RENO – REAL FAENZA 4 - 2

Posticipo serale glaciale a Savarna, campo in ottime condizioni nonostante le abbondanti piogge dei giorni precedenti, ma temperatura siberiana (0°) e una bella nebbiolina umida ad aumentare la sensazione di freddo, fatto che non ha sicuramente reso facile la partita a nessuna delle due squadre (né tantomeno alla trentina di coraggiosi spettatori presenti).
In mancanza della punta centrale il Reno è costretto ad abbandonare il collaudato 4-3-3 per il 4-3-1-2.
Il cambio di modulo ha sicuramente incrinato i soliti automatismi di gioco, meno fluidi del solito, ma nonostante tutto la partenza del Reno è buona e dopo un paio di buone occasioni, trova il gol con un bel lancio in profondità di Selva che trova Filippi sull’esterno arrivare quasi sul fondo e bravo rimettere in mezzo un cross preciso che sempre Selva insacca in rete. Pareva l’inizio delle “solite” partite finite in goleada, perché il Reno con dei bei fraseggi si presenta spesso al tiro da buona posizione, ma come troppo spesso succede quando non si concretizzano le tante, troppe occasioni create, si può pagare dazio. Il Real Faenza si limita ai lanci lunghi per il forte centravanti che mette spesso in difficoltà la retroguardia del Reno e da un paio di questi, conditi da errori difensivi, nascono le uniche due occasioni, con il Faenza molto bravo ad approfittarne. La differenza la fanno gli errori in difesa che mettono in pratica la classica legge del gol “gol mangiato, gol subito” e il Real Faenza ribalta la partita in pochi minuti: prima su un calcio d’angolo regalato, compreso di liscio al momento del rinvio che libera un giocatore del Real pronto a insaccare poco dentro l’area; poi su un secondo calcio d’angolo con un bel colpo di testa. Il tempo si chiude con un altro paio di occasioni sprecate dal Reno per andare al riposo sul pareggio.
Secondo tempo con il Reno che carica a testa bassa e fioccano le occasioni, compreso un gol annullato per dubbio fuorigioco e almeno 3 rigori abbastanza evidenti negati (arbitraggio veramente scadente da ambo le parti con l’arbitro sempre a non meno di 30 metri dall’azione).
Alla fine, forse per la legge dei grandi numeri (se crei almeno 15/20 occasioni è quasi matematico che almeno un paio li fai) 😊 il Reno ribalta la partita con una tripletta di Caroli e nonostante gli ultimi 15 minuti in inferiorità numerica per una sciocca (ma meritata) espulsione, vince senza mai veramente rischiare di subire una rete.
Grazie alla nona vittoria in undici partite, il Reno resta appaiato in vetta alla classifica al Modigliana nonostante abbia di gran lunga la miglior difesa e il miglior attacco del campionato, segno che la differenza la fanno i dettagli di una singola partita come lo scontro diretto perso o i due punti persi in casa del Bagnacavallo in una partita simile a questa ma con epilogo diverso (anche per una espulsione molto opinabile).
Prossimo turno a chiudere il girone d’andata contro il Villanova, importante non farsi distrarre dalla differenza in classifica (anche la partita di stasera dimostra che si può rischiare con chiunque) per mantenere la vetta in classifica almeno in coabitazione con il Modigliana… sempre che lo scontro tra Sparta (terza) e Modigliana non porti a qualche sorpresa…
Buon divertimento a tutti
Andrea.