st. Sabbatani)
RAVENNA: 1Cordaro, 5Spezzano, 21Esposito, 3Gobbo, 24Agnelli, 8Campagna (31’st. 19Sare), 11Rrapaj ©, 6Marino (14’st. 20Calandrini), 27Alluci (40’st. 15Boccardi), 7Tirelli, 25Varriale (26’st. 9Sabbatani). A disp.: 22Rossi, 2Liso, 4Mandorlini, 13Zattini, 16Diallo. All. M. Gadda.
IMOLESE: 22Laukzmesis, 27Daffe (32’st. 24Kashari), 6Dall’Osso, 14Gulinatti ©, 21Capozzi (23’st. 7Mattiolo), 23Garavini, 25Manzoni (38’st. 55Gospodinov), 30Vlahovic, 77Diaby (19’st. 19Konate), 80Manes (19’st. Rama), 90Raffini. A disp.: 1Adorni, 5Brandi, 4Elefante, 39Antognoni. All. D’Amore.
Terna arbitrale: sig. Palmieri, sig. Beggiato (1^ assistente), sig. Piombini (2^ assistente).
Ammoniti: Agnelli (32’pt.), Cordaro (12’st.), Varriale (25’st.), Mister Gadda (per proteste, 43’st.), Daffe (2’st.), Rama (27’st.).
Note: Alluci fallisce un calcio di rigore al 30’ pt.
Calci d’angolo: 4 a 5
Recupero: 0 e 5 min.