• Romagna Sport
  • Marche Sport

Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

Pagina 2 di 3

16/11/2022

 

 



Ma torniamo a parlare di calcio giocato ed andiamo a commentare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal "Città di Gorgonzola" dove la Giana Erminio batte di misura per 1-0 la Sammaurese e mantiene salda la vetta della classifica. L'episodio che decide il match giunge dopo soli cinque minuti dal fischio d'inizio quando un tentativo di conclusione dal limite dell'area da parte di Perna, viene intercettato con la mano da Manfroni. Il direttore di gara non ha dubbi nel decretare il calcio di rigore trasformato con un tiro forte sotto la traversa da parte dello stesso Perna. Nel prosieguo della partita, la Giana avrà diverse occasioni per raddoppiare, mentre la formazione di Martini, che comunque ha disputato una buona partita, raramente ha impensierito Pirola.
Al "Francani", il Salsomaggiore viene sconfitto per 1-3 dall'Aglianese subendo la quinta sconfitta consecutiva, rimanendo così fanalino di coda della classifica, mentre i toscani, con questo successo, rimangono nella scia della capolista. Ospiti in vantaggio al 24', cross dalla destra dello scatenato Mariani sul primo palo dove Torrini si avventa di testa schiacciando la sfera nell'angolino opposto. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio, traversone dalla tre quarti sinistra di Perugi, palla spizzata a centro area da Torrini per Konate che, di nuca, manda la palla sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Galletti. Al 51' il tris, lancio dalle retrovie per Mariani che, di testa, anticipa tutti, Galletti intercetta in uscita ma la sfera si inarca e si infila ugualmente in fondo alla rete. A questo punto esce dal guscio il Salsomaggiore  che, dopo vari tentativi, riesce a realizzare il gol della bandiera, Soumahoro cerca il rasoterra dai trenta metri, tiro che diventa un assist per De Sagastizabal che, tutto solo, si gira e trafigge Luci.
Al "Cabassi", il Carpi batte il Lentigione per 3-1 e mantiene la seconda piazza in classifica, mentre i rivieraschi rimangono ancora ingrabugliati in zona play out. Il Carpi parte con convinzione, al 5' padroni di casa già in gol con Cicarevic, ma l'assistente segnala un giusto offside. Ma il gol non tarda ad arrivare: minuto 13, Yabre dalla tre quarti sinistra, all'altezza della linea laterale, spazza in avanti la sfera, palla per Cicarevic che smista sul secondo palo, Beretta in scivolata anticipa Bonetti ed infila Marconi. Il Lentigione reagisce e, alla prima occasione, trova il pareggio, esattamente al minuto 22, Matteo Cortesi riceve palla all'altezza del vertice sinistro dell'area, assist per Formato che, di prima intenzione, con un preciso rasoterra infila imparabilmente Balducci nell'angolino basso. Gli ospiti prendono fiducia e sfiorano addirittura il vantaggio, ma il Carpi, nel finale di tempo, si ripropone in fase offensiva, senza però scardinare la difesa avversaria. Ripresa equilibrata senza particolari squilli fino al 63' quando gli uomini di Bagatti, all'improvviso, ritornano in vantaggio: Sall tenta il traversone dall'out di sinistra, la palla viene intercettata da Tarantino che agevola l'intervento di Cicarevic (nella foto), il quale deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Il Lentigione è alle corde ed al 90' i padroni di casa hanno l'opportunità di chiudere la partita: Beretta scodella in area un calcio piazzato battuto da destra, Micheal goffamente intercetta il pallone col braccio ed il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare il penalty al Carpi, dagli undici metri si presenta Laurenti che spiazza Marconi, palla a destra, portiere a sinistra, 3-1 e partita chiusa.
Al "Morgagni", il Forlì batte per 2-1 il Real Forte Querceta e rimane agganciata alle zone che contano. Primo tempo abbastanza equilibrato, ripresa decisamente più vivace. Al 47' i Galletti hanno l'occasione di sbloccare il risultato, contatto in area, precisamente sull'out sinistro, tra Tognarelli e Rrapaj, con quest'ultimo che cade a terra, l'arbitro vede l'infrazione del giocatore toscano ed assegna il penalty, dagli undici metri si presenta Tascini, che però calcia centralmente e Raspa, rimasto fermo sulla linea di porta fino all'ultimo, respinge la conclusione dell'attaccante forlivese. Al minuto 66 però i biancorossi passano in vantaggio al termine di una lunga azione manovrata che ha il suggello quando la sfera arriva sulla sinistra tra i piedi di Erik Amedeo Ballardini che spedisce un cross teso a centro area dove giunge l'accorrente Caprioni che calcia forte e rasoterra nell'angolino alla destra di Raspa. Sette minuti dopo arriva il pareggio dei toscani, cross di Verde dalla destra, spizzata dell'ex Mezzolara Rizzi e Pegollo, sul secondo palo arriva come un falco Pegollo che deve solo buttarla dentro. Al minuto 81 il Forlì passa nuovamente e definitivamente in vantaggio, traversone di Caprioni dalla sinistra e Manara, con una spaccata volante, incrocia imparabilmente in rete. Vittoria fondamentale per i ragazzi di Graffiedi che, però, vista la decisione del Giudice Sportivo citata in precedenza, dovrà nuovamente ripetere l'impresa al "Melani" di Pistoia per mantenersi nelle zone che contano.
Al "Carlo Chiesa" primo successo per mister Gadda sulla panchina del Ravenna, espugnata Sant'Angelo per 0-1. Prima frazione di gioco molto equilibrata, nella ripresa i giallorossi cercano di alzare i giri del motore ed al 64' ottengono il gol che vale tre punti: Rivi sulla tre quarti sinistra serve all'altezza del limite dell'area Guidone, il quale smista subito la sfera per l'accorrente Spinosa che anticipa in uscita Ferrara ed incrocia in rete. A sei minuti dal termine si complica la partita dei lodigiani, Confalonieri stende Sabelli e, già ammonito, riceve il secondo giallo e la conseguente espulsione dal terreno di gioco. Risultato finale che rilancia le ambizioni del Ravenna, mentre il Sant'Angelo, che ieri ha ufficializzato Alessio Sia, centrocampista classe 2002 ex Bra, rimane ancora incastrata in zona play out.

L'articolo prosegue nella pagina successiva

Commenti

PUBBLICITA'