𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐯𝐬 𝐑𝐚𝐯𝐞𝐧𝐧𝐚 𝟎-𝟒

𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢

Più che la cronaca di una partita che il Ravenna ha messo subito al sicuro, oggi tiene banco il caso Pistoiese: gli arancioni, per la seconda giornata consecutiva, non si sono presentati sul terreno di gioco, venendo quindi esclusi, a questo punto, dal torneo. Una smobilitazione iniziata a dicembre, poi l’arresto del patron De Simone, il 5 aprile scorso, una classifica che, a conti fatti, risulta pesantemente condizionata da quanto accaduto ai toscani. Ne consegue che il Carpi allunga di altri due punti sul Ravenna in quanto, nella doppia sfida contro la Pistoiese, aveva racimolato quattro punti su sei: quello che, sul campo, la compagine di Pistoia aveva realizzato, le viene ora tolto ed assegnato alle squadre che non erano riuscite a batterla. Il regolamento è chiaro: che sia giusto, soprattutto quando mancano tre turni alla fine del campionato, lasciamo dirlo a voi.
Il Ravenna, nelle ultime sette giornate, ha portato a casa 17 punti, il Carpi 21; considerando il doppio passo falso interno consecutivo, non privo di polemiche e opinabili decisioni arbitrali, contro Fanfulla e Lentigione, il rammarico c’è. Ma non si può contestare nulla alla truppa di Mister Gadda che, a dire il vero, è ancora in corsa per il primato, mancando 270 minuti alla fine, sebbene le quattro lunghezze dal Carpi (due sul campo, più le due a tavolino) sembrino ora incolmabili.
Oggi, al “Biavati” di Bologna, i giallorossi hanno asfaltato il Progresso dell’ex Selleri, recuperando dal 1’ minuto Marino e Rrapaj e andando subito in gol al 4’ con Nappello, bravo a raccogliere il cross di Tirelli e a battere, da centro area, il portiere di casa. Dopo una conclusione di Selleri, il cui sinistro termina fuori senza preoccupare troppo Cordaro, al 35’ il Ravenna raddoppia con Rrapaj, che fulmina con un missile l’incerto Cheli. Bizantini vicini al tris, prima del riposo, con Marino e Tirelli, il quale, al 9’ della ripresa, gonfia la rete con una magia dal limite dell’area: la sua conclusione a giro, infatti, si insacca dolcemente sul secondo palo; gol dedicato dal “Tir” al compagno di squadra Manuel Pavesi, vittima della rottura del tendine d’Achille nell’allenamento settimanale. Ravenna in controllo del match, ma c’è tempo per il poker calato da Sabbatani che, su cross di Nappello, incorna di testa e batte il portiere. Prima del triplice fischio dell’arbitro, spazio per la traversa colpita dal destro di Mancini, mentre l’immediato post partita è un tripudio di colori, cori e bandiere: la tifoseria giallorossa, anche oggi presente in modo molto nutrito sugli spalti, ha omaggiato la squadra, che forse non vincerà il campionato, ma che, sul campo, ha dimostrato di non essere seconda a nessuno.

Il tabellino
Progresso vs Ravenna 0-4 (4’pt. Nappello, 35’pt. Rrapaj, 9’st. Tirelli, 82’st. Sabbatani)
PROGRESSO: 24Cheli, 2Baccolini, 3Ballanti, 10Selleri ©, 15Corzani, 17Carrozza, 20Mele, 21Matta, 23Ferraresi, 27Pinelli, 29Cancello. A disp.: 1Bizzini, 4Cocchi, 6Busi, 7Rossi, 8Donnarumma, 11Barbieri, 13Dalmonte, 14Biguzzi, 30Iacovoni. All. M. Vullo.
RAVENNA: 1Cordaro, 5Spezzano, 21Esposito, 24Agnelli, 17Mancini, 8Campagna, 11Rrapaj ©, 6Marino, 10Nappello, 7Tirelli, 9Sabbatani. A disp.: 12Cortesi, 3Gobbo, 4Mandorlini, 15Boccardi, 16Diallo, 19Sare, 20Calandrini, 25Varriale, 26Castellacci. All. M. Gadda.
Terna arbitrale: sig. Castellano, sig. Daghetta (1^ assistente), sig.ra Cerrato (2^ assistente).