Il punto del D...irettore

Dopo tre giornate, il Giana Erminio è l'unica squadra a rimanere a punteggio pieno grazie al successo, in pieno recupero, con il Mezzolara. A ruota si fa notare il Carpi, che abbatte senza pietà il Sant'Angelo, ed il Forlì, che ottiene un pareggio sofferto con l'ottimo Prato. A quota sette troviamo anche il Fanfulla, stoppato in casa dallo United Riccione, ed il Real Forte Querceta, vittorioso nel derby toscano contro lo Scandicci. Il Ravenna viene frenato in rimonta dal Salsomaggiore, mentre ottengono il terzo pareggio consecutivo il Lentigione, in casa contro l'Aglianese, e la Pistoiese, sempre tra le mura amiche, con il Crema. Pareggio tra Bagnolese e Sammaurese, mentre il Corticella ottiene il primo successo stagionale ai danni di una Correggese che, unica del lotto, rimane ancora ancorata a zero punti.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo nei campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del girone D di Serie D.

Partiamo dal "Città di Gorgonzola" dove il Mezzolara perde per 2-1 sul terreno del Giana Erminio negli ultimi istanti del match. Peccato per la formazione di mister Nesi che avrebbe meritato almeno un punto. Partita non esaltante fino ad un quarto d'ora dalla fine dove accadono gli episodi cruciali della partita. Al minuto 77 i padroni di casa passano in vantaggio con Fall che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, sfrutta il liscio di un difensore avversario e, con un preciso rasoterra dal limite dell'area, sorprende Malagoli. Al 91' Minotti intercetta la palla, nella propria area piccola, nettamente col braccio, l'arbitro non ha dubbi ad indicare il tiro dal dischetto a favore dei bolognesi, dal dischetto si presenta D'Este che spiazza Pirola portando così il risultato in parità. Ma al 96' arriva la beffa per il Mezzolara: calcio piazzato dai venti metri per il Giana, Marotta appoggia sulla destra per Perico che, con un forte rasoterra, infila la palla nell'angolino basso alla destra di Malagoli, realizzando il gol che permette ai milanesi di rimanere soli soletti in testa a punteggio pieno.
Al "Cabassi" un roboante Carpi surclassa il Sant'Angelo con un perentorio 5-1. Al 24' il vantaggio biancorosso, Beretta tenta una conclusione a rete, la palla sbatte su Arrondini che aggancia, si gira e spedisce la palla nell'angolino basso alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Nemmeno due minuti e giunge il raddoppio con un siluro di Yabre che, dal vertice sinistro dell'area, scaglia un bolide che piega le mani a Ferrara, infilandosi nel sette opposto. Nel primo minuto di recupero della prima frazione di gioco, ecco il tris: cross dall'out destro da parte di Beretta verso l'area piccola dove trova Sall che, ben appostato, in rovesciata beffa il proprio marcatore e mette in rete. Al 51' il poker firmato Beretta (nella foto), il quale, dopo aver saltato come birilli i difensori ospiti, all'altezza del dischetto infila Ferrara nell'angolino alla sua sinistra. Al 64' è Cicarevic a realizzare la quinta rete con uno splendido tiro dai sedici metri che si incastona nel sette alla destra del portiere avversario. Il Carpi a questo punto cala i ritmi lasciando spazio al Sant'Angelo che a dieci minuti dal termine colpisce una traversa con Bugno direttamente da calcio piazzato, poi al 92' trova il gol della bandiera con Pesenti, a conclusione di un batti e ribatti in area.
Alla "Dossenina", lo United Riccione strappa un ottimo 1-1 contro il Fanfulla. Al 35' i lodigiani passano in vantaggio con merito al 35', Magnaldi sventaglia dalla sinistra verso il palo opposto, dove Caradonna aggancia il pallone in scivolata e, in diagonale, colpisce il palo intermo, ma De Angelis è lì solitario e non può fare altro che toccare di ginocchio in rete. Lo United reagisce e trova il pari al 45' con Rinaldi, abile ad approfittare di una spizzata di un compagno di squadra, avventarsi sul pallone all'altezza del vertice sinistro dell'area, anticipando Cizza con un colpo sotto di destro. Nella ripresa il Fanfulla cerca il terzo successo consecutivo, ma i romagnoli rispondono colpo su colpo sfiorando anche il colpaccio.

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