Per la Savignanese una sconfitta che certifica la retrocessione

Nel giorno della festa biancoverde con la presentazione di tutte le squadre giovanili del Sant’Agostino, si celebra il dramma sportivo della Savignanese che dopo tantissimi anni in Eccellenza e due storiche stagioni in serie D (sogno interrotto dalla pandemia), si ritrova matematicamente retrocessa in Promozione. Sicuramente i rimpianti non mancano in casa gialloblù, soprattutto alla luce dei risultati delle tre squadre in lotta per evitare la retrocessione (Vis Novafeltria, Masi Torello e Diegaro) e delle ultime buone gare disputate dagli atleti decisamente giovani (ben 5 esordienti in due partite schierati dal neo tecnico Madeddu, addirittura 11 gli under scesi in campo in questa gara decisiva). I padroni di casa non avevano problemi di classifica ma hanno onorato al meglio l’ultima gara casalinga con un ottimo primo tempo chiuso in vantaggio grazie al gol al 19° di Gherlinzoni che supera Amatori con un gran destro dal limite e che suggella una chiara supremazia iniziale.
Ben più equilibrato il secondo tempo che condensa le grandi emozioni nei minuti di recupero; prima una splendida punizione di Mazza trova il portiere Costantino prontissimo a volare e deviare in angolo sugli sviluppi del quale è Nicolini a vedersi respingere il pallone da pochi passi ancora da Costantino aiutato dalla traversa. Poi tocca a Galassi, appena entrato ed all’esordio, calciare al volo da fuori area e centrare in pieno il palo con il portiere locale impossibilitato ad intervenire. Se nei primi 90 minuti la squadra di Biagini ha meritato il vantaggio ciò che ha espresso la Savignanese nei minuti finali aumenta il rammarico per non aver raccolto punti.
R.D.G.