Bellaria e Cervia non si fanno male

Partiamo dicendo che il pareggio e’ sostanzialmente giusto anche se alla fine entrambe hanno di che recriminare.
In primis il Cervia che avuto due palle gol importanti ad inizio partite con due spunti di Mancini su cui si e’ opposto benissimo Ramenghi (nel primo caso ad Ambrosini non e’ riuscito il tap-in). Ma anche e soprattutto per aver colpito in pieno il palo con Asturi, al debutto fra i gialloblù, un minuto prima di subire il 2-1 dai locali.
Il Bellaria invece recrimina di aver subito il pareggio a pochi minuti dalla fine quando gli ospiti, pur premendo, non davano la sensazione di riuscire a pareggiarla.
La squadra allenata da Luca Fusi non è, in realtà, mai riuscita a rendersi pericolosa con azioni a largo respiro ma si e’ dimostrata micidiale sui calci piazzati. I ragazzi di Luca Ceccarelli sbloccano il punteggio al tramonto della prima frazione quando Ambrosini approfitta di un buco difensivo su un lancio dalle retrovie di Acquafredda e batte Ramenghi in disperata uscita con un morbido pallonetto.
Nella ripresa il pareggio del Bellaria con un violentissimo tiro da circa 30 metri su punizione di Paganelli che si infila nel sette alla destra di Braggion. I locali ribaltano il risultato, dopo il menzionato palo di Asturi, al minuto 33 quando da una punizione laterale di Paganelli, Zanotti anticipa tutti in area e di testa supera ancora il portiere ospite. Sul finire della gara giunge la prodezza di Mancini che al volo e di tacco, centra il pareggio su cross dalla sinistra di Fusaroli entrato da poco.