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Matteo Zanetti (Teramo a Spicchi): "Affrontare la capolista rappresenta uno stimolo per noi"

Teramo mette nel mirino il Bramante e si prepara per la sfida contro la prima della classe

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10/11/2023

Matteo Zanetti (Teramo a Spicchi): "Affrontare la capolista rappresenta uno stimolo per noi"

Con alle spalle una serie positiva di 3 vittorie nelle ultime 4 gare disputate la Teramo a Spicchi mette nel mirino la capolista Bramante Pesaro, avversario dei biancorossi nell’anticipo di sabato 11 novembre (ore 18) al PalaMegaBox di Pesaro. Un match contro una big del girone che potrà testare ulteriormente il livello raggiunto dalla formazione di coach Gramenzi. Un gruppo in crescita di gioco ma che ancora fatica a trovare continuità nelle prestazioni.  

 

C’è però entusiasmo nel team teramano e anche se il campionato mette di fronte alla TaSp una squadra che ha perso una sola partita fino ad ora (lo stop arrivato dopo una striscia positiva di 6 vittorie è stato registrato in trasferta nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara), nulla viene dato per scontato come si percepisce dalle parole dell’ala biancorossa Matteo Zanetti: “Le ultime vittorie conseguite ci danno certamente fiducia e speranza e ci aiutano a raddrizzare un campionato che non è partito troppo bene. Col tempo e con il lavoro in palestra stiamo trovando una chimica sempre più evidente e grazie alle giuste indicazioni del coach e all’impegno di tutti stiamo migliorando di partita in partita. Ora dobbiamo sfruttare l’onda di energia che ci arriva dalle ultime vittorie e dal pubblico che ci ha sempre sostenuto. Siamo carichissimi e non vediamo l’ora di giocare e di provare a vincere anche sabato contro Pesaro. Affrontare la capolista rappresenta uno stimolo per noi. Dovremo essere bravi ad alzare ulteriormente l’asticella per farci trovare pronti contro un avversario di questa caratura”.      

 

 

Parole sagge quelle di Matteo Zanetti che conosce bene le insidie del match in programma a Pesaro. Quella del Bramante è una squadra che si conosce a menadito, un gruppo pieno di atleti che giocano insieme da anni, composto da un solido nucleo di veterani e da diversi giovani talenti marchigiani. Il nome di riferimento della formazione di coach Massimiliano Nicolini è di certo Lucio Delfino, fratello minore del più famoso Carlos, già lo scorso anno protagonista in C Gold con la maglia del team pesarese. Un notevole impatto che anche in questa stagione sta trovando continuità. E in tal senso le cifre parlano chiaro: 17 punti (terzo nel girone E), 9,9 rimbalzi (terzo nel girone E), 50,5% dal campo (secondo nel girone E), 19 di valutazione (quinto nel girone E). Ma il Bramante ha un ottimo contributo in attacco anche da Panzieri (9,6 punti di media), Giampaoli (9 punti a gara) e Ferri (8,1 punti per partita). Detto della fase offensiva c’è un dato tutt’altro che secondario da sottolineare: Pesaro è la miglior difesa del girone E (primato condiviso con l’Amatori Pescara a onor del vero) con 63,4 punti concessi a match. Non sarà quindi facile avere la meglio dei temibili avversari seppur i biancorossi partono con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo contro questo tipo di formazioni. A patto che i ragazzi di coach Gramenzi scendano in campo con la giusta attitudine. 

 

Paolo Marini

resp. Area Comunicazione

Teramo a Spicchi 2K20 

Serie B interregionale, il Bramante rinasce nel secondo tempo e ruba i due punti al TASP

Un buon primo tempo del TASP non basta per battere il Bramante

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12/11/2023

Serie B interregionale, il Bramante rinasce nel secondo tempo e ruba i due punti al TASP

BRAMANTE BASKET PESARO - TERAMO A SPICCHI 2K20 76-64

 

Bramante Basket Pesaro: Cavedine, Delfino 11 (1/2, 6/11, 0/1) + 10 r, Crescenzi 2 (1/2, 0/2), Ricci 7 (2/3, 1/6) + 4 as, Sgarzini (0/1 tiri da 2), Ferri 3 (1/2, 1/2, 0/4), Nicolini, Centis 13 (1/2, 3/5, 2/5), Sabbioni ne, Stefani (1/2, 2/3), Panzieri 6 (3/5, 0/3), Giampaoli 27 (4/4, 1/2, 7/11) + 25 val. Tiri liberi 8/12, tiri da due 19/34, tiri da tre 10/32, rimbalzi 32 (8 off + 24 dif), assist 17. All. Nicolini  

 

