Sofferto e meritato pareggio da parte del Cervia in una gara in cui i padroni di casa usufruiscono di ben tre calci di rigore e giocano per un'ora con l'uomo in più.
Ma partiamo dall'inizio dopo le prime e scorribande da ambo le parti sono gli ospiti a reclamare un penalty quando Ferrani servito da un lancio di Di Gilio viene a contatto con Politi ma l’arbitro lascia correre.
Al quarto d'ora sugli sviluppi di una punizione di capitan Godoli, Mancini risolve una mischia in area e porta in vantaggio la sua squadra.
La svolta alla mezzora quando Krastev atterra Brighi partito sul filo del fuorigioco (o forse anche oltre) e l'arbitro Zannoni decreta rigore e cartellino rosso per il forte centrale cervese.
È del centravanti Pasolini la rete del pareggio. Malgrado l’inferiorità numerica e i ragazzi di Ceccarelli non hanno rinunciato ad attaccare e ritornano in vantaggio poco prima di riposo grazie ad un gran gol dalla distanza del giovane Fusaroli alla sua prima rete in carriera.
Ad inizio secondo tempo è Ferrani ad avere la palla del 3-1 ma trova sulla strada il portiere locale Barbanti bravo a parare la sua conclusione da pochi passi.
Il Sant'Ermete attacca, forte della superiorità numerica ma gli ospiti non sembrano patire più di tanto le offensive avversarie fino a che, nell'arco di due minuti, il direttore di gara si vede costretto a concedere due calci di rigore per falli di Muccioli e del portiere Braggion. Lo stesso Braggion è bravissimo a respingere il tiro di Pasolini nella prima occasione ma nulla può al minuto 24 quando sempre Pasolini realizza il 2-2 definitivo
Entrambe le squadre provano a riportarsi in vantaggio senza però creare clamorose occasioni da nessuna delle parti. Da segnalare nei minuti finali un brutto fallo di Pasolini ai danni di Merloni da poco entrato in campo che costa il doppio giallo al centravanti locale e l’uscita in barella per lo sfortunato centrocampista gialloblù.

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