Nell’ultimo round del MotoEstate Raimondi parte dalla pit lane e al traguardo è sul podio.

Sabato 23 e domenica 24 sul tracciato lombardo del Cremona Circuit è andato in scena l’epilogo stagionale del Trofeo MotoEstate, dove il pilota borzanese Andrea Raimondi ha gareggiato nella classe Supermono in sella alla pesarese moto3 TM con motore Yamaha di 450 come quello usato nel CIV, il campionato Italiano Velocità. Nelle prove ufficiali ha ottenuto la pole position e tutto faceva ben sperare, ma domenica alle ore 11,20 quando era il momento di uscire dal box per andarsi a schierare in griglia per disputare la gara la moto non si accendeva. Il capo tecnico Ezio Pironi dopo una rapida analisi capiva il problema e riusciva a far partire Raimondi dalla pit line. Gara difficile perché Raimondi entrava in pista dopo che tutti i concorrenti erano partiti e alle prime tornate era a 15 secondi dall’ultimo, ma con una prestazione di spessore chiudeva sotto la bandiera a scacchi al terzo posto. “Oggi sono molto contento – commenta il pilota reggiano - nonostante il terzo posto, perché pensavo di non riuscire a fare la gara, devo ringraziare tutta la squadra che non si è persa d’animo e ha risolto velocemente il problema. In gara ho cercato di stare calmo, di ragionare, perché non potevo commettere nessun errore, ho dato il massimo e soprattutto sono riuscito a riconfermarmi campione nella Supermono”.