Teramo a Spicchi 2K20: Trovarelli 7 (3/6, 2/2, 0/1) + 4 as + 14 val, Gaspari ne, Zanetti 13 (5/12, 1/2) + 8 r, Moretti (c) 4 (2/2, 0/1), Massotti 3 (1/4, 1/2, 0/1), Di Gregorio ne, Prenga 7 (3/4, 2/2, 0/1), Duranti 7 (0/1, 2/4, 1/5), Di Paolo 5 (5/5, 0/2 da due) + 4 as, Di Febo 6 (2/5), Zalalis 12 (4/5, 4/9, 0/1). Tiri liberi 16/25, tiri da due 18/35, tiri da tre 4/17, rimbalzi 36 (9 off + 27 dif), assist 15. All. Gramenzi 

 

parziali: 20-18, 14-20, 26-13, 16-13 (20-18, 34-38, 60-51, 76-64) 

 

Si spegne sul 76-64 stampato sul tabellone mentre risuona nel PalaMegaBox il fischio della sirena finale la speranza biancorossa di contendersi fino alla fine la conquista di altri due punti in classifica. La Teramo a Spicchi è infatti sconfitta in trasferta dalla capolista del girone E della Serie B Interregionale, il Bramante Pesaro. Una battuta d’arresto, aggravata dall’infortunio occorso nel secondo periodo al capitano della TaSp, Stefano Moretti, da quel momento in poi parcheggiato in panchina per curare la caviglia sinistra, gonfiatasi dopo un contatto di gioco. Una tegola che cade sul percorso di crescita di un team che non solo fatica a trovare continuità di risultati ma anche di gioco.   

 

Sulla gara ha commentato coach Massimo Gramenzi: “E’ stato un vero peccato! Perchè giocare un primo tempo come abbiamo fatto noi, stare avanti all’intervallo per poi rientrare sul parquet e subire l’aggressività degli avversari dal terzo periodo lascia l’amaro in bocca. Da un certo punto in poi della partita non siamo più riusciti a fare le nostre cose e abbiamo commesso errori clamorosi di disattenzioni in difesa. Magari alla fine avrebbe comunque vinto Pesaro ma avremmo potuto tenere in bilico il match per più tempo e giocarci tutto nel finale. Siamo stati davvero ingenui in diverse circostanze nel concedere tiri aperti a Giampaoli, che sicuramente è un giocatore importante per questa categoria, e lo sapevamo. Queste ingenuità si sono ripetute più volte impedendoci di trovare energie in attacco per mantenere alta la produttività necessaria. A un certo punto abbiamo smesso di passarci la palla come invece eravamo stati bravi a fare nel primo tempo. Inoltre alcuni giocatori hanno iniziato di nuovo a lamentarsi con gli arbitri, con i compagni e con lo staff. Ma con questo tipo di lamentele non si va da nessuna parte. Continuo a ripetere che bisogna stare in campo con il giusto atteggiamento, concentrati per tutti i 40 minuti di una partita”.  

 

L’amarezza del tecnico teramano è giustificata proprio dalla prova a due facce dei biancorossi. Bravi a tenere botta nel primo periodo, a prendere in mano l’inerzia della gara nel secondo quarto, per poi disunirsi con il concomitante salire dell’intensità difensiva del Bramante Pesaro, squadra concreta e fisica come poche in questo girone: “Peccato per l’infortunio del nostro capitano. Ci attende una settimana difficile – così conclude l’allenatore della TaSp – ma cercheremo di fare del nostro meglio. Già durante la scorsa non è stato facile coordinare il lavoro dato che Trovarelli è arrivato da pochi giorni in città ma a causa del lungo stop forzato non ha sicuramente il ritmo e il tempo per stare in campo a lungo. E’ ancora indietro fisicamente e questo si vede. Ma per quanto mostrato contro Pesaro siamo certi che sarà di grande aiuto per la squadra. Sulla capacità di stare in campo stesso discorso vale per Zalalis che è rientrato contro il Bramante dopo essere stato fermo per qualche giorno. Abbiamo quindi avuto problemi in settimana e per i motivi che ho già espresso ne avremo nella prossima. Ma è inutile fasciarsi la testa per cui già da martedì torneremo a lavorare per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato”. Sagge parole quelle di coach Gramenzi che ora è atteso a creare le condizioni migliori per affrontare domenica prossima al palasport dell’Acquaviva la Pallacanestro Senigallia dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli, formazione accreditata per stare nelle zone alte della classifica. Di nuovo un impegno non facile per i biancorossi, ma il campionato non concede pause e bisogna essre compatti e tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda per essere competitivi nel girone E della Serie B Interregionale.   

 

 

Paolo Marini

resp. Area Comunicazione

Teramo a Spicchi 2K20 

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