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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Vero Volley Milano 1-3

Di M. Novella Ferri

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20/02/2023

Nel primo parziale la Megabox è sempre avanti e, l’accoppiata Orro-Folie risponde ad Aleksic-Drews. Gaspari ferma il gioco sul 14-11. Le Tigri trovano efficacia nel muro e nel servizio, vanno avanti fino a 4 punti, con Gaspari che è costretto a fermare il gioco. Sul 21-18 c’è una prima e unica frenata del set, con Milano che si rifà sotto fino al 21-20. Rimettono le cose a Posto D’Odorico e poi Barbero, chiamata da Mafrici in battuta: i suoi tre servizi consecutivi mettono in crisi la ricezione delle ospiti e regalano alla Megabox l’1-0.

Milano è decisamente più aggressiva nel secondo da ogni parte del campo e sul 5-10 Mafrici ferma il gioco, dopo aver messo Papa per D’Odorico. Il coach biancoverde prova a cambiare le carte per invertire il trend: Lázaro e Piani per Hancock e Drews sul 6-12, ma le ospiti vanno valere tutta la loro qualità (8-16) e volano velocemente al (15-25), con Thompson a chiudere il secondo parziale.

Cambio di campo con l’atteggiamento di chi gioca tutto per tutto e le Tigri sono perfettamente in partita. Il terzo set si regge praticamente su due strappi: il primo è della Megabox, che passa dal 10-10 al 16-11 grazie al proprio muro. Milano sembra in difficoltà, Gaspari chiama di nuovo Sylla e quando sul 20-15 è sul punto di scivolare via in favore delle biancoverdi, Milano risorge e costruisce la rimonta: l’ultimo pareggio è a quota 20, poi le Tigri si perdono (2 errori consecutivi di Drews in attacco) e ancora una volta tocca a Thompson chiudere sul 25-21.

Quarto parziale con il fattore psicologico ago della bilancia: dopo l’avvio equilibrato Milano inizia a prendere le distanze e sull’8-12 Mafrici ferma il gioco. Thompson e Larson cercano e trovano varchi nel muro biancoverde. Kosheleva non ci sta, Hancock distribuisce bene la  palla e sul 12-14 è poi Gaspari a chiamare time out. Due errori al servizio e Milano allunga, sul 14-18 Mafrici ferma il gioco. È proprio sul servizio di ‘ace machine’ Hancock che sul18-20 Gaspari cerca di nuovo di interrompere le padrone di casa. Le azioni sono concitate, i tecnici cambiano le pedine in campo, ma un fallo a rete delle biancoverdi  permette a Milano di chiudere set ed incontro.

DICHIARAZIONI:

A bordo campo, Orro, MVP: “ Posso ringraziare la squadra che nei momenti difficili ha saputo tenere la testa in campo e recuperare situazioni complicate. Il risultato è arrivato anche grazie al lavoro di tutte.”

Annie Drews, a Vallefoglia: “Oggi non abbiamo fatto abbastanza, io posso dire che so di poter far meglio in questo campionato, che devo ancora ‘studiare’ e che sicuramente anche la squadra potrà mettere in mostra tutto il suo valore.” 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulati  Del Savio Vallefoglia 

M. Novella Ferri

 

In Vallefoglia arriva Milano

domenica (ore 18) arriva Milano

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18/02/2023

In Vallefoglia arriva Milano

 

 

“Dopo la delusione della partita con Busto, siamo rientrati in palestra con la consapevolezza che quello di domenica scorsa è stato un brutto scivolone, ma al tempo stesso siamo consci che quello che abbiamo fatto vedere non è nemmeno l'ombra distorta di ciò che siamo realmente. Non vogliamo che ciò accada più e abbiamo lavorato in settimana peer questo obiettivo”. Andrea Mafrici non ha cancellato lo 0-3 di domenica scorsa e come è maturato. “Probabilmente l'ultimo set è stato uno dei momenti più bassi della nostra stagione – ammette il coach della Megabox -. Dispiace perché il secondo set lo avevamo interpretato nella maniera corretta, almeno fino al 20 pari. Poi abbiamo accumulato una serie di errori consecutivi, che hanno permesso a Busto di vincere il set ai vantaggi. Mi aspettavo nel terzo set lo stesso approccio del secondo, invece siamo entrati scarichi mentalmente, abbiamo commesso tanti errori e questo ci ha fatto perdere la testa”. Una questione tecnica e psicologica, tanto che l’allenatore biancoverde ricorre a un modo di dire comune: “È un cane che si morde la coda. Ci sono state alcune cose che non riuscivamo a fare come avremmo voluto, ad esempio l'attacco, e invece di rimanere lucidi e trovare soluzioni alternative magari anche tattiche, ci siamo innervositi, è subentrata la fretta di far punto e spesso tentavamo colpi improbabili, che si tramutavano in punto per gli avversari”.

Ad assistere ad un allenamento c’erano anche Davide Mazzanti e Stefano Recine, rispettivamente allenatore e dirigente accompagnatore della nazionale femminile: la tappa a Vallefoglia era prevista nell’ambito delle visite che stanno conducendo tra le varie società della nostra serie A1.

Domenica al PalaCarneroli di Urbino (ore 18, con dirette su volleyballworld.it e Radio Incontro), arriva Milano, la terza forza del campionato. “Non ci sono avversari migliori o peggiori e i risultati di domenica scorsa ce lo ribadiscono per l'ennesima volta – dice ancora Mafrici -. Non esistono squadre cuscinetto o partite impossibili in questo campionato. Sicuramente ci sono squadre più attrezzate di altre, con roster ampi e Milano è una di queste”. Di conseguenza, la Megabox deve farsi trovare pronta “ad esprimere la miglior pallavolo possibile” per mettere in difficoltà una rosa costruita per provare a vincere lo scudetto: Sylla e Folie in attacco, con Orro in regia, sono le punte di diamante, senza dimenticare Thompson, opposto della nazionale statunitense. Per le lombarde si tratta della seconda trasferta consecutiva nelle Marche. “Siamo reduci da una settimana standard di allenamenti, in cui abbiamo lavorato bene per arrivare alla sfida contro Vallefoglia con un livello di gioco più alto rispetto a Macerata – ha spiegato Marco Gaspari, allenatore jesino alla sua terza stagione alla Vero Volley e l’anno scorso nominato miglior allenatore della Serie A1 -. Stiamo giocando a corrente alternata e dobbiamo lavorare per far sì che queste pause siano almeno ridotte, perché l’errore fa parte del gioco ma perseverare nel farlo può diventare un danno a fine partita”.

 

 

M. Novella Ferri

 

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